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Aureliano, restauratore del mondo
24.11.2011
3,52g
22,2-22,8mm
6h
 fig. 1
Duisburg, 20.8.2012
Egregio Lettore, 
riporto di seguito i dati significativi pertinenti alla sua moneta con l'intesa che ho contrassegnato con un trattino le interruzioni di continuità, ove presenti, della leggenda:

Antoniniano1, zecca di Antiochia2, estate 272 - primavera 273 d. C.3 , RIC V/I 386 (pag. 308), Cohen VI 194 (pag. 196), indice di rarità "C"

D. IMP C AVRELIANVS AVG4. Busto di Aureliano radiato e corazzato a destra. 
R. RESTITVT OR - BIS5. In esergo, segno di zecca ς6. Donna (Oriens), stante a destra, consegna una corona ad Aureliano, stante a sinistra, che sorregge uno scettro.

La ricerca nel web di monete uguali a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=217691 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 12177. Silvered antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 3.82g, 25.1mm, 180°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, S in ex; SOLD.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=215118 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. 9055. Bronze antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 3.76g, 21.6mm, 180°, 270-275 A.D.; obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman standing right presenting wreath to Emperor standing left, holding globe and spear, E in ex; SOLD.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=218592 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 13121. Bronze antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 5.09g, 22.5mm, 180°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, E in ex; SOLD.
  4. http://www.acsearch.info/record.html?id=217675 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 12161. Silvered antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 3.64g, 22.5mm, 0°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, Δ in ex; SOLD.
  5. http://www.acsearch.info/record.html?id=219873 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 14470. Bronze antoninianus, RIC V 386, aVF, Antioch mint, 4.06g, 25.5mm, 180°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, Δ in ex; nice green patina; SOLD.
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=217695 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 12181. Silvered antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 3.44g, 23.4mm, 180°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, Γ in ex; SOLD.
  7. http://www.acsearch.info/record.html?id=218870 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 13418. Bronze antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 4.17g, 23.3mm, 135°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Oriens presenting wreath to Aurelian standing left, extending right arm, vertical spear in left, Z in ex; SOLD.
  8. http://www.acsearch.info/record.html?id=221595 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 15644. Silvered antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 4.010g, 22.3mm, 0°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, A in ex; full circle centering, nice patina; SOLD.
  9. http://www.acsearch.info/record.html?id=221598 Source FORVM ANCIENT COINS Description Aurelian, August or September 270 - October or November 275 A.D. Struck after the defeat of Zenobia. 15647. Silvered antoninianus, RIC V 386, VF, Antioch mint, 3.75g, 21.7mm, 0°, obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS, Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian standing left, extending arm and holding spear, B in ex; SOLD.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta del lettore appaiono non difformi da quelle dei conî d'epoca.
Un saluto cordiale.

Giulio De Florio 

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Note: 

(1) La moneta in esame viene indicata convenzionalmente come antoniniano (le fonti storiche non ci illuminano sul nome antico di questo nominale). Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche degli antoniniani della tipologia di figura battuti dalla zecca di Antiochia che raccolgo nella tabella sottostante:

Link Peso (g.) Asse di conio (ore) Diametro (mm)
1 3,82 6 25,1
2 3,76 6 21,6
3 5,09 6 22,5
4 3,64 0 22,5
5 4,06 6 25,5
6 3,44 6 23,4
7 4,17 4-5 23,3
8 4,01 0 22,3
9 3,75 0 21,7
Dalla tabella si evince che l'antoniniano di figura presenta caratteristiche fisiche (3,52g, 22,5mm, 6h) non dissimili da quelle dei conî d'epoca.
(2) Antiochia, l'odierna
Antakya in Turchia, in prossimità del confine con la Siria (v. mappa).
(3) La moneta fu emessa nell'estate 272 - primavera 273, nell'ambito della
quarta emissione della zecca di Antiochia. Le emissioni di Antiochia sono trattate dal sito francese, http://www.inumis.com/ressources/rome/articles/aurelien/17antioche-fr.html a cui si rimanda per ogni ulteriore informazione.
(4) IMPerator Claudius AVRELIANVS AVGustus.
Per una sintesi storica sulla vita di Aureliano si rimanda all'articolo di Jérôme Mairat pubblicato nel sito http://www.inumis.com/ressources/rome/articles/aurelien/3preface-fr.html.
(5) RESTITVTor ORBIS. RESTITVTOR EXERCITI, ORBIS, ORIENTIS, GALLIARVM, SAECVLI, GENERIS HVMANI sono altrettante monete della "restituzione" emesse sotto Aureliano, finalizzate a rassicurare il popolo sulla capacità delle istituzioni e, per esse, dell'imperatore di salvaguardare la vita dei sudditi contro i pericoli esterni. Si ricorderà che appena 11 anni prima dell'ascesa di Aureliano, un altro imperatore, Valeriano, aveva subito l'onta della cattura da parte dei Persiani e la morte in prigionia. Il popolo dunque aveva bisogno di essere rassicurato e, come riferisce Kovaliov "Aureliano gettò tutte le forze nella lotta contro i barbari che continuavano a minacciare i confini dell'Impero. La tribù degli Jutungi, che viveva nella Germania meridionale, irruppe in Italia attraverso le Alpi, devastando selvaggiamente la zona prima che Aureliano riuscisse a raggiungerli e a sconfiggerli definitivamente (270). Subito dopo questo episodio l'imperatore dovette accorrere in Pannonia contro i Sarmati e i Vandali. Anche queste tribù furono sconfitte e i Vandali furono obbligati a conferire all'esercito romano 2.000 cavalieri in servizio permanente. In generale, Aureliano associò all'esercito romano contingenti barbari in misura maggiore che i suoi predecessori. Nel 271, mentre l'imperatore si trovava in Pannonia, Alemanni, Jutungi, Marcomanni e altre tribù nordiche in massa compatta irruppero nuovamente in Italia. Questi popoli esigevano il pagamento dei consuetudinari sussidi in denaro ai quali erano stati abituati dai predecessori di Aureliano. L'imperatore, lasciata sul Danubio una parte dell'esercito, accorse col rimanente in Italia. La valle del Po era già stata saccheggiata, le fortezze di Piacenza, Pollenza ed altre erano state prese d'assalto. Una delle armate di Aureliano fu sconfitta; i barbari passarono gli Appennini. Con grandi sforzi Aureliano riuscì a ricompletare i suoi eserciti e sul fiume Metauro arrestò l'avanzata dei barbari. A poco a poco questi ultimi furono ricacciati nella valle del Po e infine, sul Ticino, i Romani conseguirono una vittoria decisiva.
Istruito dall'esperienza degli ultimi decenni, in cui la stessa capitale più di una volta si era trovata esposta a gravi pericoli, Aureliano diede inizio ai lavori per cingere Roma di un grandioso sistema di mura fortificate. L'opera fu poi completata dai suoi successori."
(6) La moneta fu battuta dalla sesta
di otto officine al tempo operanti ad Antiochia, contrassegnate dalle lettere greche A, B, Γ, Δ, ε, ς, Ζ, Η.
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