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9.9.2011
3,89g20,5-20,7mm 0h |
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Roma, 29.12.2011
Di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla moneta di
figura:
Antoniniano, zecca di Antiochia1, 276-282 d. C., RIC V/II 922 (pag. 120), Cohen VI 99 (pag. 264), indice di rarità "c". Descrizione sommaria:D. IMP C M AVR PROBVS P F AVG2. Probo, busto radiato, paludato e corazzato a destra. R. CLEMENTIA TEMP3. Segno di zecca A°/XXI4.5 Probo, stante a destra, in abito militare, sorregge con la mano sinistra uno scettro sormontato da un'aquila, mentre riceve un globo sormontato da una Vittoriola da Giove, stante a sinistra, che impugna con la mano sinistra un lungo scettro verticale. La ricerca effettuata nel web ha prodotto i seguenti risultati:
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(1) Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche di alcuni antoniniani di Probo battuti dalla zecca di Antiochia:
(2) IMPerator Caesar Marcus AVRelius PROBVS Pius Felix AVGustus. Elementi sulla vita di Probo vengono forniti in altra pagina di questo sito. (3) CLEMENTIA TEMPorum. L'idea espressa da questo rovescio è che colui che ha ricevuto da Giove il mandato di governare il mondo e condurre il popolo romano alla vittoria, intende dimostrare clemenza nei confronti dei popoli sottoposti. (4) Secondo il RIC, il significato della sigla XXI sarebbe: "20 di queste monete equivalgono ad un aureo". Tuttavia altri studiosi danno della sigla una diversa interpretazione (si veda la pagina "Riforma monetaria" di Jérôme Mairat all'indirizzo, http://www.inumis.com/rome/articles/aurelien/5reforme-fr.html). Secondo Mairat, non di antoniani si dovrebbe parlare nel caso delle monete di Probo ma di "aureliani", nominali post-riforma (la riforma, s'intende, di Aureliano, l'imperatore assassinato nel 275, un anno prima dell'ascesa di Probo) dal tenore di argento di circa il 5% e dunque XXI indicherebbe un rapporto "20:1" e cioè "il contenuto in argento di 20 aureliani è pari a quello di un singolo aureliano se fosse realizzato in argento puro". Secondo Mairat, l'aureliano, avrebbe sostituito l'antoniniano e sarebbe stato scambiato con quest'ultimo in ragione di un aureliano contro 2 antoniniani. (5) Il segno di zecca A°/XXI si compone di tre parti, la lettera "A" che denota la prima di nove officine attive nel periodo, il simbolo"°" contrassegno dell'emissione, e il gruppo XXI, il cui significato è indicato nella nota che precede. |
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