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Arcadio e la gloria dei Romani
26.5.2017
..da S.P.Q.R Coins - Monete Antiche.
Vediamo se qualcuno riesce a fare la magia:
Heraclea o Nicomedia?
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire

Roma, 29.5.2017
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Æ2 1, zecca di Nicomedia, dal 15.5.392 al 17.1.395 d. C.2, RIC IX 46(b) tipo 3 (pag. 263), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N ARCADI - VS P F AVG3. Arcadio, testa diademata di perle, busto paludato e corazzato a destra.
R. GLORIA RO-ROMANORVM4. Segno di zecca 5. L'imperatore in abito militare, di fronte, testa a destra, sorregge con la mano sinistra un globo e con la destra un labaro con cristogramma.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://img.ma-shops.com/sondermann/pic/758_mfs2237.jpg Arcadius, struck AD 392-395 at Nicomedia mint. Obv: D N ARCADIVS P F AVG, diademed, draped and cuirassed bust right. Rev: GLORIA ROMANORVM / SMNA (in exergue), Emperor standing, holding labarum and globe. 5,60g, 21mm. RIC 46b. [..in assenza della stella nel campo a sinistra, la moneta è classificata RIC IX 46(b), tipo 1; n.d.r.]
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=2087879 London Ancient Coins Ltd http://www.lacoins.co.uk/ 353 24. July 2014 Description: Arcadius (383-408). Æ (22mm, 5.63g, 6h). Nicomedia, 392-395. Pearl-diademed, draped and cuirassed bust r. R/ Arcadius standing facing, head r., holding labarum and globe; SMNB. RIC IX 46b. Brown patina, Good Fine – near VF.
  3. https://www.acsearch.info/search.html?id=800504 Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com/ Electronic Auction 233 485 26. May 2010 Description:
    Arcadius. AD 383-408. Æ (21mm, 4.93g, 12h). Nicomedia mint, 2nd officina. Struck 15 May AD 392-17 January 395. Pearl-diademed, draped, and cuirassed bust right / Arcadius standing facing, head right, holding labarum and globe; SMNB. RIC IX 46b.2; LRBC 2422. Good VF, black patina, light earthen highlights. From the White Mountain Collection.
  4. https://www.acsearch.info/search.html?id=2537872 Agora Auctions http://agoraauctions.com/ Sale 35 305 23. June 2015 Description: Arcadius. A.D. 383-408. Æ (20 mm, 5.05 g, 6h). Nicomedia mint, Struck A.D. 392-395. D N ARCADI-VS P F AVG, diademed, draped and cuirassed bust right / GLORIA ROMANORVM, emperor standing facing, head right, holding labarum and globe; SMNB. RIC 46b.2; LRBC 2422. Near EF, dark green patina.
  5. ebay Arcadius AE2 5g GLORIA ROMANORVM Labarum Nicomedia Roman Empire Coin £18.00 Coin: AE2, Mintmark: SMNB (Nicomedia) Officina: Second (B) Dimensions: 22.6 x 21.8 x 1.8 mm, Weight: 5.34 g, Die axis: 190°, Reference: RIC IX Nicomedia 46b.
  6. https://www.nobleromancoins.com/product_info.php?products_id=2895&osCsid=cf399cb1d56f815d4092ea7d3cac3bb2 Arcadius Æ 2, Roman Glory, Nicomedia mint, c. 392-395 AD. Æ2; 23mm/4.5gm Con/ EF; glossy dark bronze patina with sand fill. Obv/ DN ARCADIVS PF AVG, pearl-diademed, draped and cuirassed bust right. Rev/ GLORIA ROMANORVM, emperor standing, head right, holding labarum & globe. Nicomedia Mint; SMNB in exergue. Ref/ RIC Vol X, 46b 2. Price MSRP: $50.00, Our Price: $36.00 Savings: $14.00 (28%) Model RIC Vol X 46b 2.
Concludo osservando che la moneta di figura, per quanto consentito da una valutazione a distanza, presenta caratteristiche generali e di stile comparabili con quelle dei conî d'epoca. Resta da  controllare il peso della moneta.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Nei link di cui sopra la moneta in esame viene talora indicata come Æ3, termine con cui in epoca moderna si fa riferimento ai nominali post-costantiniani, la cui denominazione antica non ci è pervenuta, aventi diametro maggiore o uguale a 21mm e inferiore a 25mm. Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche degli Æ2 della tipologia di figura reperiti nel web:

