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Claudio e la Costanza di Augusto
11.6.2014
Gent.mo Sig. De Florio,
le invio i dati di questo asse di Claudio per verificarne l'autenticità:
Diametro: 27 mm circa
Peso: 10,60 g
Spessore: 1,2 mm circa
Asse di conio (*): ore 7
Colore/materiale: giallognolo probabilmente oricalco/bronzo
Aspetto generale: si presenta con varie taschette di erosione
Cordiali saluti.
fig. 1
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Assemini, 12.6.2014
Egregio Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura:

AE Asse1, zecca di Roma, 41-50 d. C., RIC I 95 (pag. 127), BMC I 140 (pag. 184), Cohen I 13 (pag. 251), indice di frequenza "C"

Descrizione sommaria:
D. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP in senso orario da sinistra in basso. Claudio, testa nuda a sinistra.2
R. CONSTANTIAE AVGVSTI3. S C4 a sinistra e a destra nel campo. La Costanza elmata, stante di fronte, testa a sinistra, mano destra sollevata, sorregge con la mano sinistra una lunga lancia.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1857.html Lot Number: 61167 Estimate: $300.00  Final Sale Price: $396.00 Denomination: As Grade: VF Dark brown-green patina with red-brown highlights Reference: RIC I 95; BMCRE 140; Cohen 14 Claudius. 41-54 AD. Æ As (10.01 gm). Struck circa 41-50 AD. TI CLAUDIUS CAESAR AVG PM TR P IMP, bare head left / CONSTANTIAE- AVGVSTI, S-C across field, Constantia, helmeted and in military dress, standing left, holding long spear in left hand. RIC I 95; BMCRE 140; Cohen 14. Nice VF, dark brown-green patina with red-brown highlights, small dig at top of reverse. Estimate $300.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=50468 Source Frank Sternberg AG Auction 23 (29.10.2000) Lot 455  ( «  |  » ) Description (Translate description) MüNZEN DER RöMISCHEN KAISERZEIT Claudius, 41-54 No.: 455 Schätzpreis-Estimation: CHF 200.- As, lokale gallische Prägung, 41. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP Haupt n.l. Rv. [CONST]ANTIAE – AVGVSTI / S – C Weibliche Figur (Constantia) mit erhobener Rechten und Speer in der Linken steht frontal, Kopf n.l. gewandt. BMC 184,143; RIC² 127, 95 Anm.; C.13. 10,83g. Schöne dunkle Patina. Sehr schön.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=195269 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Summer Auction 2007 (11.09.2007) Lot 366  ( «  |  » ) Price 105 EUR (~145 USD) Claudius 41-54 As (9,46 g), Rom 41-50 AD. Av.: TI CLAVDIVS CAESAR AVG PM TRP IMP, Portrait n.l. Rv.: CONSTANTIAE AVGVSTI / S - C (im Feld), Constantia mit Lanze n.l. RIC 95, C 14: Korrosionssp., kl. Kratzer, etwas rauh. s.sch. Estimate: EUR 70.
  4. http://www.acsearch.info/search.html?id=995061 Auction 263 93 (« | ») 5. May 2011 Description Lot 93.  CLAUDIUS. 41-54 AD. Æ As (31mm - 11.02 g). Rome mint. Struck 41-2 AD. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, bare head left / CONSTANTIAE AVGVSTI, Constantia standing left, raising right hand and holding spear in left hand. RIC I 95; BMCRE 140; Cohen 14. Good VF, brown patina, some roughness on both sides. Estimate: US$ 200.
