Giusto per continuare.... certi discorsi

[murrano]

Scusa l'errore,dolcinus.
Comunque io colleziono solo romane imperiali,fino ai Severi,quindi forse il mio giudizio è un pò condizionato.

[roth37]

Vedete che avevo ragione ? Non si finisce più ...
io lo farei, ma non so da dove incominciare.. come ho detto più volte , tranne le luccicanti, mi piacciono tutte... ma non escludo di provare

[PLINIUS]

TOP  TEN
di monete  abbordabili (non monete impossibili come il sesterzio di Tito con Colosseo o il denario di Bruto Eid mar)

Mi permetto di scindere la classifica in mondo greco e mondo romano: (nb: TD: tetradracma)

MONDO GRECO
- statere in elettro della Lydia
- TD di atene, con occhio senza prospettiva
- Statere di Corinto con Pegaso
- statere di Tebe con lo scudo
- TD di Alessandro Magno
- un ritratto di regnante ellenistico a scelta (direi Perseo, strepitoso)
- statere incuso di Metaponto con la spiga
- TD di Siracusa con il volto di Arethusa
- didramma di Neapolis con la ninfa partenope e il toro androcefalo
- didramma di Taranto con cavaliere e delfino
 

MONDO ROMANO

una top ten dell’impero è molto semplice: un ritratto dei primi 12 imperatori ( the 12 caesars, partendo da Cesare), seguendo l’ispirazione di Svetonio. Cui aggiungerei :

- una moneta fusa (sestante o quadrante)
- denario anonimo Roma / dioscuri
- denario di Antonio con insegne / galea
- un denario di Pompeo o comunque dei pompeiani
- un denario di Bruto o di Cassio

sono un pochino più di 10, ma mi sembra che più o meno corrisponda a quello che suggeriscono anche gli altri.


Plinius

[dolcinus]

Bella Plinius,
anche la tua classifica mi sembra eccezionale e ben mirata.
Vedo che comunque lo statere di Lydia,  la civettuala di atene e il denario repubblicano vanno forte nelle classifiche.
Per la cronaca quanto costano? Così diciamo una quotazione "spannometrica".
Ho recentemente preso un denario repubblicano, il re Titio da una parte e il ratto delle sabine dall'altro, non mi ricordo ma credo di averlo pagato circa 50/60 euro. Mi hanno gabbato???
Come ho già detto è una bella fila d'anni che ho mollato il colpo con le monete per riprendere adesso e non sono più in linea con i prezzi.
Anzi vi dirò di più, solo una mia piccola impressione dovuta appunto a 15 e forse più anni di totale inattività: i prezzi mi sembrano crollati (almeno per certe tipologie di monete) e la loro reperibilità enormemente cresciuta.
Io, come dice anche Federico, non ho una precisa collocazione, non sono un collezionista di monete vero e proprio, sono un semplice appassionato di bei pezzi di ferro. Infatti non mi sono specializzato in alcun modo, prendo le monete che mi piacciono (antiche ovviamente) poi mi occupo di scoprire di che cosa si tratti. Beh a grandi linee magari più o meno mi oriento quanto a periodo e provenienza, ma al momento dell'acquisto (che prediligo poco costoso ) guardo solo se la moneta mi piace o mi trasmette delle belle sensazioni. In questo periodo mmi piacciono le monete greche con raffigurazioni di animali e grazie a Dio su questo i greci ci davano dentro.
Vi lascio con il quesito della serata: tra gli "scartoni" ho ritrovato questo "cerchietto" di circa un cm (diciamo 9,5 mm) con una strana luminescenza, e dall'ossidazione rossa, potrebbe essere oro? La monete non è intelleggibile (almeno per me che sono una capra) ma a qualcuno di voi dice qualcosa??
 

[PLINIUS]

per quanto riguarda tatius l.f. Sabinus, la cifra mi sembra corretta. poi bisognerebbe vedere la conservazione. spl viene minimo 150 o +. lo statere della lydia, mi sembra caruccio, andiamo sui 1000 dollari. , una TD di atene brutta viene via a poco, anche 100 euro, splendida sui 500.

Mi sorprende sentire che il mercato sia "crollato"!
Io colleziono da soli 5 anni e ho vissuto il drammatico passaggio all'euro con i prezzi delle monete trasferiti in euro  al cambio 1 euro = 1000 lire.
Può darsi comunque che i ritrovamenti, soprattutto nei paesi dell'est, abbiano condotto il mercato al ribasso.
Da quello che ho potuto capire, questo fenomeno ha investito soprattutto il III secolo. Mettere sul mercato un ripostiglio con migliaia di antoniniani, significa atterrare la quotazione di queste monete. Il fatto è che questi ritrovamenti hanno coinvolto soprattutto i paesi dell'est. Dove le monete ritrovate sono principalmente quielle del III-IV secolo.
Per i grandi bronzi del I e II secolo, mi stupisce che siano "crollati", però può essere.
Su monete antiche di qualche mese fa un collezionista lamentava che Floriano e Tacito 30 anni fa erano rari ed erano stati da lui pagati sulle 400.000 lire. Adesso un antoniniano di questi imperatori vediamo tutti che prezzo può avere su e-bay e lo si può considerare tranquillamente comune.
Bisognerebbe recuperare cataloghi di 20-30 anni fa con le aggiudicazioni e fare dei confronti. Oppure chiedere a qualche commerciante.

Plinius

[dolcinus]

Naturalmente i grandi bronzi I e II sec sono le prede più ambite e hanno mantenuto dei bei prezzoni, ma per quanto riguarda il resto forse è proprio il fatto della grande diffusione, della possibilità di trovarli anche con una certa facilità su internet che ha prodotto molta concorrenza tra i venditori e "forse" ha un pochino abbassato i prezzi.
Ti dico che 15 anni fa quando internet non era un mezzo così comune, non era proprio facilissimo trovare monete interessanti e di un certo interesse. Aspettavi le mostre/mercato dove di stendevano con i prezzi, vagavi per mercatini, ma al nord non è che si trovasse molto.
Questo naturalmente per gente del mio livello, i grandi collezionisti, beh quelli non hanno mai avuto problemi nè a trovare nè ad acquistare.