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Cavallotto di Uri e Unterwalden
16.1.2018
Egregio Dott. De Florio,
vorrei porre alla sua attenzione questo splendido esemplare sul quale nonostante prolungate ricerche non sono riuscito ad arrivare a completa identificazione. Le dò tutti i dati in mio possesso:
Peso: 3.3g;
Diametro: 28mm;
materiale: Argento
Asse di conio: ore 6.00
Legenda Testa: VNDERVALDT + VRANIL . ET (da mia ricerca i tre stemmi fanno riferimento ai tre cantoni)
Legenda Retro: S MARTINVS : EPISCOPVS (san martino a cavallo nell'atto di tagliare il mantello in offerta al povero)
Sempre da mie ricerche credo sia un cavallotto o un grosso ma più probabilmente penso a un cavallotto e penso che il periodo a spanne possa andare dal 1500 al 1530. Come le dicevo ho trovato monete simili ma non questa le chiedo quindi se mi può aiutare a classificare in toto questo esemplare. Più notizie possibili saranno graditissime compreso le conferme o le smentite ai dati da me raccolti e ad un eventuale valore venale.
La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi.
Autorizzo all'utilizzo delle foto.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 25.1.2018
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Cavallotto1, zecca di Bellinzona2, 1503-1548, Rif.3 : C.N.I. IV 5 (pag. 24), Saurmasche Collection 779, HMZ 2-970b

Descrizione sommaria:
D. VRANIE ° ET - VNDERVALDI°4, a partire da ore 7, lungo il bordo, in senso orario. Al centro, due stemmi appaiati, quello di Uri a sinistra. e quello di Unterwalden a destra, sormontati dall'aquila imperiale bicipite coronata5. Contorno perlinato.
R. xS-MARTINVS:EPISCOPVS6, lungo il bordo, in senso orario, a partire dall'alto. San Martino a cavallo, al passo a destra, taglia con la spada il mantello per il mendicante gradiente a destra. Contorno perlinato.

La ricerca di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://saurma.info/1/0779.htm Monetary Union Issues 779. 1/2 dicken (28mm), no date. St. Martin on horseback / double eagle above 2 arms S MARTINVS EPISCOPVS. VRANIS ET VNDERVALDE.
  2. muenzenonline LOT.NO:80Uri, Schwyz and Unterwalden O.J Starting Price: 2'000.00 CHF DESCRIPTION Uri, Schwyz und Unterwalden O.J (ohne Jahr) Cavallotto (Rössler) o. J. (1503-1548). Drei Wappen in Kleeblattform. Rv. Heiliger Martin zu Pferd mit Bettler. 3.57 g. HMZ 2-943a. Selten. Attraktive Erhaltung. Gutes sehr schön.
  3. https://www.acsearch.info/search.html?id=1646701 Hess Divo AG http://www.hessdivo.com/ The Lugdunum Sale 1 358 23. Juli 2013 Beschreibung: EUROPEAN COINS & MEDALS SCHWEIZ URI UND UNTERWALDEN Münzgemeinschaft. Cavallotto o.J., Bellinzona. Zwei Wappen. Gekrönter Doppeladler mit zwei Kantonswappen // Hl. Martin zu Pferd nach rechts, den Mantel mit dem Bettler teilend. HMZ 2-970b. 2.93 g. Sehr selten. Gelocht. Schön - sehr schön.