  5. http://www.acsearch.info/search.html?id=908865 191 (« | ») 10. December 2010 Description Claudius (41-54), Assis, Roma, 41-50 AC, AE, gr. 9,7, mm 27, TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, bare head l., CONSTANTIAE AVGVSTI S-C, Constantia, helmeted and in military dress, standing left, holding long spear in left hand. RIC 95; BMCRE 140; RSC14; RCV 1857. A portrait of great intensity. Of a pleasant style. Dark patina. Good extremely fine. Claudius also dragged out the imperial virtues again and continued the development like many after him with the introduction of a new virtue, CONSTANTIA AVGVSTI. Pax and Victoria were steps of AugustusÕ propaganda and elements of hif political heritage but Claudius created a personal statement of the role of Virtutes Augusti like the Moderatio of Tiberius: Constantia. This was a personification which lacked a previous tradition in Roman cult (Plut.,Fort.Rom., V) but appeared on accession-year issue proclaiming the program of the new regime. This Virtue would set Claudius in contrast to arbitrary rule of Gaius, proclaiming to the public a return to normalcy in government. On the reverse the personified female figure of Constancy is depicted as a new imperial virtue and it is celebrated on the coins of his reign, right from the start as the emperor's perseverance for whilst he attempted to repair the damage done to his relations with the senate by persuasion, which probably finds its expression in the legend CONSTANTIA AVGVSTI. The legend means the ÔconstancyÕ and perseverance of the new Augustus. The genitival form of epithetus Augusti suggested an intimal link of this Virtus to the Princeps, a special link to ClaudiusÕ resolution in civic life, a quality which is referred to the courage enabled him to bear the trials of first years.
  6. http://www.acsearch.info/search.html?id=1467410 Auction 6 764 (« | ») 10. December 2012 Description Claudius (41-54), As,Rome, AD 41-51, AE, (g 11,86, mm 28, h 7). TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, bare head l., Rv. CONSTANTIAE - AVGVSTI, Constantia, in military dress, standing l., holding spear and raising hand; in field, S - C. RIC 95; C 14. Brownish patina. About extremely fine.
  7. http://www.acsearch.info/search.html?id=1128111 Auction XXV 455 (« | ») 8. November 2011 Description CLAUDIUS, 41-54 AD. Æ As (9.88 gm), 41-50. Bare head / Constantia standing holding spear. RIC.95. VF, brown patina. [Est. $250].
  8. http://www.acsearch.info/search.html?id=1269143 Auction XXVI 437 (« | ») 15. May 2012 Description CLAUDIUS, 41-54 AD. Æ As (10.51 gm), 41-3. Bare head / Constantia standing holding spear. RIC.95. VF, dark olive brown patina. [Est. $400].
  9. http://www.acsearch.info/search.html?id=826741 Buy or Bid Sale 139 306 (« | ») 17. August 2010 Description CLAUDIUS, 41-54 AD. Æ As (11.09 gm). Bare head l. / Constantia standing holding spear. RIC.95. VF+, slightly porous dark brown patina.
  10. http://www.acsearch.info/search.html?id=498851 Auction 78 1456 (« | ») 9. September 2008 Description ANCIENT COINAGE SPECIAL COLLECTION OF ROMAN IMPERATORS AND EMPERORS ROMAN EMPIRE Claudius, 41-54. 10 BC – 54 AD No.: 1456 Schätzwert/Estimate: CHF 200 As 50/54, Rome. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P Bare head of Claudius to l. Rev. CONSTANTIAE – AVGVSTI Helmeted Constantia in military dress, standing to l. with spear in l. hand. S – C in fields. 11,68 g. RIC 95. BMC 140. C. 14. Brown-green patina. Slight oxidation. Good very fine-almost extremely fine.
Per quanto consentito da una valutazione a distanza la moneta appare autentica.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Asse (bronzo). Secondo il RIC sostiene il peso degli assi del periodo era compreso nell'intervallo 11,25 - 9,50g mentre l'asse di conio si posizionava indifferenetemente ad ore 0 oppure 12. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi di cui ai link sopra menzionati:

Riferimenti Peso Diametro Asse di conio
Link01 10,01 - -
Link02 10,83 - -
Link03 9,46 - -
Link04 11,02 31 -
Link05 9,7 27 -
Link06 11,86 28 7
Link07 9,88 - -
Link08 10,51 - -
Link09 11,09 - -
Link10 11,68 - -
Da quanto sopra emerge che le caratteristiche fisiche dell'asse di figura (10,60g, 27mm, 7h) non si discostano da quelle degli assi in circolazione nel periodo.
