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Antoniniano, Probo e l'Aequitas
22.11.2017
..da Identificazione Monete (numismatica).
Buonasera a tutti.
Qualcuno sa identificare e valutare questa moneta?
Peso: 3.10g.
Diametro: 22-20 mm (ovale).
Grazie a chi potrà aiutarmi.
fig. 1
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Roma, 26.11.2017
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Antoniniano1, zecca di Roma, 276 d. C.2, RIC V/II 150 (pag. 34), Cohen VI 74 (pag. 262), indice di rarità "S".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP C M AVR PROBVS AVG3. Probo, busto radiato e corazzato a destra.
R. AEQVITAS AVG4. XXIΓ5 in esergo. Aequitas, stante a sinistra, sorregge con la mano destra una bilancia e con la sinistra una cornucopia.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=2753109 Monnaies d’Antan http://www.monnaiesdantan.com/ Auction 18 446 21. Nov. 2015 Beschreibung: Probus - Aurélianus (276, Rome) - L'Equité A/ IMP C M AVR PROBVS AVG. Buste radié et cuirassé à droite. R/ AEQVITAS AVG // XXIΓ. L'Equité debout à gauche tenant une balance et une corne d'abondance. SUP C.75-RCV.11956 ($55)-RIC.150 Bill ; 3.32g; 23mm.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=3385269 Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung http://www.gmcoinart.de/ Auction 241 2638 10. Okt. 2016 Beschreibung: RÖMER RÖMISCHE KAISERZEIT Probus, 276 - 282 n. Chr. Antoninian (3,85g). 276 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: IMP C M AVR PROBVS AVG, Pan­zerbüste mit Strahlenkrone n. r. Rs.: AEQVITAS AVG / XXIG, Aequitas steht mit Waage u. Füllhorn n.l. RIC 150; C. 74; Aufbau S.54, 1. Emission. Gut erhaltener Silbersud, vz.
  3. https://i.frg.im/q0Fdxjm1/img2122s.jpg?r=eqyutmBLNcc3gJT0UhkodUiSvKbmnpvEgdwkVcTKnSmSBLCPV9uUXUaO6fa Probus AE Antoninianus Rome Mint 276 AD Obverse: IMP C M AVR PROBVS AVG Radiate, draped and cuirassed bust right. Reverse: AEQVITAS AVG Aequitas standing left, holding scales and cornucopiae: XXIG in exergue. References: RIC 150. Size: 22mm, 3.02g. Professional Numismatic Notes: A nice portrait of Probus! An authentic ancient Roman coin in great condition! A wonderful piece to add to a collection or to start a new one!
  4. http://www.ebay.ie/itm/U45-Probus-AE-Antoninianus-Aequitas-scales-cornucopiae-RIC-150-Rome-/371394577563?hash=item5678d7849b Probus - AE Antoninianus - Aequitas, scales, cornucopiae - RIC 150 Rome Condition:-- “Grade: F-VF / Erhaltung: S-SS” £25.00 Approximately 27.97€. ROMAN IMPERIAL Probus 276-282 AD silvered AE Antoninianus, Rome (3,46g) Av: IMP C M AVR PROBVS AVG radiate, cuirassed bust right. Rv: AEQVITAS AVG, XXI in ex. Aequitas stading left, holding scales and cornucopiae. RIC V-2 Rome 150. Grade: F-VF / Erhaltung: S-SS.
  5. http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?zpg=15065 RA16214. Billon antoninianus, RIC V 150, aVF, nice obverse, Rome mint, weight 3.095g, maximum diameter 23.1mm, die axis 180o, 276 A.D.; obverse IMP C M AVR PROBVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse AEQVITAS AVG (equity of the emperor), Aequitas standing left holding scales and cornucopia, XXIΓ in exergue; scarce; SOLD.
  6. https://www.pinterest.co.uk/pin/472596554627655213/ Salamanca Live ha salvato su New Auction Date January 15th 12 PM PST, Jan 11 no longer available
    PROBUS AD 276-282 Bronze AE Antoninianus Rome Mint Ref: RIC 150F rated Scarce Obverse: IMP CMAVR PROBVS AVG, Radiate, cuiriased Bust right Reverse: AEQVITASAVG, Aequitas standing left, holding scales and cornucopiae, Gamma in field right The coin weighs 2.3g.
  7. https://www.beastcoins.com/RomanImperial/V-II/Probus/Rome/Z4545.jpg Rome: First Issue: Seven Officinae - Greek Letters Probus, Antoninianus, 276, First Issue, First Emission, Rome, Officina 3 IMP C M AVR PROBVS AVG Radiate, cuirassed bust right AEQVITAS AVG. Aequitas standing facing, head left, scales in right hand, cornucopiae in left. G in right field. XXI in exergue. 21mm x 23mm, 2.54g. RIC V, Part II, 150 (S).
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, la moneta di figura presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile non difformi da quelle dei conî d'epoca. Nel presente stato di conservazione il valore venale della moneta non dovrebbe superare i 10,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Antoniniano. L'antoniniano fu emesso sotto Caracalla nel 215 d. C. come moneta d'argento che doveva valere quanto 2 denari; si distingue alla vista dal denario perché la testa dell'imperatore al dritto si presenta cinta da corona radiata. Non si sa con quale nome venisse chiamato dai Romani, ma poiché Caracalla è un Antonino, dal suo cognomen è derivato il nome della moneta. A causa della svalutazione monetaria e del progressivo impoverimento nel contenuto d'argento (per la svalutazione dell'antoniniano, v. link), l'antoniniano fu abbandonato al tempo di Diocleziano e sostituito da altri nominali, come l'argenteo e il follis. Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche degli antoniniani di Probo battuti dalla zecca di Roma e reperiti nel web:

Riferimenti Peso (g.) Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link01 3,32 - 23
Link02 3,85 - -
Link03 4,18 - 22
Link04 3,46 - -
Link05 3,095 6 23,1
Link06 2,3 - -
Link07 2,54 - 21-23
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche dell'antoniano in esame (3,10g, 20-22mm) rientrano nollo spazio di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) La moneta in esame fa parte, secondo il ric, della prima emissione di Probo.
