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Antonino Pio e la Vittoria con palma e corona
27.8.2011
Gentile De Florio le posto due immagini jpg, di una moneta che non sono riuscito a catalogare, dunque è un sesterzio di Antonino Pio, l'unica tipologia richiamata dai cataloghi è quella con la scritta britann...... sulla fascia centrale; questa invece presenta sul rovescio solo la scritta SC. Cosa ne pensa in quanto a rarità e tipologia ? può essere un sesterzio provinciale? mi comunicano che il diametro è di 25 mm e il peso di 14 gr, sono riuscito a vederla fisicamente  e le confermo che non è ferromagnetica e ha un asse di conio a h 13, il colore rispecchia quello della foto. Nel pdf allegato trova il risultato della mia ricerca e vedrà che la differenza e sulla scritta brit.... e il rovescio e stante a sx anziché dx. Poi mi delucidi sulla mia ignoranza, SC indica che non è provinciale quindi il conio appartiene a Roma o può essere coniata non so in qualunque altra parte dell'impero che non è provincia?
fig. 1
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Roma, 29.8.2011
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi raccolti sulla sua moneta:

AE asse1, zecca di Roma, 143-144 d. C.2, RIC III 731b (pag. 120), BMC IV 1622 (pag. 261), Cohen II 441 (pag. 312), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. ANTONINVS AVG - PIVS P P TR P COS III3. Antonino Pio, testa laureata a destra.
R. IMPERA-TOR II4. La Vittoria, gradiente a destra, sorregge con la mano destra una corona e con la sinistra una palma sopra la spalla. S C a sinistra e a destra nel campo5.

La ricerca nel web di assi di tipologia simile ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/antoninus_pius/RIC_0731b.jpg *BRC* Antoninus Pius Copper As - Victory Item number: 8314999043  Winning bid:  US $6.01 Ended:  Jul-17-05 Description  Antoninus Pius Copper As - Victory Obv: ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III, laureate head right IMPERATOR II / S C, Victory advancing right, holding wreath and palm, 8.7 gr.
  2. http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-58708 Antoninus Pius, as, RIC III, 731b, AD 143-4. ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III, Laureate head right. IMPERATOR II, S C, Victory advancing right with wreath and palm. RIC III, 731b, AD 143-4.  Another of this series struck in all metals to commemorate British triumph in 143-4.
Concludo osservando che, per quanto consentito da un esame a distanza, caratteristiche fisiche, aspetto generale e stile della moneta non si discostano da quelli dei campioni autentici d'epoca. A mio avviso, nel presente stato di conservazione, il valore venale della moneta potrebbe aggirarsi intorno ai 20,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:

(1) Asse (bronzo). Secondo BMC, l'asse di Antonino Pio pesava intorno ai 10,93g (media su 274 esemplari). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura tratte dal link 1 di cui sopra e dal manuale BMC:

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 8,70 - -
BMC1620 10,97 27,9 0
BMC1621 10,46 27,9 0
BMC1622 12,69 26,7 6
Il peso dell'asse di figura comunicato dal lettore (14 g) si colloca un po' al di sopra, sia della media del periodo sia dei pesi delle monete tabulate ma risulta comunque accettabile dal momento che per la monetazione in bronzo la tendenza era piuttosto di ricavare da un lingotto un certo numero di pezzi, che di curare il peso di ogni singola moneta.
(2) Per la datazione, si è assunto l'intervallo temporale tra la seconda acclamazione (IMPERATOR II - 143 d. C.) e la designazione di Antonino al 4° consolato (COS DES IIII - 144 d. C.).
(3) ANTONINVS AVGustus PIVS Pater Patriae Tribunicia POTestate COnSul III (Antonino, Augusto, Pio, Padre della Patria, Investito dei poteri di tribuno, Console per la terza volta). Per un profilo biografico dell'imperatore si rimanda al sito http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Pio.
(4) IMPERATOR II. Riporta BMC (pag. lxiii) che nel 143-inizio 144 Q. Lollius Urbicus condusse una campagna militare di successo in Britannia in conseguenza della quale ad Antonino fu riconosciuta la seconda acclamazione da Imperator (che significa generale vittorioso); di qui il rovescio della moneta che mostra la Vittoria che incorona l'esercito romano ma che reca anche con sè il simbolo della pace (la palma).
(5) La sigla S C (Senatus Consulto=Per decreto del Senato) applicata sulle monete imperiali indicava la competenza del Senato Romano nelle decisioni sulle emissioni in bronzo. Le monete
imperiali d'argento e d'oro non recavano la sigla perché le relative emissioni rientravano nelle competenze dell'imperatore. La zecca di Roma provvedeva, nella gran parte dei casi, a soddisfare le esigenze monetali dell'impero. Tuttavia ad alcune città della Grecia, dell'Asia Minore, dell'Oriente e all'Egitto, che prima dell'occupazione romana battevano propria moneta, Roma concesse il privilegio di continuare a farlo. Queste emissioni, dette oggi provinciali, destinate esclusivamente alla circolazione locale, erano decise in completa autonomia rispetto al Senato e perciò non ne recavano la firma.
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