Roma, 24.7.2015
Egregio
Lettore,
le monete moderne non rientrano nel mio campo abituale
di approfondimento. Comunque, dopo un'indagine
condotta nel web, le riassumo i risultati ai quali
sono pervenuto:
Scudo1,
zecca di Roma, 1911, W-VE3/30,
indice di rarità
"R".
Descrizione
sommaria:
D. VITTORIO
EMANUELE III RE D'ITALIA2,
testa nuda a sinistra. Sotto il busto, su due righe,
D. TRENTACOSTE
3
/ L. GIORGI INC. 4. Contorno
dentellato, margine sollevato.
R. L'Italia drappeggiata 5, stante
di fronte con le braccia aperte, testa a
sinistra, alle spalle monumento alla dea Roma
assisa a destra con globo e rotolo, sullo sfondo
piroscafo ornato di festoni e pavese, prua
recante lo stemma sabaudo, in basso a sinistra
aratro infiorato, sopra 1861-1911. A destra, sotto la linea
di costa, segno del valore L•5.
Sotto, segno di zecca.
R6
Taglio7:
FERT
FERT
FERT ,
in incuso.8
La ricerca nel web di monete di tipologia
simile a quella di figura ha prodotto i seguenti
risultati:
- http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-V3PR/34
Dritto: Testa nuda a sinistra. Intorno
VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA. In basso in
due righe il nome dell'autore (D. TRENTACOSTE)
e dell'incisore (L GIORGI INC). Rovescio:
Rappresentazione simbolica dell'Italia, in
piedi presso il monumento della Gran Madre
Roma; nello sfondo una nave da guerra ornata
di festoni, e più avanti, a sinistra, un
aratro infiorato, al di sopra del quale sono
incise le due date 1861-1911. L'indicazione
del valore è a destra e sotto il marchio di
zecca (R). Nel campo a destra, in alto,
scritto orizzontalmente PROVA. Contorno: Tre
FERT tra nodi sabaudi e rosette in incuso.
Nominale: 5 Lire. Materiale: Ag 900. Diametro:
37 mm. Peso: 25 g. Assi: Alla tedesca.
1911 W-V3PR/34-1 Prove 218 R3.
- http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/30
5 lire del 1911 commemorative del
cinquantenario dell'Unità d'Italia. Dritto:
Testa del Re volta a sinistra, attorno:
VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA. Sotto il
collo del Re i nomi dell'autore (D.
TRENTACOSTE) e dell'incisore (L. GIORGI INC.).
Verso: Due figure allegoriche che
simboleggiano l'Italia (la figura femminile) e
la città di Roma (la figura maschile posta su
di un piedistallo). Sullo sfondo la prora di
una nave a vapore. A sinistra un aratro ornato
con una ghirlanda di fiori a cui sono
sovrapposte le date 1861-1911. A destra
l'indicazione del valore (L • 5) e sotto il
segno di zecca (R •). Contorno: Nodi savoia,
motti FERT e rosette a sei petali alternati in
incuso. Nominale: 5 Lire Materiale: Ag 900
Diametro: 37 mm Peso: 25 g Assi: alla
tedesca. 1911 W-VE3/30-0. Roma.
Domenico Trentacoste / Evaristo Luigi Giorgi.
R. Tiratura 60.000.
- http://tesorincantina.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2013/04/5-lire-1911.jpg
In foto è descritta la moneta da 5 Lire c.d.
“Cinquantenario”. Essa fu coniata in argento
nel 1911 in occasione della commemorazione del
primo cinquantenario dell’Unità d’Italia.
Presenta un diametro di 37 mm, pesa 25 grammi
e sul contorno la scritta FERT FERT FERT in
incuso tra nodi rosette. Sul davanti vi è
raffigurata la testa del re con i nomi
dell’autore, D * Trentacoste e dell’incisore,
L * GIORGI INC * sotto il collo. Sul rovescio
vi è l’allegoria rappresentante l’Italia e
Roma con nave mercantile nello sfondo;
l’Italia poggia la sinistra su aratro ornato
di frutti e spighe, al di sopra, le date
1861-1911 e a sinistra il valore con sotto il
segno di zecca.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=443&lot=869
- VITTORIO EMANUELE III (1900-1946) 5 Lire
1911 Roma "Cinquantenario". Pag. 707 MIR 1135a
Ag - SPL+ Starting Price: 1000 EUR Price
realized: 1200 EUR.
- http://www.numismaticamazzarino.com/it/index.php?id_product=353&controller=product&id_lang=6
5 Lire 1911 (Cinquatenario) LOTTO NUMERO 85
Vittorio Emanuele III. 5 Lire 1911
“Cinquantenario”; Ag; R; Mont.110 – Pag.707.