Fonte
-
Peso
(g) 
Diametro
(mm)
Asse di conio
(ore)
Link01 5,60 21 -
Link02 5,63 22 6
Link03 4,93 21 12
Link04 5,05 20 6
Link05 4,5 22-23 c. 6
Link6 4,5 23 -
In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La zecca di Nicomedia, batté la tipologia monetale di figura nel nome di tutti e tre gli Augusti della dinastia di Teodosio in associazione alle seguenti leggende del dritto:
  • D N THEODO-SIVS P F AVG - RIC IX 46a tipo 2;
  • D N ARCADI-VS P F AVG - RIC IX 46b tipo 3;
  • DN HONORIVS P F AVG - RIC IX 46c tipo 2.
La moneta in esame sarebbe stata battuta, secondo il RIC, nell'arco temporale compreso tra la morte di Valentiniano II (15.5.392) e quella dell'Augusto senior Teodosio I (17.1.395). Sovrani regnanti del periodo sono dunque, Teodosio I, Augusto senior e i due figli Arcadio, co-governante per la metà orientale dell'Impero dal gennaio 383 e Onorio, elevato dal padre al rango di Augusto il 23.1.393, all'età di dieci anni. La moneta non fu battuta invece nel nome di Eugenio, considerato un usurpatore dai tre dinasti sopra citati, proclamato Augusto il 22.8.392 dai Franchi guidati dal generale barbaro Arbogaste, magister militum, cioè capo dell'esercito. Con la sconfitta di Eugenio e Arbogaste nella battaglia del Frigido del settembre del 394, seguita dal suicidio del ribelle Arbogaste e dalla decapitazione di Eugenio, l'impero romano si unificò tutto nelle mani di Teodosio.
(3) Dominvs Noster ARCADIVS Pivs Felix AVGvstvs. Riprendo da Wikipedia e da Treccani la sintesi biografica che segue: "Figlio maggiore di Teodosio I e Elia Flaccilla, Arcadio nacque in Ispagna nel 377. Suo padre lo dichiarò Augusto e co-governante per la metà orientale dell'Impero nel gennaio 383 mentre nel 393 al fratello minore Onorio fu assegnata la metà occidentale. Morto Teodosio il 15 gennaio del 395, l'Impero risultò diviso in due parti, Onorio ebbe l'Occidente, cioè le due prefetture d'Italia (Italia ed Africa) e di Gallia (Gallia, Spagna, Britannia); Arcadio, l'Oriente, cioè la prefettura dell'Illirico (Dacia e Macedonia) e quella d'Oriente (Tracia, Asia, Ponto, Oriente, Egitto). Da imperatore Onorio era sotto la tutela del magister militum Flavio Stilicone, un Vandalo romanizzato. Arcadio invece era controllato dal ministro Rufino che, ambizioso e privo di scrupoli, cercò di rendere stabile la propria posizione facendo sposare il giovane sovrano con la sua figliuola. Ma questo disegno fu mandato a vuoto da Eutropio, capo degli eunuchi ed ispiratore di una cricca di corte avversa a Rufino. Approfittando di un viaggio di questo ad Antiochia, Eutropio, che si era insinuato nelle grazie di Arcadio, riuscì a indurre l'imperatore a nozze, celebrate il 27 aprile 395, con Elia Eudossia, la figlia del generale franco Bauto. Si dice che Stilicone ambisse al controllo di entrambi gli imperatori e che nel 395 facesse assassinare Rufino dai mercenari Goti. Sebbene manchi la prova del coinvolgimento di Stilicone nell'assassinio, la forte competizione e le gelosie politiche incarnate dalle due figure di consiglieri imperniarono la prima parte del regno di Arcadio. Con la morte di Rufino il posto di consigliere di Arcadio fu preso da Eutropio. Ma nel 399, sotto la spinta di Elia Eudossia, Arcadio licenziò Eutropio, proprio nel momento in cui questo reggeva il consolato ed era al culmine del suo potere. Il 13 luglio dello stesso anno, Arcadio emise un editto che ordinava la demolizione immediata di tutti i templi non cristiani ancora esistenti. Eudossia, nel 400, si era fatta conferire il titolo di Augusta, suscitando le proteste dell'imperatore Onorio. Ad opporsi all'influenza di Eudossia fu Giovanni Crisostomo, il Patriarca di Costantinopoli, il quale riteneva che la donna facesse uso delle ricchezze di famiglia per tenere sotto controllo l'imperatore. Nel 404 Eudossia usò la sua influenza per far deporre Crisostomo ma alla fine dello stesso anno morì. In vita Eudossia aveva dato ad Arcadio quattro figli, tre femmine ed un maschio, il futuro imperatore Teodosio II. Per il resto dei suoi giorni Arcadio fu dominato da Antemio, il prefetto del pretorio che fece la pace con Stilicone in Occidente. Arcadio, più interessato ad apparire un pio cristiano che primo attore nelle questioni politiche e militari, si spense il 10 maggio 408 mentre, solo nominalmente, reggendo ancora l'Impero.
(4) GLORIA ROMANORVM. Il tipo del rovescio dell'imperatore che sorregge un labaro, con la leggenda GLORIA ROMANORVM lungo il bordo, è tipico di Valentiniano I ma è presente anche nella monetazione successiva degli imperatori Valentiniano II, Graziano, Arcadio, Teodosio.
(5) Il segno di zecca si compone di quattro elementi, le due lettere SM (=Sacra Moneta), la lettera N (=Nicomedia, in Bitinia), la lettera A (=officina monetaria, la prima di due attive nella zecca), la stella a destra nel campo, è in qualche modo associata all'emissione monetale.
Poiché l'elemento chiave per la determinazione della zecca è il riconoscimento della lettera N in esergo, nelle tre immagini che seguono ho indicato con le frecce e con le lettere A/B i punti di attacco del trattino obliquo della N e con le lettere a/b i punti di partenza delle due gambe laterali della N. La seconda delle due immagini è priva della parte spuria a sinistra della lettera N. Nella terza immagine ho ricomposto la N, come si suppone fosse all'origine.


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