Indice Dietro Avanti
Vittorio Emanuele III, 5 L. del cinquantenario
19.7.2015
Gentile sig. Giulio De Florio
dopo parecchio tempo (mi aveva valutato una moneta romana dell'imp. Galba) mi rivolgo a Lei per una consulenza sulla moneta da 5 lire del 1911.
Le caratteristiche da me valutate, come da Lei richiesto, sono:
peso 23 grammi
diametro 37 millimetri
asse di conio 0°
colore bianco argento
non è ferrosa
il metallo sembra argento poiché pulendola con un prodotto specifico per Ag ha prodotto ossido nero
Come richiesto AUTORIZZO l'uso incondizionato delle immagini in allegato.
Ringraziandola anticipatamente la saluto e la ringrazio.
Dal momento che ho 2 monete dello stesso tipo in una è abbastanza evidente mentre nell'altra si legge con più difficoltà, comunque in allegato trova un disegno dove ho provato a riprodurre quanto presente nel bordo. La scritta sul bordo si ripete 2 volte.
La pesata eseguita da un orefice in effetti risulta 22,90 grammi.

Fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 24.7.2015
Egregio Lettore,
le monete moderne non rientrano nel mio campo abituale di approfondimento. Comunque, dopo un'indagine condotta nel web, le riassumo i risultati ai quali sono pervenuto:

Scudo1, zecca di Roma, 1911, W-VE3/30, indice di rarità "R".

Descrizione sommaria:
D. VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA2, testa nuda a sinistra. Sotto il busto, su due righe, D. TRENTACOSTE 3 / L. GIORGI INC. 4. Contorno dentellato, margine sollevato.
R. L'Italia drappeggiata 5, stante di fronte con le braccia aperte, testa a sinistra, alle spalle monumento alla dea Roma assisa a destra con globo e rotolo, sullo sfondo piroscafo ornato di festoni e pavese, prua recante lo stemma sabaudo, in basso a sinistra aratro infiorato, sopra
1861-1911. A destra, sotto la linea di costa, segno del valore L•5. Sotto, segno di zecca. R6
Taglio7         
FERT             FERT            FERT , in incuso.8

