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Caesar e l'elefante
2.1.2002
rev.
Ho ereditato alcune monete dai miei bisnonni e continuato la raccolta. Fra tutte le segnalo una di un metallo simile al rame, mi sapete dire la loro provenienza ed il loro valore? Scusate se l'immagine non è perfetta. Quest'ultima, con la leggenda "CAESAR", pesa 5,50 g. e ha un diametro di 2,6 cm.
Grazie.
Ciao Katia 
fig. 1
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Roma, 4.1.2002
Cara Katia,
questa è la descrizione che il Crawford fornisce della tua moneta (v. n° 443/1 -pag. 461)- bibliografia nota(1):

Cesare - Denarius 
D.Emblemi pontificali - culullus, aspergillum, ascia e tiara. Bordo perlinato.
R. Elefante a destra, che calpesta il drago; in esergo "CAESAR". Bordo perlinato

La moneta allude all'ufficio di Pontefice Massimo che Cesare ricopriva . Di qui gli emblemi pontificali sul dritto (la tazza per bere - "culullus", l'aspersorio - "aspergillum", l'ascia, la tiara), mentre il rovescio ritrae un elefante che calpesta il drago, simbolo, secondo il Crawford, della vittoria sul male. La moneta in esame è la prima delle emissioni militari di Cesare, effettuata, nel periodo 49÷48 a.C., da una zecca mobile al seguito del generale.

Di seguito riporto i link ad alcune monete simili reperite nel web:

  • http://www.acsearch.info/record.html?id=5773 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 83 (14.11.2008) Lot 143  ( «  |  » ) Price 700 EUR (~888 USD) RÖMISCHE REPUBLIK C. Iulius Caesar Denar (3,88 g), Heeresmünzstätte in Gallien 49-48 v.Chr. Av.: CAESAR (im Abschnitt), Elephant n.r., davor Schlange. Rv.: Embleme römischer Priesterschaften (Simpulum, Aspergillum, Securis, Apex). Albert 1373, Cr 443/1, CRI 9. s.sch.-vzgl. -- Kleine Kerben am Rv.-Rd., kleine leichte Schürfspuren, winzige dünne Kratzer, winzige Macken im Rv., sehr leichte Bürstspuren. Estimate: 450 EUR.
  • http://www.acsearch.info/record.html?id=53493 Source Numismatik Lanz München Auction 141 (26.05.2008) Lot 279  ( «  |  » ) Price 530 EUR (~833 USD) Description (Translate description) RÖMISCHE MÜNZEN REPUBLIK C. JULIUS CAESAR Denar, südgallische oder nordspanische Münzstätte, 49 v. Chr. Schlanker Elephant nach rechts laufend, vor ihm eine gehörnte, bärtige Drachenschlange. Im Abschnitt CAESAR. Perlkreis; Rs: Priestergerät, nämlich Culullus, Aspergillum, Axt und Apex. Perlkreis. - Vs. Prüfmarke auf dem Leib des Elephanten. RRC 443/1; Syd. 1006; BMCRR Gaul 27. 3,64g. St. 5. Vs. leicht dezentriert, ansonsten vorzüglich. Estimate: 500 EUR.

Osservando attentamente è possibile cogliere alcuni particolari di stile che distinguono le due monete; quella di fig. 1, è da ritenersi verosimilmente una copia moderna di denario, moneta quest'ultima rigorosamente d'argento, con grado di purezza del 98%, mentre la moneta di figura contiene ferro (è ferromagnetica - v. link). Per inciso, osservo che la coniazione del bronzo a Roma, cessata attorno all'89 a.C., era ripresa solo nel 45 a.C. e pertanto è da escludere che di questa moneta possa essere stata coniata anche una serie di bronzo o di rame.

In effetti la moneta in esame fa parte di un gruppo di dieci riproduzioni che la Plasmon - Linea ragazzi nel 1978 regalava con la confezione della Ergo Spalma (v. link). 

Ti saluto cordialmente.
Giulio De Florio


Note:
(1)Michael H. Crawford- "Roman Republican Coinage" - Cambridge University Press 1974
(2)David R. Sear "Roman Coins and their values" - ed. Seaby 1981
(3)le classi di conservazione, internazionalmente riconosciute, delle monete sono: "mint state" (fior di conio- FDC), "extremely fine" (splendido- SPL), "very fine" (bellissimo"- BB), "fine" (molto bello- MB), "good" (bello- B), a cui si affiancano i diminutivi "quasi" (q) e "meglio" (m) per attenuare o accrescere l'appellativo di classe (es. qSPL, quasi splendido o mSPL, meglio che splendido).

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Questa pagina é stata revisionata il 15.5.2011