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Tessera mercantile "Androclo e il leone"
14.7.2014
Gentile Sig. De Florio
Buongiorno, in un mercatino dell'usato ho acquistato la seguente moneta antica.
A mio parere rame 4g, 22mm, spessore 1mm.
Se per favore mi dice qualcosa su di esse, ringrazio anticipatamente. Buona giornata!

fig. 1
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Roma, 20.7.2014
Egregio Lettore,
le tessere mercantili non rientrano nella mia area di approfondimento. Tuttavia, allo scopo di soddisfare almeno in parte la sua richiesta, oltre che la mia curiosità, nei limiti di quanto affermato di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere sull'argomento dopo una ricerca condotta nel web:

Tessera mercantile1, Secolo XIII-XIV.

Descrizione sommaria:
D. Leone rampante alato stringe tra le zampe anteriori una tavoletta (abaco?) caricata con globetti in rilievo disposti su due righe2. Rosetta in basso. Contorno lineare.
R. Androclo (?) stante, testa a destra, gamba destra flessa a destra, sorregge con la mano sinistra un lungo bastone e accarezza con la mano destra un leone (?)3. Otto rosette lungo il contorno lineare.

La ricerca nel web di esemplari di tipologia simile ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.thesaurusaste.eu/catalogo_pdf/cat_idra_pdf/tessere_mercantili.pdf 1101 (sec. XIII-XIV) - PAGAMENTO DEI PEDAGGI DOGANALI - TESSERA Tipo “Androclo e il leone”D/Figura umana con mantello e bastone con accanto un quadrupede (leone o cane) R/Leone alato e nimbato a sinistra regge con le zampe anteriori una tavoletta - Ae - Vanni 232 - 245.
  2. Vcoins ITALY, Venice. XIV Century AD. Æ Jetton (4.08 gm). Lion of St. Mark / Androcles with lion. M.341v. VF, brown patina, flat spots. € 143.10 Rates for: 7/15/2014.
  3. http://www.deamoneta.com/auctions/view/1/2995 2995 Tessere e Gettoni. Tessera per il pagamento di pedaggi tipo 'Androclo e il leone' (XIV-XV sec.). Vanni 259. AE.  qBB/BB. Base d'asta: € 80.
  4. http://www.medagliemonete.it/product.php?id_product=1875 FIRENZE TESSERA MERCANTILE ARTE DEI LANAIOLI E RIGATTIERI AE 23,15 mm - 3,3 gr Banti 1041 SPL VENDUTA. D/ S. Giovanni nudo andante a sinistra, con pendum ornato di nastri, accarezza il Marzocco (Leone di Fienze) R/ Leone di S. Marco con Abaco (al posto del libro). Attribuzione dovuta al Banti , che ne riporta numerose varianti e che mi sento di condividere: Altri studiosi tra cui Vanni ne danno un'attribuzione incerta e si riferiscono ad Androclo col leone per il diritto. 140,00€.
  5. http://www.artcoinsroma.it/auction/view/167/710 Lot 710: Tessera, Pagamento dei pedaggi doganali, XIII-XIV sec.; AE (g 3,43; mm 23; h 6); Tipo “Androclo e il leone”; figura umana con mantello e bastone, con accanto un quadrupede, cane o leone; Rv. triangolo crucigero con al centro una rosetta entro cerchio perlinato; intorno 16 bisanti. Vanni 249. Forellino a h 11 del rovescio, bb. +Stima € 30 Base € 24 Offerta attuale € - Offerta minima: € 24.
  6. http://www.alagnanumismatica.it/scheda.asp?IDA=A0554#  Rif: LA 05-07-2013 Prezzo: € 80,00 Firenze XIII - XV sec., D/ San Giovanni a s., R/ leone di San Marco. gr. 3,9 - diam. 23 - m.BB/q.SPL. Banti 1041.
  7. Immagini tratte dal forum lamoneta
La saluto cordialmente
Giulio De Florio

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Note:

(1) Tessera mercantile. I riferimenti bibliografici necessari per avviare uno studio completo sulle tessere mercantili sono i seguenti:

  • Franca Maria Vanni, Il segno dei mercanti: tessere mercantili medievali del Museo statale d'arte medievale e moderna di Arezzo (Firenze: Nuova grafica fiorentina, 1995);
  • Bernocchi, Quarteruoli; A. Saccocci e Franca Maria Vanni, 'Tessere mercantili dei secc. XIII-XIV dagli scavi della Missione americana a Corinto',
  • Rivista italiana di numismatica e scienze affini 100 (1999), pp. 201-42;
  • Franca Maria Vanni Le tessere mercantili medievali italiane nelle civiche raccolte numismatiche di Milano (Milano: Comune, 1999) (v. articolo online nel link);
  • Alberto Banti, Tessere mercantili; Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto: tessere mercantili medievali, ed. L. Travaini (Perugia: Electa, 2007).
  • Ausland Banti, Alberto Tessere Mercantili Italiane in uso fra i secoli XIII-XV. Band 1-2. Florenz 2000. 137/490 Seiten
  • Banti A. “Tessere mercantili italiane in uso fra i secc. XIII-XV”, Firenze, 2000.

Non avendo possibilità di accesso diretto ai testi succitati, mi rifaccio a fonti indirette che citerò di volta in volta, tra le quali il forum lamoneta.it (iscrizione necessaria per la consultazione dei contenuti), da cui ho tratto ampi spunti. Le tessere mercantili o gettoni erano oggetti simili a monete prodotti per conto di società mercantili-bancarie, corporazioni, istituzioni comunali e comunitarie, e altri enti in Italia, Francia e Inghilterra dai primi anni del XIII secolo almeno e altrove, nel nord Europa, dal XV secolo. Le tessere mercantili italiane erano generalmente di 20-25 mm di diametro, più o meno come le monete da 1 - 2 euro, e pesavano da poco più di 1 sino a 6 g. Erano fatte di solito d'ottone, una lega rame-zinco più resistente all'ossidazione del rame e di minore valore intrinseco. Alcune tessere venivano realizzate per percussione, come le monete, utilizzando coppie di conȋ ma più comunemente venivano prodotte versando il metallo allo stato liquido entro matrici in grado di realizzare quattro o cinque gettoni alla volta (v. link). Alcuni dei link sopra menzionati ne riportano l'uso come tessere di pagamento dei diritti doganali; altrove le tessere mercantili sono indicate come strumenti per facilitare i conteggi (v. link oppure il link) prima dell'introduzione dei numeri arabi e come sostitutivi delle pietre e dei fagioli.
(2) Il leone alato e rampante richiama quello veneziano ma ne differisce per la presenza, tra le zampe anteriori, dell'abaco, al posto del vangelo di Marco; ciò induce a pensare che si tratti piuttosto del Marzocco, il leone toscano, simbolo del potere popolare, parendo difficile immaginare che Venezia si prestasse a mescolare il sacro col profano.
(3) Tessere mercantili come quella in esame vengono comunemente dette di "Androclo e il leone", con riferimento alla leggenda di Claudio Eliano e Aulo Gellio (v. link). Tuttavia l'associazione tra il tipo del rovescio e la leggenda di Androclo non è provata. C'è chi avanza l'ipotesi che il rovescio si riferisca alla coppia Ercole ed il Cerbero, chi alla coppia mercante e leone (per indicare la benevolenza di Venezia per il commercio) e chi invece predilige il riferimento a S. Giovanni Battista e il Marzocco oppure a Ulisse e Argo (v. link).

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