FDC Disponibilità: Oggetto Venduto 2400,00€.
- http://www.deamoneta.com/auctions/view/148/661
Coins 661 Regno di Italia. Vittorio Emanuele
III (1900-1943). 5 lire 1911. Pag. 707. Mont.
110. AG. Minimi graffi al R/. BB+/qSPL
Realized price: € 900.
- http://www.marcocasartelli.com/monete.web/monete.regno.vitt.em.III.htm
5 Lire Cinquantenario 1911 Ø(mm): 37,00 Peso
(g): 25,00 Metallo: argento Contorno: FERT
FERT FERT in incuso tra nodi e rosette Zecca:
Roma Incisori: Domenico Trentacoste, Evaristo
Luigi Giorgi. Testa del Re volta a sinistra,
attorno: VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA.
Sotto il collo del Re i nomi dell'autore (D.
TRENTACOSTE) e dell'incisore (L. GIORGI INC.).
Due figure allegoriche che simboleggiano
l'Italia (la figura femminile) e la città di
Roma (la figura maschile posta su di un
piedistallo). Sullo sfondo la prora di una
vaporiera. A sinistra un aratro ornato con una
ghirlanda di fiori a cui sono sovrapposte le
date 1861-1911. A destra l'indicazione del
valore (L • 5) e sotto il segno di zecca (R
•).
- http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1061&category=21589&lot=996478
Lot 822 Starting price: 800 EUR. Price
realized: 900 EUR Vittorio Emanuele III
(1900-1946) 5 Lire Cinquantenario 1911. Zecca:
Roma.
- http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2003335&AucID=1883&Lot=1916&Val=89c37b7c9af9507da89d11d61546aada
Auction date: 23 June 2015 Fritz Rudolf Künker
GmbH & Co. KG > Auction 263 Auction
date: 23 June 2015 Lot number: 1916 Price
realized: 1,000 EUR (Approx. 1,140
USD) Lot description: EUROPÄISCHE MÜNZEN
UND MEDAILLEN U. A. DIE SAMMLUNG ERNST OTTO
HORN, TEIL III ITALIEN KÖNIGREICH
ITALIEN Victor Emanuel III., 1900-1946 5
Lire 1911 R, Rom. 50 Jahre Königreich Italien.
Dav. 143; Pagani 707.
- http://www.ilmarengo.com/italia/regno/5l1911.htm
5 lire 1911 soggetto: cinquantenario autore:
Luigi Giorgi materiale: argento contorno:
incuso FERT diametro: 37mm peso: 25g.
- http://www.kijiji.it/annunci/collezionismo-e-fai-da-te/napoli-annunci-napoli/5-lire-cinquantenario-1861-1911/78540503
5 lire cinquantenario 1861-1911 450 € Vendo
moneta,5 lire
cinquantenario,1861-1911,Vittorio Emanuele
III, re d'Italia, metallo argento 900,
diam.37,5mm. peso 25gr. condizioni mb-bb.
- http://www.montevecchia.it/sito_falsi/tab_falsi_25.htm
E' questa la differenza più appariscente che
denuncia il falso: I FERT sono scritti in
carattere normale e non con lettere ornate, i
nodi di Savoia sono ben fatti, ma le rosette
sono appena accennate e mancano del circolino
centrale.
Veniamo alle conclusioni. Non è possibile, allo
stato delle cose, un confronto diretto tra la
moneta di figura ed una autentica del periodo
dal momento che le immagini fornite non
consentono di scendere al dettaglio necessario.
Tuttavia alcuni elementi fondamentali
distinguono la moneta in esame da quelle
autentiche: il peso (di soli 23g invece dei 25
canonici), il numero di petali delle rosette
(cinque invece di sei), l'assenza della corolla
all'interno di ogni rosetta, sul taglio la
sequenza del FERT ripetuta due sole volte,
invece che tre. Ciò induce a ritenere che la
moneta in esame sia un'imitazione laddove il suo
valore venale, se autentica, sarebbe stimabile
in Euro 950, 1500, 2200, 3200 (negli stati MB,
BB, SPL, FDC - v. link),
a seconda dello stato di conservazione (v. link).
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) La
moneta d'argento da 5 Lire del Re V. E.
III, detta scudo del Cinquantenario o
dell'Unità, fu emessa, insieme ad una
d'oro da 50 Lire di identica tipologia (v.
link),
con il Regio Decreto n. 761 del 25 giugno
1911 (v. link),
per celebrare il cinquantesimo
anniversario della proclamazione del Regno
d'Italia (1861-1911). Si ricorderà che
"con la prima convocazione del Parlamento
italiano il 18 febbraio 1861 e la
successiva proclamazione del 17 marzo,
Vittorio Emanuele II divenne il primo re
d'Italia e "Regno d'Italia" fu il nome
assunto dallo stato italiano (v. link).