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-V3PR/34 Dritto: Testa nuda a sinistra. Intorno VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA. In basso in due righe il nome dell'autore (D. TRENTACOSTE) e dell'incisore (L GIORGI INC). Rovescio: Rappresentazione simbolica dell'Italia, in piedi presso il monumento della Gran Madre Roma; nello sfondo una nave da guerra ornata di festoni, e più avanti, a sinistra, un aratro infiorato, al di sopra del quale sono incise le due date 1861-1911. L'indicazione del valore è a destra e sotto il marchio di zecca (R). Nel campo a destra, in alto, scritto orizzontalmente PROVA. Contorno: Tre FERT tra nodi sabaudi e rosette in incuso. Nominale: 5 Lire. Materiale: Ag 900. Diametro: 37 mm. Peso: 25 g. Assi: Alla tedesca. 1911  W-V3PR/34-1 Prove 218 R3.
  2. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/30 5 lire del 1911 commemorative del cinquantenario dell'Unità d'Italia. Dritto: Testa del Re volta a sinistra, attorno: VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA. Sotto il collo del Re i nomi dell'autore (D. TRENTACOSTE) e dell'incisore (L. GIORGI INC.). Verso: Due figure allegoriche che simboleggiano l'Italia (la figura femminile) e la città di Roma (la figura maschile posta su di un piedistallo). Sullo sfondo la prora di una nave a vapore. A sinistra un aratro ornato con una ghirlanda di fiori a cui sono sovrapposte le date 1861-1911. A destra l'indicazione del valore (L • 5) e sotto il segno di zecca (R •). Contorno: Nodi savoia, motti FERT e rosette a sei petali alternati in incuso. Nominale: 5 Lire Materiale: Ag 900 Diametro: 37 mm Peso: 25 g  Assi: alla tedesca. 1911  W-VE3/30-0.  Roma. Domenico Trentacoste / Evaristo Luigi Giorgi. R. Tiratura 60.000.
  3. http://tesorincantina.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2013/04/5-lire-1911.jpg In foto è descritta la moneta da 5 Lire c.d. “Cinquantenario”. Essa fu coniata in argento nel 1911 in occasione della commemorazione del primo cinquantenario dell’Unità d’Italia. Presenta un diametro di 37 mm, pesa 25 grammi e sul contorno la scritta FERT FERT FERT in incuso tra nodi rosette. Sul davanti vi è raffigurata la testa del re con i nomi dell’autore, D * Trentacoste e dell’incisore, L * GIORGI INC * sotto il collo. Sul rovescio vi è l’allegoria rappresentante l’Italia e Roma con nave mercantile nello sfondo; l’Italia poggia la sinistra su aratro ornato di frutti e spighe, al di sopra, le date 1861-1911 e a sinistra il valore con sotto il segno di zecca.
  4. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=443&lot=869 - VITTORIO EMANUELE III (1900-1946) 5 Lire 1911 Roma "Cinquantenario". Pag. 707 MIR 1135a Ag - SPL+ Starting Price: 1000 EUR Price realized: 1200 EUR.
  5. http://www.numismaticamazzarino.com/it/index.php?id_product=353&controller=product&id_lang=6 5 Lire 1911 (Cinquatenario) LOTTO NUMERO 85 Vittorio Emanuele III. 5 Lire 1911 “Cinquantenario”; Ag; R; Mont.110 – Pag.707. FDC Disponibilità: Oggetto Venduto 2400,00€.
  6. http://www.deamoneta.com/auctions/view/148/661 Coins 661 Regno di Italia. Vittorio Emanuele III (1900-1943). 5 lire 1911. Pag. 707. Mont. 110. AG. Minimi graffi al R/. BB+/qSPL Realized price: € 900.
  7. http://www.marcocasartelli.com/monete.web/monete.regno.vitt.em.III.htm 5 Lire Cinquantenario 1911 Ø(mm): 37,00 Peso (g): 25,00 Metallo: argento Contorno: FERT FERT FERT in incuso tra nodi e rosette Zecca: Roma Incisori: Domenico Trentacoste, Evaristo Luigi Giorgi. Testa del Re volta a sinistra, attorno: VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA. Sotto il collo del Re i nomi dell'autore (D. TRENTACOSTE) e dell'incisore (L. GIORGI INC.). Due figure allegoriche che simboleggiano l'Italia (la figura femminile) e la città di Roma (la figura maschile posta su di un piedistallo). Sullo sfondo la prora di una vaporiera. A sinistra un aratro ornato con una ghirlanda di fiori a cui sono sovrapposte le date 1861-1911. A destra l'indicazione del valore (L • 5) e sotto il segno di zecca (R •).
  8. http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1061&category=21589&lot=996478 Lot 822 Starting price: 800 EUR. Price realized: 900 EUR Vittorio Emanuele III (1900-1946) 5 Lire Cinquantenario 1911. Zecca: Roma.
  9. http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2003335&AucID=1883&Lot=1916&Val=89c37b7c9af9507da89d11d61546aada Auction date: 23 June 2015 Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG > Auction 263 Auction date: 23 June 2015 Lot number: 1916 Price realized: 1,000 EUR   (Approx. 1,140 USD) Lot description:  EUROPÄISCHE MÜNZEN UND MEDAILLEN U. A. DIE SAMMLUNG ERNST OTTO HORN, TEIL III  ITALIEN  KÖNIGREICH ITALIEN Victor Emanuel III., 1900-1946  5 Lire 1911 R, Rom. 50 Jahre Königreich Italien. Dav. 143; Pagani 707.
  10. http://www.ilmarengo.com/italia/regno/5l1911.htm 5 lire 1911 soggetto: cinquantenario autore: Luigi Giorgi materiale: argento contorno: incuso FERT diametro: 37mm peso: 25g.
  11. http://www.kijiji.it/annunci/collezionismo-e-fai-da-te/napoli-annunci-napoli/5-lire-cinquantenario-1861-1911/78540503 5 lire cinquantenario 1861-1911 450 € Vendo moneta,5 lire cinquantenario,1861-1911,Vittorio Emanuele III, re d'Italia, metallo argento 900, diam.37,5mm. peso 25gr. condizioni mb-bb.
  12. http://www.montevecchia.it/sito_falsi/tab_falsi_25.htm E' questa la differenza più appariscente che denuncia il falso: I FERT sono scritti in carattere normale e non con lettere ornate, i nodi di Savoia sono ben fatti, ma le rosette sono appena accennate e mancano del circolino centrale.

Veniamo alle conclusioni. Non è possibile, allo stato delle cose, un confronto diretto tra la moneta di figura ed una autentica del periodo dal momento che le immagini fornite non consentono di scendere al dettaglio necessario. Tuttavia alcuni elementi fondamentali distinguono la moneta in esame da quelle autentiche: il peso (di soli 23g invece dei 25 canonici), il numero di petali delle rosette (cinque invece di sei), l'assenza della corolla all'interno di ogni rosetta, sul taglio la sequenza del FERT ripetuta due sole volte, invece che tre. Ciò induce a ritenere che la moneta in esame sia un'imitazione laddove il suo valore venale, se autentica, sarebbe stimabile in Euro 950, 1500, 2200, 3200 (negli stati MB, BB, SPL, FDC - v. link), a seconda dello stato di conservazione (v. link).

