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Decadrammo di Siracusa, Quadriga/Arethusa - replica
14.3.2012
Gentile Sig. De Florio, rieccomi a Lei con un nuovo quesito.
La moneta in allegato (una di 15 monete identiche ritrovate in uno scavo nel nord est della Tunisia) sembrerebbe essere catalogabile come moneta greca provenienza Sicilia. Il proprietario ha detto di aver trovato tutte le monete (compreso il falso didramma) durante la demolizione di una vecchia casa araba.
I dati in mio possesso sono i seguenti:
Diametro minimo cm 2,8 massimo 3,0 cm.
Spessore 3 mm.
Materiale bronzo.
Cordiali saluti.
Le immagini indicate dalle frecce di colore azzurro si riferiscono alla stessa moneta


fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 26.3.2012
Egregio Lettore,
non dispongo a casa di manuali per la monetazione greca che non rientra nell'area di mio approfondimento. Tuttavia, allo scopo di soddisfare almeno in parte l'esigenza rappresentata e nei limiti di quanto dianzi affermato, di seguito le comunico gli elementi significativi pertinenti alla/e moneta/e che mi è stato possibile raccogliere dopo una ricerca nel web:

Decadrammo1, Zecca di Siracusa, c. 405 a. C.

Descrizione sommaria:
D. Quadriga al galoppo a sinistra, Nike in volo a destra incorona un auriga. Sotto la linea di esergo, scudo, schinieri, corazza ed elmo attico.
R. Testa di Arethusa a sinistra, attorno, appena abbozzati, quattro delfini.

Dalla ricerca nel web ho ricavato i link che seguono, i primi tre attinenti a decadrammi autentici, tipologicamente affini alla moneta in esame; gli ultimi tre attinenti a riproduzioni moderne degli stessi tipi:

  1. http://www.acsearch.info/search.html?search=similar%3A31065 A remarkable selection of Greek Coins Syracuse Decadrachm signed by Euainetos circa 400, AR 42.44 g. Fast quadriga driven l. by...
  2. http://www.britishmuseum.org/explore/highlights/highlight_image.aspx?image=k130576.jpg&retpage=17506 Greek, around 413 BC From Syracuse, Sicily A Sicilian-Greek coin signed by the artist. Among the finest of all Sicilian coins are those of the city of Syracuse. The people of Syracuse were Greek, and they followed the East Greek coinage tradition. Some of the artists of Syracuse took great pride in the dies that they cut, and engraved them with their own names or initials. Among several known masters was one called Kimon. The first two letters of his name (KI) can be seen engraved on the headband of Arethusa on the reverse of his coins. On the obverse (front) of this coin a man is shown driving a four horse racing-chariot (quadriga) and being crowned by Nike, the goddess of Victory. Beneath this scene is depicted a panoply of armour, with the word ATHLA ('prizes' or 'spoils') engraved above it. These coins have often been interpreted as presentation pieces struck in commemoration of the Syracusan victory over the Athenians in the Peloponnesian War in 413 BC. Weight: 43.360 g
    Diameter: 35.000 mm CM BMC Syracuse 201.
  3. http://www.coinarchives.com/a/results.php?search=decadrachm+Syracuse&s=0&results=100 ...
  4. http://tjbuggey.ancients.info/images/syrdek.jpg Syracuse. Circa 405-400 BC. AR Dekadrachm (24.62 gm) Obv: Charioteer driving galloping quadriga left, holding kentron in right hand, reins in left; Nike flying above and crowning charioteer; below heavy exergual line: a military harness, shield, greaves, cuirass and Attic helmet all connected by a horizontal spear. Rx: Wreathed head of Arethusa left, wearing triple-pendant earring and necklace, four dolphins swimming around; shell behind. Yeah, well I wish. This is one of two fake coins in my collection. Hand struck with dies cast from originals, but not silver and not very old. still it is nice to look at.
  5. http://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pos=-8495 Fake Syracuse, Decadrachm, Kimon Obv:- ΣYPAKOΣIΩN, head of Arethusa left, wearing earring, necklace, and band tied above, and net; on front of bank, KI M; four dolphins around Rev:- Quadriga left; above, Nike flying right, about to crown charioteer; horses in high action; in exe, a ledge or step, on and against which is placed a suit of armour, border of dots Fig 1a is the false coin - 42.83g. available cleaned (like this) and uncleaned.
  6. http://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pos=-368 Syracuse, silver dekadrachm, 175 AR dekadrachm, by Euainetos ΣY PAK O ΣI ΩN, head of Persephone left, wearing earring and necklace; hair turned up behind, arranged in wavy curls, and bound with wreath of corn leaves; four dolphins around; traces of EY AINE: border of dots / Qaudriga left; above, Nike flying right, about to crown charioteer; horses in high action; in exg, a ledge or step, on and against which is placed a suit of armour: border of dots BMC Sicily 175 405-400BC. Chariot reverse. Sold on Ebay as a hand made copy, no two alike. No identification as copy anywhere on coin.
Veniamo alle conclusioni: si è già osservato nella nota 1 che la pecca più evidente della moneta di figura e delle sue 14 consorelle è la lega utilizzata per la fabbricazione, non l'argento ma il rame (la monetazione in rame di Siracusa non utilizza, come tipo del dritto, la quadriga). Mi pare opportuno aggiungere e rilevare la pessima qualità delle riproduzioni, solo a confrontarle con le monete, anch'esse non autentiche, reperite nel web di cui ai link 4, 5 e 6. La prima impressione che si ricava è che le 15 monete siano state prodotte in serie, in maniera assai approssimativa, utilizzando lo stesso stampo, limate ai bordi per eliminare le rugosità e trattate con l'acido per simulare l'invecchiamento; dunque autentiche patacche, da vendere ai turisti a coronamento di un tour archeologico in Tunisia.

Giulio De Florio

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(1) Decadrammo. Il decadrammo di Siracusa si distinge dal tetradrammo (entrambi battuti su tondello d'argento, con quadriga sul dritto/Arethusa sul rovescio), oltre che per il peso (c. 43g il decadrammo, c. 17g il tetradrammo) per la presenza, sotto la linea di esergo, di finimenti militari (scudo, schinieri, corazza e elmo attico). Nelle monete in esame i tipi rimandano alla monetazione d'argento di Siracusa e la presenza dei finimenti, appena abbozzati, tuttavia, abbastanza distinguibili nel numero se non nella forma, indica nel decadramma di Siracusa la fonte di ispirazione. Se ne deduce che le monete in esame sono riproduzioni in rame di un decadramma di Siracusa.

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