  4. novamarketing # 44081 Cavallotto ND Bellinzona Switzerland - Uri-Nidwalden EFAdd to cartAdd to cart CHF 4'400.00 Svizzera - Uri - Unterwalden. Cavallotto ND (1506-1510). Zecca di Bellinzona. Scritta cominciante a ore 6. Croce fogliata VRANIE : E T - VNDERVALD, due stemmi, quello di Uri a sx. e quello di Unterwalden a dx., sormontati da aquila imperiale coronata. Rov/ croce fogliata S : MARTINVS E - PISCOPVS, San Martino a cavallo taglia con la spada il suo mantello per il mendicante a piedi, entrambi verso dx. Argento (28.5 mm - 3.48 g.). HMZ 2-970b, Chiesa 26.1d. Qualità: SPL con bella patina. Raro. Switzerland - Uri - Unterwalden - Cavallotto ND (1506-1510), Bellinzona Mint. Obv: + VRANIE : ET - VNDERVALD, crowned imperial eagle above the Schwyz and Unterwalden arms, Rev: + S : MARTINVS E - PISCOPVS, St Martinus on horse cutting with the sword his mantel for the beggar, both to right. Silver (28.5 mm - 3.48 g.). HMZ 2-970b, Chiesa 26,1d. Quality: Extremely Fine. Nicely toned. Rare.
  5. http://www.rhinocoins.com/swiss/sv356.jpg
    http://www.rhinocoins.com/swiss/sv357.jpg LEGEND VRANIE ET VNTERWALD S MARTINVS EPISOPVS DOUBLE HEADED EAGLE ABOVE TWO SHIELDS / RIDER ON HORSEBACK FACING RIGHT NOT DATED R3 150 250 400 -
  6. http://www.rhinocoins.com/swiss/sv1448.jpg LEGEND VRANIE ET VNTERWALD S MARTINVS EPISOPVS DOUBLE HEADED EAGLE ABOVE TWO SHIELDS / RIDER ON HORSEBACK FACING RIGHT NOT DATED R3 150 250 400 -
Veniamo alle conclusioni. Premesso che lo scrivente non possiede una specifica esperienza nella monetazione cantonale elvetica cinquecentesca, osservo che, indipendentemente dalla trasposizione tentata in premessa dei segni di interpunzione che accompagnano le leggende del dritto e del rovescio e dalla conseguente catalogazione proposta, la valutazione in termini di autenticità del campione in esame non può che discendere dal confronto con le monete di tipologia simile reperibili nel web. Dopo lunga ricerca, dovuta alla rarità del tipo, ho potuto reperire in rete solo sei monete confrontabili col campione di figura. Ciò ha permesso la creazione della tabella di confronto di cui al link, dall'esame della quale scaturiscono le seguenti osservazioni personali:
* il tondello, di colore argento, presenta misure comparabili con le monete autentiche d'epoca ma è del tutto privo della patina antica;
* i tipi del dritto e del rovescio non hanno dettaglio, mancano di spessore e appaiono lisciati e schiacciati, come se fossero stati battuti da conii d'incudine e di martello usurati;
* i cerchi di contorno delle figure si presentano, a tratti, continui invece che perlinati;
* ad ore 2 del dritto, in prossimità del cerchio perlinato, noto la presenza di un'escrescenza della quale non trovo giustificazione.
Alla luce di ciò nutro qualche perplessità sull'autenticità della moneta il cui valore di mercato, se autentica, potrebbe essere notevole, come si evince dai link 2 e link 4 di cui sopra.
Suggerirei di sentire altri pareri.
Altro non saprei dirle.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Cavallotto senza data dell'unione monetaria, Uri e Unterwalden (argento). Sul finire del sec. XV e nei primi anni del XVI parecchie zecche, specialmente dell'Italia Settentrionale, impressero sulle monete la figura di un Santo a cavallo in atto di trafiggere il drago o anche l'effigie del principe a cavallo (v. link). Queste monete vennero dette cavallotti; per la molteplicità degli emittenti e la varietà grande di peso di tali monete, è difficile stabilire quale ne fosse veramente il valore. La più antica sembra quella, detta Rössler, coniata a Bellinzona dai tre Cantoni (1413-1425).Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche dei cavallotti della tipologia di figura reperiti nel web:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (h) Diametro (mm)
Link1 - - 28
Link2 3,57 - -
Link3 2,93 - -
Link4 3,48 - 28,5
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche della moneta in esame (3,3g, 28mm, 6h) rientrano nello spazio di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) I tre cantoni primitivi della Svizzera (v. link pag. 9), impadronitisi di territori lombardi ora compresi nel Canton Ticino, li governarono insieme col titolo di baliaggi, ed in Bellinzona coniarono moneta a partire dal 1503, dapprima col nome di un solo Cantone, poi di due cantoni [la moneta di figura; n.d.r.], finché tutti e tre si riunirono per una coniazione comune.