(2)
TIberius CLAVDIVS CAESAR AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestate IMPerator. La congiura del 41, che coinvolse senatori, cavalieri e il pretorio, portò alla morte di Caligola. Costui, spinto dal desiderio di autoaffermazione assolutistica, si era reso responsabile di una finanza dissennata. Per far fronte a spese folli volte ad abbellire Roma (come l'impianto di flotte lacustri o il trasferimento dall'Egitto dell'obelisco vaticano, ecc.) era ricorso in modo estensivo a condanne seguite dalla confisca di beni, all'insegna dell'arbitrio più evidente; in politica estera aveva tentennato avviando i preparativi logistici per l'invasione della Britannia senza procedere poi alla conquista. Furono i pretoriani ad assassinarlo e a decidere il nome del suo successore senza interpellare il Senato. Nessuno mise in discussione il fatto che la successione dovesse avvenire nell'ambito della continuità dinastica. In questo spirito fu scelto Claudio che del defunto imperatore era lo zio (si consulti in proposito l'albero genealogico della famiglia giulio-claudia in questo sito). La continuità imperiale era un punto di riferimento per l'esercito e un fattore di sicurezza per le province. Chi lo scelse doveva comunque aver riconosciuto in Claudio qualità e capacità che i contrari (sostanzialmente i senatori e i potenziali personaggi alternativi presenti nella corte imperiale) all'opposto disconoscevano, sia perché disprezzavano i gusti letterari dell'imperatore (aveva scritto una Storia dell'Etruria e una storia di Cartagine, introdotto tre nuove lettere nell'alfabeto latino), sia perché ne sottolineavano l'inesperienza. All'atto pratico Claudio, al momento di assumere il potere, pretese il rispetto per la casa imperiale e impose la punizione degli uccisori di Caligola, cercò una riconciliazione con i senatori senza tuttavia lasciar loro molto spazio. In politica estera creò una serie di nuove province, la Mauretania Cesarense (Algeria) e Tigitana (Marocco), la Licia, la Tracia, la Giudea, quindi portò a termine la conquista della Britannia ove sostò per sedici giorni tra la fine del 43 ed il 44. Promosse la colonizzazione nella Gallia, nelle province danubiane e in Italia trasferendovi i veterani. Concesse ai maggiorenti gallici lo "ius honorum" e di conseguenza aprì loro l'accesso al senato, estese la concessione della cittadinanza romana ai veterani non cittadini. Varò una riforma dell'amministrazione imperiale basata su quattro uffici, per le finanze, le suppliche, per l'istruzione delle cause demandate al principe, per la corrispondenza e li affidò alla gestione di quattro liberti molto capaci. Avviò opere pubbliche colossali come la costruzione del porto di Roma alla foce del Tevere nel 42 e il prosciugamento parziale del lago del Fucino nel 52. Con la centralizzazione burocratica sottrasse le province alle malversazioni dei luogotenenti repubblicani. Ebbe quattro mogli: dalle prime due divorziò, dalla terza, Messalina, ebbe un figlio di nome Britannico e una figlia di nome Claudia Ottavia  Il matrimonio con Messalina si concluse con la morte di quest'ultima, giustiziata insieme all'amante per aver organizzato nel 48 una congiura contro Claudio; l'ultima moglie fu Agrippina Minore, figlia di un fratello (Germanico), divorziata a sua volta in quanto aveva sposato in prime nozze Gneo Domizio Enobarbo e gli aveva dato un figlio, Nerone. Su pressione di Agrippina, nel 50 Claudio adottò Nerone, gli diede in isposa la propria figlia ed infine lo riconobbe come erede al pari di Britannico. Nel 54 Agrippina, per assicurare la successione al proprio figlio, uccise il marito con un piatto di funghi avvelenati, quindi fece acclamare Nerone come imperatore dai pretoriani ponendo tutti dinanzi al fatto compiuto. Nel 55 Agrippina fece uccidere Britannico, eliminando così un pericoloso concorrente [Notizie tratte dalla "Guida alla storia romana" di Guido Clemente].
(3) CONSTANTIAE AVGVSTI (alla Costanza di Augusto). Costanza e Perseveranza sono le virtù che Claudio prediligeva che gli avevano consentito di superare i disagi giovanili e quelli derivanti dai suoi difetti fisici.
(4) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta la sigla SC, rientrava nelle competenze dirette dell'imperatore).
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