(3) IMPerator Caesar Marcus AVReliuss PROBVS AVGgustus. Alla morte di Aureliano, la successione al potere fu garantita da un vecchio senatore, Marco Claudio Tacito che governò per pochi mesi prima di essere ucciso da soldati ammutinati. Gli successe il fratello Floriano, appoggiato dai pretoriani di cui era prefetto ma quasi contemporaneamente le truppe siriache si sollevarono proclamando imperatore, nel 276, un loro generale, Marco Aurelio Probo, a quel tempo molto popolare per le notevoli doti di abilità e coraggio dimostrate in tutti gli scacchieri, ai quattro angoli dell’impero, in cui aveva combattuto. Alla morte di Tacito, Probo era prefetto in Oriente e lo scontro con Floriano fu inevitabile. I due eserciti si fronteggiarono in Asia Minore ma, prima della battaglia, Floriano fu ucciso dai propri soldati. Probo fu presto impegnato contro Franchi e Alemanni che, già dal tempo di Tacito, avevano invaso la Gallia. Dopo sanguinose battaglie Probo li ricacciò oltre Reno. Il territorio fra l'alto corso del Reno e quello del Danubio, perduto ai tempi di Gallieno, fu di nuovo in parte occupato dalle truppe romane. Circa 15.000 Franchi e Alemanni furono arruolati nell'esercito romano (277). Dopo aver consolidato i confini renano e danubiano, Probo si spostò in Asia Minore per reprimere la tribù montanara degli Isauri che fin dai tempi di Gallieno si era dichiarata indipendente. D'altra parte questo popolo anche prima aveva riconosciuto solo a parole il potere di Roma. Quasi inaccessibili per le truppe romane nei loro nidi di montagna, i pirati Isauri avevano costituito per molti secoli una minaccia per i paesi vicini. Per paralizzare le loro attività i Romani avevano circondato l'Isauria con una catena di fortificazioni; ma ciò non era stato sufficiente. Probo si spinse proprio nel cuore della regione, distruggendone le difese. Particolarmente accanita fu la resistenza di Cremna (oggi Girme, in Pisidia, regione sud-orientale dell’odierna Turchia), la quale dopo un lungo assedio fu presa d'assalto (279). Una nuova rivolta fu soffocata nell'Egitto meridionale. Poi fu la volta della ripresa in Gallia della sollevazione dei Franchi, capeggiati da un certo Proculo che si era fatto acclamare imperatore a Colonia. Dopo la morte di quest'ultimo Probo dovette intervenire di persona contro il successore Bonoso. Una rivolta fu sedata anche in Britannia, poi venne la sollevazione della Siria che proclamò imperatore Saturnino, presto ucciso dai propri stessi soldati. Nel 281 gli ultimi aneliti del movimento rivoluzionario sembravano soffocati e Probo poté festeggiare a Roma uno splendido trionfo. La calma sopravvenuta nell'Impero diede all'imperatore la possibilità di dedicarsi alla ricostruzione della vita economica. I lunghi anni di guerre civili avevano definitivamente danneggiato le forze produttive dell'Italia e delle province. Il commercio era quasi cessato, i campi erano incolti, numerose città distrutte e disertate dalla loro popolazione. Probo attese particolarmente allo sviluppo della viticoltura nelle province: in Spagna, Gallia, Pannonia, Illiria. Per i lavori necessari (trapianto di viti, irrigazione) egli utilizzò largamente l'esercito, e sembra che appunto ciò divenisse causa di malcontento tra i soldati. Altra causa di malcontento furono la severità e le esigenze dell'imperatore che cercava di portare la disciplina a un livello più alto. Nel 282 le truppe di Pannonia si ribellarono proclamando imperatore il capo della guardia Marco Aurelio Caro, e Probo, nel tentativo di contrastarlo, fu ucciso dai suoi stessi soldati.
(4) AEQVITAS AVGusti, l'Aequitas di Augusto è rappresentata con i suoi attributi, la bilancia (che simboleggia l'imparzialità dell'imperatore nei confronti dei cittadini) e la cornucopia, simbolo della ricchezza che l'equità di comportamento deriva alla società civile.
(5) Chiarito che l'esergo è la parte della moneta sottostante quello che potremmo chiamare il "piano di calpestio" del personaggio raffigurato nel rovescio, le lettere nell'esergo di questa moneta sono costituite da:
  • XXI, relazionabile secondo alcuni, al contenuto d'argento della moneta (XXI, 20:1, cioè il contenuto d'argento di 20 antoniniani messi assieme, sarebbe pari a quello di un antoniano realizzato in argento puro - v. link);
  • una "Γ", che sta ad indicare che la moneta è stata battuta dalla terza di 7 officine al tempo attive a Roma [le officine romane erano individuate dalle lettere greche, A(=1), B(=2), Γ(=3), Δ(=4), ε(=5), ϛ (=6), Z(=7)].
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