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GALLIENO e la Virtus
23.2.2004
Gent.mo sig De Florio,
le invio come d'accordo i dati della tredicesima: 
Diametro min-max: 29-31mm 
Peso: 21 g (+/- 0.5 g)
Asse di conio (*): 0° (ore 12)
Colore/materiale: bronzo
Aspetto generale: ossidata verde
Note ulteriori: forma squadrata, alta 4 mm
Cordiali saluti.
(*) (come definito in http://digilander.libero.it/moneteromane/corrisp/asse/asse.html)
 fig. 1
Roma, 9.3.2004
Egregio Lettore,
di seguito le fornisco gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta:

Sesterzio1, zecca di Roma, 253-268 d.C.

D. Busto laureato, drappeggiato (?) e corazzato a destra. ...PLICG....2.
R. Soldato in piedi a sinistra, sorregge con la destra un'asta e poggia la mano sinistra su uno scudo. VIRTVS  AVGG3 SC in esergo.

Il riconoscimento di questa moneta si è rivelato particolarmente difficoltoso a causa del pessimo stato di conservazione; si noterà infatti che:

  • della leggenda del dritto sono sopravvissute le sole lettere sopra trascritte in nero, con una "G" in contesa con la  "C" e la "O" ed una "P" che poteva essere confusa con la "R";
  • il profilo del sovrano, anche a posteriori, a catalogazione conclusa, non è chiaramente riconducibile a Gallieno (cercare Gallieno nella galleria di ritratti, cliccando qui);
  • la leggenda del rovescio presenta le prime lettere tagliate, per cui la R si confonde con la P, mentre le prime due lettere sono di non immediata lettura).
L'intera identificazione si fonda perciò sulla ipotesi che:
  1. la leggenda del rovescio sia interpretabile come VIRTVS AVGG, ma questo trova conforto nella tipologia del soldato con l'asta e lo scudo, ricorrente, anche nella monetazione che ha preceduto Gallieno;
  2. la sequenza PLICG sia stata correttamente interpretata.
Da queste ipotesi scaturisce come risultato che la moneta sia stata coniata sotto Publius Licinius Egnatius Gallienus4 e sia catalogabile secondo l'una o l'altra delle due seguenti modalità:
  1. RIC248 - leggenda del dritto: IMP C P LIC GALLIENVS AVG, disponibile in due varianti, una con busto laureato drappeggiato e corazzato, l'altra con busto solo laureato e corazzato;
  2. RIC249 - leggenda del dritto: IMP C P LIC GALLIENVS P F AVG, disponibile in due varianti, una con busto laureato e drappeggiato, l'altra con busto laureato e corazzato.
Lo stato di conservazione della moneta non consente di discriminare tra le due modalità, né tanto meno all'interno delle relative varianti. L'indice di rarità che il RIC conferisce alla moneta, nelle varie versioni è "comune" (per consultare la scala degli indici di rarità cliccare qui).

Per un confronto con monete similari presenti sul mercato si rimanda ai seguenti link:

  • http://www.cstone.net/~jburns/coins/htms/gallien.htm

  • Gallienus - Sestertius - 253-260 C. E.
    Coin Type Roman Imperial 
    City or Issuing authority Gallienus (reigned 253-268) with his father Valerian (reigned 253-260), Rome 
    Metal/Denomination AE Sestertius 
    Diameter and Weight 16.73 grams 
    Obverse  Laureate Gallienus right, leg: IMP C P LIC GALLIENVS AVG 
    Reverse Virtus standing left, holding spear and shield, leg: VIRTVS AVGG, SC 
    References  RIC V 248, Cohen 1293, Sear 3013
  • http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=36259&amp%3bAucID=39&amp%3bLot=2356

  • AE Sesterz, (17,08 g.), 255-257 n.Chr. Mzst. Rom. Vs.: IMP C P LIC GALLIENVS AVG, gepanzerte Büste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: VIRTVS AVGG / S-C, Virtus mit Schild u. Speer n. l. RIC 249; C. 1293. Gutes Porträt, braune Patina, ss­vz
Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio
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(1) Visto il peso, la moneta è compatibile col sesterzio.
(2) La presenza del drappeggio non è evidente. Per l'interpretazione della leggenda del dritto, vedere più avanti l'ipotesi ricostruttiva.
(3) VIRTVS AVGG Il valore degli Augusti. La moneta fa riferimento al valore dei due sovrani coregnanti, Gallieno e il padre Valeriano.
(4) Per una breve sintesi storica, cliccare qui
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