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Traiano e la Dacia
Un paio di anni fa ho trovato una moneta su cui sono riuscita subito a leggere il nome di Traiano e di recente ho compreso anche il significato della titolatura su riportata. Vorrei sapere se è autentica. La descrizione è la seguente, diametro 1,7 cm. Essendo molto leggera non sono riuscita a determinarne il peso, il  metallo potrebbe essere bronzo ma non ha alcuna patina verdastra e quindi credo possa trattarsi anche di argento o forse semplicemente ferro. I bordi sono alquanto irregolari. Per comodità, poichè forse la qualità dell'immagine non è ideale, riporto quanto vi è scritto:
sulla parte raffigurante la testa:
TRAIANO AUG.GER.DAC.P.M.TR.P
sul retro invece:
OS.V P.P. SPQR OPTIMO PRIN
Inoltre sempre sul retro, sotto l'immagine dell'uomo seduto, sono riportate varie lettere poco comprensibili sembrano essere sei o cinque, infatti non capisco se la prima è una "M" o sono 2 lettere distinte al centro ci sono sicuramente due "C" mentre la penultima potrebbe essere una "A".
Ho trovato su un sito di numismatica:
http://artemis.austinc.edu/acad/cml/rcape/vcrc/catalog-sidebar.htm
una moneta che riporta la medesima titolatura, e lì dicono sia un Denarius. Ecco quanto riporta il sito sul davanti della moneta:
IMP. TRAIANO AVG. GER. DAC. P. M. TR. P. His laureated head right. e questo è uguale alla mia, a parte quel "IMP" che non so se nella mia moneta è assente o non è + leggibile (in quel punto la moneta è infatti consumata).
Sul retro:  COS. V. P. P. S. P. Q. R. OPTIMO PRINC. Victory standing facing left holding palm and wreath.
Nella mia la "C" di "COS"  è assente (cancellata x l'usura?) inoltre il disegno di quella che posseggo raffigura un uomo seduto e non una donna, si tratta comunque di un denarius? e quanto potrebbe valere attualmente, anche se non ho intenzione di venderla? Mi scuso se mi sono troppo dilungata ma ho cercato di essere il più esauriente possibile.
Saluti e complimenti per il sito.
Rosa S.

fig. 1
Gentile signorina,
la descrizione da lei fornita è largamente incompleta, oltre che priva di immagini, tuttavia, tenuto conto delle leggende e della presenza dichiarata di una figura maschile seduta sul rovescio, ritengo, per esclusione, che la moneta possa identificarsi in uno dei due tipi di fig. 1 (v. "Coins of the Roman Empire in the British Museum" vol. III - Mattingly n° 385 e 390). La leggenda, comune alle due monete, è:
dritto:
IMP TRAIANO AVG GER DAC PM TR P (1)
rovescio:
COS V PP SPQR OPTIMO PRINC (2)
DAC CAP (3) in esergo.

Di seguito fornisco la descrizione delle due monete, desunta dal Mattingly:
moneta 14:
fig. 1 - 14 Denario (d'argento), peso 3,27 g; diametro ~ 2 cm.
Dacio, con cappello a punta e lunga veste terminante in brache, ginocchio sinistro piegato e tirato su, mani legate dietro la schiena, seduto a destra su una pila formata da uno scudo tondo e da tre oblunghi; puntate verso sinistra due spade ricurve, verso destra due lance.
Il Montenegro ed. 1988 valuta la moneta tra le 650 e le 100 mila lire, a seconda del  grado di conservazione, "splendido", "bellissimo", "molto bello".
moneta 15:
fig. 1 - 15 Denario (d'argento), peso 3,04 g; diametro ~ 1,9 cm.
Dacio, con cappello a punta, tunica e brache, seduto a sinistra su una pila di armi, uno scudo tondo ed uno oblungo, ginocchio destro sollevato e piegato, testa poggiata sulla mano destra, gomito destro che riposa su un ginocchio: sulla sinistra due spade ricurve, sulla destra, due lance ed uno scudo oblungo.
Non dispongo di elementi di valutazione per questa tipologia monetale, comunque per nessun denario di Traiano il Montenegro dà una valutazione superiore alle 900 mila nello stato di "splendido".
Senza un esame visivo della moneta e l'indicazione del peso è impossibile determinarne l'autenticità.
La saluto cordialmente.
GDF



 
 

Note:

(1)"IMPERATORI TRAIANO AUGUSTO GERMANICO DACICO PONTIFICI MAXIMO TRIBUNICIA POTESTATE" (all'imperatore Traiano Augusto Germanico Dacio Pontefice Massimo, dotato di potestà tribunizia). Con riferimento ai titoli, presenti sul dritto della moneta, 

  • quello di "Germanicus", fu ereditato, in virtù della legge romana sulle adozioni, dal padre adottivo Nerva;
  • quello di Dacio, fu conferito dal Senato dopo la vittoria sui Daci .
(2)"CONSULI V PATRI PATRIAE SENATUS POPULUSQUE ROMANUS OPTIMO PRINCIPI" (Il Senato e il Popolo di Roma al Principe Ottimo, console per la quinta volta, padre della Patria). I titoli di Traiano sul rovescio della moneta sono:
  • Optimus", conferito dal Senato attorno al 100 d.C. (Plinio, Panegirico); S. W. Stevenson - A Dictionary of Roman Coins riporta che, secondo Plinio, questo titolo fu considerato dai Romani esclusivamente attinente a Traiano, sicché nelle pubbliche acclamazioni si augurava ad ogni nuovo imperatore di essere migliore di Traiano ("Sis melior Traiano").
  • "Consul" che, rinnovato per la quinta volta, consente di datare la moneta al 103 a.C. (v. Montenegro - Monete Imperiali Romane).
(3)DACia CAPta che allude alla conquista della Dacia.
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Questa pagina é stata revisionata il 2.4.2002