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Un asse di Augusto
16.1.2013
Buongiorno, chiedo cortesemente un opinione sull’ identita’ dell’imperatore raffigurato ; sul retro si distingue al centro S C Le dimensioni sono dell’aes. Ringrazio anticipatamente per qualsiasi attenzione Vogliate riservarmi. Cordiali saluti.
fig. 1
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Roma, 16.2.2013
Egregio Lettore,
lo stato di usura della moneta è tale da non consentirne la completa identificazione:

Asse1, zecca di Roma, 27 ÷ 14 a. C..

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. Augusto, testa nuda a destra. Attorno, lungo il bordo, CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT.2 Bordo perlinato. 
R. Attorno, lungo il bordo, ... IIIVIR... .3 Al centro S·C grande.4 Bordo perlinato.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=505284 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH 10th eAuction (14.07.2011) Lot 254  ( «  |  » ) Estimate 18 EUR Price 26 EUR (~37 USD) Description RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus (27 v.Chr.-14 n.Chr.) (D) As (8,90g), Roma, Münzmeister P. Lurius Agrippa, 7 v.Chr. Av.: CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT, Kopf n.r. Rv.: P LVRIVS AGRIPPA IIIVIR A A A F F, Legende um großes S C. -- Raue Oberflächen. RIC 427, C 445. sch.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=564799 Source Dr. Busso Peus Nachfolger Auction 406 (25.04.2012) Lot 246  ( «  |  » ) Estimate 250 EUR Price 200 EUR (~263 USD) Description Kaiserliche Prägungen Augustus, 27 v. Chr.-14 n. Chr. As 7 v. Chr., Mzm. M. Salvius Otho. 10.29 g. Kopf / S C. RIC 431 C. 515 Rotbraune Patina Sehr schön.
Concludo osservando che, per quanto è dato di osservare dalle immagini pervenute, la moneta sembra presentarsi non difforme per stile dagli esemplari autentici di cui ai link sopra menzionati. Per completezza di indagine sarebbe stato opportuno che il lettore avesse fornito elementi certi sulle caratteristiche fisiche della moneta (peso, diametro, asse di conio).

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note: 
(1) Secondo il RIC, il peso degli assi di Augusto della tipologia in esame è mediamente compreso tra 9 e 12g, mentre l'asse di conio è tendenzialmente orientato ad ore 12 o a ore 6.
CAESAR AVGVSTus PONTifex MAXimus TRIBVNICia POTestate. La titolatura e la testa del dritto volta a destra appartengono ad Augusto. Si ricorderà che Augusto riorganizza completamente la monetazione romana. L'aureo vale 25 denari (argento) ovvero 100 sesterzi (bronzo) ovvero 400 assi (bronzo). L'asse viene battuto in modo da pesare 1/30 libbra (1 libbra = c. 325g). Per una sintesi storica sulla figura di Augusto rimando alla pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Augusto_(imperatore_romano).
(3) L'attribuzione della moneta in esame ad Augusto si deve alla conpresenza in essa di alcune particolarità, come la testa dell'imperatore volta a destra, la leggenda IIIVIR posta al di sotto della SC grande nel rovescio. Le particolarità citate tuttavia non sono tipiche di una sola moneta ma di almeno due, classificate RIC427 e RIC431, delle quali, a titolo di esempio, ho sopra riportato i link. Si ricorderà che al tempo di Augusto l'organizzazione della zecca era posta sotto la direzione di triumviri monetali (IIIVIR AAAFF - Triumvir Auro, Argento, Aere Flando Feriundo), di solito giovani senatori agli inizi della carriera politica che duravano in carica di massima per un anno.
(4) Tra le novità introdotte da Augusto nella monetazione è da ricordare il conferimento al Senato della responsabilità delle emissioni monetali in bronzo; ogni emissione ènea riportava perciò sul rovescio la sigla SC (Senatus Consulto, "per decreto del Senato"). La monetazione d'oro e d'argento, che era priva della sigla SC, rientrava nella competenza diretta dell'imperatore.

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