(3) A proposito dei riferimenti bibliografici citati in premessa rilevo che:
* al categorico C.N.I. IV 5 (pag. 24) corrispondono le seguenti leggende del dritto/rovescio:
 ,
che palesano qualche differenza rispetto alla lettura del dritto/rovescio della moneta in esame enunciata in premessa. Infatti si osserva:
'°' al posto di '•', dopo VRANIE// '°' di troppo dopo VNDERVALDI// 'x' di troppo dopo la croce nel rovescio// Assenza di '•' prima di MARTINVS.
* per Saurmasche Collection 779 non vi sono problemi da segnalare dal momento che la descrizione data dal sito è generica.
* per HMZ 2-970b, non disponendo del catalogo, il categorico proposto in premessa è dedotto da quanto riportato nel link 4, anche qui tuttavia con qualche scostamento rispetto alla lettura data in premessa.
(4) VRANIE ° ET - VNDERVALDI° (il trattino - dopo ET simboleggia soltanto l'interruzione della sequenza delle lettere nella leggenda). Venendo al significato della leggenda, osservo che:
* Quello di Uri è uno dei ventisei cantoni, oltre che membro fondatore, della prima Confederazione Elvetica (v. link). Almeno dal decimo secolo il popolo di Uri firmava trattati nel nome della collettività "nos inhabitantes Uroniam (955)" oppure "homines universi vallis Uranie (1273)" (uomini dell'intera valle Urania). Il cantone di Uri si colloca geograficamente nella Svizzera centrale, nella valle del fiume Reuss tra il passo del Gottardo e il lago di Lucerna (v. link). Il nome del canton Uri deriva dal celtico "Ure", che significa "toro", o dal tedesco antico "Aurochs". Perciò lo stemma del cantone è una testa di toro (v. link). Gli abitanti del cantone si chiamano Uranesi, motivo per cui le montagne dentro e intorno a questo cantone sono dette Alpi Uraniane.
* Unterwalden in tedesco (in francese: Unterwald, in italiano: Untervaldo - v. link) è il nome antico di un cantone forestale della vecchia Confederazione Elvetica, situato nella Svizzera Centrale, a sud del lago di Lucerna, comprendente le due valli Obwalden e Nidwalden (v. link). Unterwalden, insieme ad Uri and Schwyz, è stato uno dei tre fondatori dell'antica Confederazione Elvetica citati nel patto di Brunnen del 1315. Lo stemma dell'Unterwalden è la chiave, come si può osservare in figura.
(5) L'aquila bicipite fu adottata come stemma imperiale per la prima volta dall'imperatore romano Costantino il Grande (v. link). Fu successivamente adottata da altri stati e fu lo Stemma imperiale degli Asburgo fino al 1918.
(6) xS - MARTINVS:EPISCOPVS. La 'x' è stata inserita solo per indicare la presenza di un elemento anomalo, d'incerta lettura, prima della S d'inizio leggenda.
Sanctus MARTINVS EPISCOPVS. San Martino è raffigurato sulla moneta nimbato, con la spada nella mano destra con la quale divide il mantello per donarne una metà ad un povero. In questa doppia veste di militare caritatevole e di servitore della chiesa, Martino è patrono dei militari, in particolare delle guardie svizzere vaticane. Rappresentandolo sulle monete, gli Svizzeri danno l'immagine di se stessi, fieri difensori, anche con le armi, della loro autonomia ma anche caritatevoli nei confronti del prossimo. Per un profilo biografico più completo su San Martino rimando al sito https://it.wikipedia.org/wiki/Martino_di_Tours.
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