La serie commemorativa del
“Cinquantenario” si completa con un pezzo
da 10centesimi e con uno da due lire (v. link),
tipologicamente diversi dallo scudo e
dall'aureo, ma tematicamente affini.
Quanto allo scudo dell'Unità, battuto
dalla zecca di Roma nel 1911 in una
tiratura di 60.000 pezzi, oggi è
considerata un pezzo raro (R). Esso fu
concepito con le seguenti caratteristiche
fisiche, titolo 900‰; diametro 37 mm; peso
25 g; asse di conio 0H (v. W-VE3/30),
caratteristiche che lo differenziano dalla
moneta del lettore che pesa solo 22,90g.
(2) Per la biografia
di Vittorio Emanuele III si rimanda alla
voce relativa del portale di wikipedia (v.
link).
(3) D. Trentacoste. Il
progetto numismatico del cinquantenario fu
affidato allo scultore Domenico
Trentacoste (n. a Palermo il 20 Settembre
1859 e m. a Firenze il 18 Marzo 1933) il
quale realizzò i disegni della serie
del cinquantenario senza depositare
alcun commento illustrativo sull'opera
compiuta. Per questa ragione le allegorie
rappresentate sulle monete vengono oggi
interpretate in modo diverso dagli
studiosi.
(4) Evaristo Luigi
Giorgi (n. a Lucca, nel 1848 – m. a Roma,
il 20 agosto 1912), è stato orafo,
incisore, medaglista e fine cesellatore
italiano. Fu capo incisore della Regia
Zecca di Roma e primo direttore-docente
della Scuola dell'arte della medaglia (v.
link).
(5) Come si è
accennato nella nota 3, non c'è unanimità
nell'interpretazione delle allegorie
rappresentate sul rovescio della moneta in
esame. La banca d'Italia (v. link)
ad esempio, descrivendo il pezzo da 50 L.,
parla di "figura femminile stante, che
riceve il globo da una figura elmata con
fiaccola nella sinistra". Altrove si parla
invece (v. W-VE3/30)
di rappresentazione simbolica dell'Italia,
in piedi presso il monumento della Gran
Madre Roma sullo sfondo di una nave da
guerra ornata di festoni". Nella
descrizione delle allegorie si cimenta
anche il sito http://modoetianumismaticae.com/leallegoriedel50.html.
che fornisce una descrizione, a mio
avviso, condivisibile. Non condivido
invece l'interpretazione che della nave dà
"Carlino" nel forum lamoneta.it (v. link),
come del resto altri (v. link),
secondo i quali potrebbe trattarsi di una
nave da guerra; a mio avviso, l'assenza di
cannoni sul ponte della nave, individua
l'uso civile dell'imbarcazione (magari il
modello al quale l'artista si è ispirato è
quello di un battello tecnologicamente
avanzata, come lo furono all'epoca i
quattro piroscafi veloci delle Ferrovie
dello Stato costruiti nel 1910 tra i quali
il "Città di Catania" la cui storia
avvincente è narrata da wikipedia).
Del resto il tema generale del rovescio
della moneta sembra essere, a mio avviso,
quello dello sviluppo civile pacifico di
un'Italia che investe, non solo nel
trasporto marittimo ma anche
nell'agricoltura. Non manca nella moneta
il richiamo alla nobiltà delle origini, la
Roma elmata "caput mundi" che con una mano
sorregge il peso del mondo e con l'altra
porge il rotolo delle leggi (anche qui,
per quello che può valere, la mia
personale interpretazione diverge da
quella fornita dalla banca d'Italia - v. link).
(6) L. 5 è il valore
facciale della moneta, 5 lire. Di sotto,
la "R" identifica la zecca di Roma.
(7) La sequenza "FERT
tra due rosette a sei petali, seguita da
un nodo Savoia" si ripete tre volte
consecutive lungo il taglio della moneta
(v. link
in fondo alla pagina). Ogni rosetta è
dotata di corolla rotonda.
(8) FERT è il motto di
Casa Savoia. Comparve per la prima volta
sul collare dell'Ordine del Collare (v. link),
un ordine cavalleresco fondato da Amedeo
VI di Savoia nel 1364 e divenuto, sotto
Carlo "il buono" (1486 - 1553), Ordine
(religioso-militare) della SS. Annunziata.
Nel corso degli anni molte sono state le
interpretazioni di questo motto ma né
Amedeo VI di Savoia, né Vittorio Amedeo
II, né Carlo il buono hanno lasciato alcun
documento ufficiale che ne attesti
inequivocabilmente il significato (v. wikipedia).
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