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

-------------------------------
Note:

(1) La moneta d'argento da 5 Lire del Re V. E. III, detta scudo del Cinquantenario o dell'Unità, fu emessa, insieme ad una d'oro da 50 Lire di identica tipologia (v. link), con il Regio Decreto n. 761 del 25 giugno 1911 (v. link), per celebrare il cinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d'Italia (1861-1911). Si ricorderà che "con la prima convocazione del Parlamento italiano il 18 febbraio 1861 e la successiva proclamazione del 17 marzo, Vittorio Emanuele II divenne il primo re d'Italia e "Regno d'Italia" fu il nome assunto dallo stato italiano (v. link). La serie commemorativa del “Cinquantenario” si completa con un pezzo da 10centesimi e con uno da due lire (v. link), tipologicamente diversi dallo scudo e dall'aureo, ma tematicamente affini. Quanto allo scudo dell'Unità, battuto dalla zecca di Roma nel 1911 in una tiratura di 60.000 pezzi, oggi è considerata un pezzo raro (R). Esso fu concepito con le seguenti caratteristiche fisiche, titolo 900‰; diametro 37 mm; peso 25 g; asse di conio 0H (v. W-VE3/30), caratteristiche che lo differenziano dalla moneta del lettore che pesa solo 22,90g.
(2) Per la biografia di Vittorio Emanuele III si rimanda alla voce relativa del portale di wikipedia (v. link).
(3) D. Trentacoste. Il progetto numismatico del cinquantenario fu affidato allo scultore Domenico Trentacoste (n. a Palermo il 20 Settembre 1859 e m. a Firenze il 18 Marzo 1933) il quale realizzò i disegni della serie del  cinquantenario senza depositare alcun commento illustrativo sull'opera compiuta. Per questa ragione le allegorie rappresentate sulle monete vengono oggi interpretate in modo diverso dagli studiosi.
(4) Evaristo Luigi Giorgi (n. a Lucca, nel 1848 – m. a Roma, il 20 agosto 1912), è stato orafo, incisore, medaglista e fine cesellatore italiano. Fu capo incisore della Regia Zecca di Roma e primo direttore-docente della Scuola dell'arte della medaglia (v. link).
(5) Come si è accennato nella nota 3, non c'è unanimità nell'interpretazione delle allegorie rappresentate sul rovescio della moneta in esame. La banca d'Italia (v. link) ad esempio, descrivendo il pezzo da 50 L., parla di "figura femminile stante, che riceve il globo da una figura elmata con fiaccola nella sinistra". Altrove si parla invece (v. W-VE3/30) di rappresentazione simbolica dell'Italia, in piedi presso il monumento della Gran Madre Roma sullo sfondo di una nave da guerra ornata di festoni". Nella descrizione delle allegorie si cimenta anche il sito http://modoetianumismaticae.com/leallegoriedel50.html. che fornisce una descrizione, a mio avviso, condivisibile. Non condivido invece l'interpretazione che della nave dà "Carlino" nel forum lamoneta.it (v. link), come del resto altri (v. link), secondo i quali potrebbe trattarsi di una nave da guerra; a mio avviso, l'assenza di cannoni sul ponte della nave, individua l'uso civile dell'imbarcazione (magari il modello al quale l'artista si è ispirato è quello di un battello tecnologicamente avanzata, come lo furono all'epoca i quattro piroscafi veloci delle Ferrovie dello Stato costruiti nel 1910 tra i quali il "Città di Catania" la cui storia avvincente è narrata da wikipedia). Del resto il tema generale del rovescio della moneta sembra essere, a mio avviso, quello dello sviluppo civile pacifico di un'Italia che investe, non solo nel trasporto marittimo ma anche nell'agricoltura. Non manca nella moneta il richiamo alla nobiltà delle origini, la Roma elmata "caput mundi" che con una mano sorregge il peso del mondo e con l'altra porge il rotolo delle leggi (anche qui, per quello che può valere, la mia personale interpretazione diverge da quella fornita dalla banca d'Italia - v. link).
(6) L. 5 è il valore facciale della moneta, 5 lire. Di sotto, la "R" identifica la zecca di Roma.
(7) La sequenza "FERT tra due rosette a sei petali, seguita da un nodo Savoia" si ripete tre volte consecutive lungo il taglio della moneta (v. link in fondo alla pagina). Ogni rosetta è dotata di corolla rotonda.
(8) FERT è il motto di Casa Savoia. Comparve per la prima volta sul collare dell'Ordine del Collare (v. link), un ordine cavalleresco fondato da Amedeo VI di Savoia nel 1364 e divenuto, sotto Carlo "il buono" (1486 - 1553), Ordine (religioso-militare) della SS. Annunziata. Nel corso degli anni molte sono state le interpretazioni di questo motto ma né Amedeo VI di Savoia, né Vittorio Amedeo II, né Carlo il buono hanno lasciato alcun documento ufficiale che ne attesti inequivocabilmente il significato (v. wikipedia).

Indice Dietro Avanti