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Tiberio Claudio e la lega Licia
5.1.2014
Buon giorno e e buon anno.
Volevo chiedere chiarimenti in merito alla moneta allegata, non bellissima purtroppo.
Peso: gr. 6,15
mm : 23
asse conio ore 11.
Presumo si tratti di una coloniale di Claudio, ma non riesco a rintracciarla da nessuna parte.
Grazie infinite.
fig. 1
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Roma, 12.1.2014
Egregio Lettore,
dopo diverse ore passate a decifrare la leggenda del dritto e del rovescio della moneta di figura, sono pervenuto alla ricostruzione che si legge più avanti (v. link), ma lì mi sono fermato e, per procedere oltre, ho dovuto indirizzare al forum Moneta-L di Yahoo (iscrizione obbligatoria) una richiesta di aiuto (v. link). Dal forum mi è pervenuto il suggerimento (v. link) che la moneta sia stata battuta da una zecca della lega Licia. Superato lo scoglio della provenienza della moneta, mi è stato possibile raccogliere gli elementi che di seguito esporrò:

AE231, lega Licia2, 41-54 d. C.3, RPC 3345.

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. ΤΙΒΕΡΙΟΣ ΚΛΑΥΔΙΟΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒ, in senso orario, a partire dal basso a sinistra. Claudio, testa nuda a sinistra.4
R. AΥTOΚΡΑΤΩΡ ΠΑΤΗΡ ΠΑΤΡΙΔΟΣ ΓEPMANIKOΣ5, in senso orario, a partire dal basso a sinistra. Apollo Paterno,6 stante a sinistra, sorregge con la mano destra sollevata un ramo e con la sinistra un arco.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=227549 Source FORVM ANCIENT COINS Description Claudius, 25 January 41 - 13 October 54 A.D., Lycian League 21848. Bronze AE 23, RPC 3345, F, Lycian mint, 7.329g, 22.2mm, 0°, 41 - 54 A.D.; obverse TIBEPIOC KLAΥΔIOC KAICAP CEBACTOC, bare head left; reverse ΠATHP ΠATΡIΔOΣ ΓEPMANIKOΣ AYTOKPATΩΡ, Apollo Patroos, facing, with branch and bow.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=608470 Source Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung Auction 208 (16.10.2012) Lot  1826  ( «  |  » ) Estimate  150 EUR Price  140 EUR (~181 USD) Description LYKIEN Claudius, 41 - 54 n. Chr. Mitte 1. Jh. n. Chr. 7.49 g. Vs.: ΤΙΒΕΡΙΟΣ ΚΛΑΥΔΙΟΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒΑΣΤΟΣ, Kopf n. links. Rs.: ΠΑΤΗΡ ΠΑΤΡΙΔΟΣ ΓΕΡΜΑΝΙΚΟΣ ΑΥΤΟΚΡΑΤΩΡ, Apollo Patroös mit Zweig und Bogen. RPC 3345; H.Troxell, The coina LL C 11. Etwas dezentriert, grüne Patina, ss.
  3. http://numismatics.org/collection/1944.100.50677 Obverse: Claudius hd. l. /Reverse: Apollo stg. holding laurel branch. Physical Description Axis: 12 Measurements Weight: 10.2
  4. http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=125030 191, Lot: 81. Estimate $150. Sold for $525. This amount does not include the buyer’s fee. LYCIA, Lycian League. Claudius. AD 41-54. Æ 29mm (13.76 g, 11h). Bare head left / Apollo Patroös standing left, holding branch and bow. RPC 3340; Troxell C7. Near VF, green patina. From the J. S. Wagner Collection.
  5. http://via.lib.harvard.edu/via/deliver/deepcontent?recordId=HUAM177053 Title: Coin of the Lycian League under Claudius Item Identifier:  1983.56.77 (Object Number)  Work Type:  coin Production:  Lycia, Asia Date:  41-54 Description:  Obv.: Head of Claudius, l., bare. Rev.: Apollo standing r. Dimensions:  16.56 g Associated Name:  Claudius (r. AD 41-54) Topics:  Coins Style/Period:  Roman period, Early Imperial, 31 BC-AD 98 Nationality/Culture:  Roman Provincial Materials/Techniques:  Bronze Note:  Credit Line: Harvard Art Museums/Arthur M. Sackler Museum, Gift of H. Bartlett Wells, Class of 1929 Standard Reference: Cf. Rev. Suisse XIII (1905) 184, 13. Record Identifier: HUAM177053.
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=162793 Source Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung Auction 155 (05.03.2007) Lot  426  ( «  |  » ) Price  750 EUR (~982 USD) Description RÖMISCHE PROVINZIALPRÄGUNGEN LYKIEN KOINON Objekt-Nr.: 222A Claudius, 41 - 54 n. Chr. Drachme (2,78 g.), Vs.: TIBERIOS KLAOUDIOS KAISAR SEBASTOS, Kopf mit Lorbeerkranz r. Rs.: GERMANIKOS AUTOKRATWR, stehender Apollon Patroos mit Lorbeerzweig in der Rechten. Im Feld L-U. RPC 3335; H.Troxell, The coinage of the Lycian League, (1982) C 2. R! Leichte Tönung, guter Stil, ss-vz Estimation: € 750,00.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:
(1) AE23 è un'indicazione generica a significare che la moneta di figura è un bronzo del diametro di 23mm. Il peso dichiarato di 6,15g porta a ritenere che la moneta sia dello stesso taglio (nominale) delle monete di cui ai link 1, 2 e 3 di cui sopra. Invece le monete di cui ai link 4 e 5, visto il peso, appaiono verosimilmente di taglio superiore, mentre la moneta d'argento di cui al link 6 è una dracma. Ciò che aaccomuna le sei monete sopra citate sono: la leggenda del dritto e del rovescio, la testa dell'imperatore Claudio e il tipo del rovescio, l'Apollo paterno (o patroos), divinità nazionale della Licia che, con la sua presenza, individua indirettamente lo stato emittente, la lega Licia. Riporto in tabella le caratteristiche fisiche delle monete dello stesso taglio di figura reperite nel web:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 7,329 0 22,2
Link2 7,49 - -
Link3 10,2 0 -
La moneta di figura presenta dunque caratteristiche fisiche (6,15g, 23mm, 11h) sostanzialmente non difformi da quelle dei conȋ d'epoca di pari tipologia.
(2) Lega Licia. Ho accennato nella nota precedente che la moneta è stata battuta in Licia dalla Lega omonima (v. mappa in fondo pagina del link), lega di 23 prima e poi di 26 città stato che misero a fattor comune costituzione e risorse economiche (v. link). Sconosciuta è la zecca emittente della moneta in esame. Nel 168 a. C. i Romani, che dalla fine del 3 ° secolo avevano assunto il ruolo di mediatori nel Mediterraneo, avevano concesso l'indipendenza alla Licia. La federazione delle città della Licia era stata istituita sotto gli auspici di Roma, come indicato da Tito Livio (45.15) e Polibio (30,5). La lega fu sciolta nel 43 d. C., durante il regno dell'imperatore Claudio, che riunì la Licia e la Panfilia in un'unica provincia romana (v. link).
(3) La datazione 41-54 d. C. copre tutto l'arco temporale del regno di Claudio.
(4) ΤΙΒΕΡΙΟΣ ΚΛΑΥΔΙΟΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒαστός (in latino, Tiberius CLAVDIVS CAESAR AVGustus). Qui è d'uopo rilevare che nella moneta in esame, a differenza che in quelle in bronzo sopra citate che hanno leggenda retrograda, la leggenda si sviluppa in senso orario lungo il bordo. In mancanza dei manuali RPC, non saprei dire se la classificazione RPC 3345, che si applica alle prime due monete reperite nel web con leggenda retrograda, sia estendibile anche alla moneta in esame.
(5) ΑΥΤΟΚΡΑΤΩΡ ΠΑΤΗΡ ΠΑΤΡΙΔΟΣ ΓΕΡΜΑΝΙΚΟΣ (in latino Imperator Pater Patriae Germanicus).
(6)  L'appellativo "paterno" era attribuito all'Apollo di Licia in quanto ritenuto padre fondatore della razza ionica. Nel tempio eretto in suo nome attorno al 340-320 a.C. la cella custodiva la statua del dio scolpita da Eufrànore.
Apollo aveva un oracolo a Patara di Licia e l'epiteto "Hiberna" (=latino, quartieri, accampamenti invernali) si applicava al paese perché si diceva che il dio trascorresse l'inverno nel suo tempio (v. link).
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