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Claudio e l'Atena Promachos (replica)
21.4.2011
La moneta di figura è tratta dal sito: http://cgi.ebay.co.uk/3-Nice-WRL-Replica-Roman-Coins-/230609150522 Diameter - 30mm. Condition - good uncleaned. Ended: 20 Apr, 201120:17:54 BST Winning bid: £2.20 (insieme ad altre due).
fig. 1
Assemini, 24.4.2011
Di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura:

Asse1, zecca di Roma, 50÷54 d. C., RIC I 116 (pag. 130), BMC I 206-7, indice di rarità "C".

Descrizione sommaria:
D. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P in senso orario a partire dal basso
2. Claudio, testa nuda a sinistra. Sul collo, WRL3
R. Minerva a destra, elmata e drappeggiata, scaglia il giavellotto con il braccio destro, con il braccio sinistro imbraccia uno scudo rotondo
4. S C a sinistra e a destra a lettere grandi in basso nel campo5. In alto ad ore 13 WRL3.

Di seguito riporto i link a monete autentiche della tipologia di figura:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius/RIC_0116.jpg Claudius Æ As. 28 mm - 13,18 g TI CLAVDIVS CAESAR AVG PM TR P IMP P P, bare head left. Minerva advancing right, holding shield and brandishing a javelin, S-C across fields. Cohen 84; RIC I, 116, BMC 206. FVz gorgeous portrait EUR 490,00 - sold - with kind permission of Dr. M. Reimer Moneta Romana www.MonetaRomana.de
  2. http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius/RIC_0116.8.jpg Sale: Triton VIII, Lot: 1097. Closing Date: Jan 10, 2005. CLAUDIUS. 41-54 AD. Æ As (10.60 gm, 7h). Rome mint. Estimate $2000 Sold For $4250 CLAUDIUS. 41-54 AD. Æ As (10.60 gm, 7h). Rome mint. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, bare head left / S C across field, Minerva, wearing aegis, advancing right, brandishing spear with right hand and holding round shield in left hand. RIC I 116; von Kaenel - (V500/R563; unlisted die combination); BMCRE 207; BN 233; Cohen 84. EF, attractive light mahogany-brown patina with traces of red-brown, chocolate, and green. Impressive portrait. ($2000).
  3. http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius/RIC_0116.7.jpg Coin sold at 06/09/2004 (dd/mm/yyyy) Final sale value in local currencies GBP 8.72 USD 15.50 JPY 1713.21 AUD 22.39 RUB 452.91 CAD 20.16 EUR 12.85  Winning bid:  US $15.50 Ended:  Sep-06-04 Claudius, Æ as, (9.34g) Rome Mint, TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P Bare head left. / No legend. Minerva advancing left, S C at sides. RIC 116. F-VF, green patina, nicely centered on a full flan.
  4. http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius/RIC_0116.6.jpg Claudius. A.D. 41-54. Æ as (10.08 g). Rome, A.D. 50-54. TI CLAVDIVS  CAESAR. AVG P. M TR P IMP. P. P., bare head left / S C across field, Minerva standing right, brandishing javelin and holding shield. RIC 116; BMC 206; Cohen 84. Nice EF, red-brown and green patina. Currently US $130.20 Ends Jun-26-02.
  5. http://www.wildwinds.com/coins/ric/claudius/RIC_0116.4.jpg Lot Number: 63297 Estimate: $300.00 Final Sale Price: $324.50 Denomination: As Grade: VF attractive dark red-brown patina Reference: RIC I 116; BMCRE 206; Cohen 84 Claudius. 41-54 AD. Æ As (10.31 gm). TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, bare head left / S-C across field, Minerva standing right, brandishing spear and holding shield on left arm. RIC I 116; BMCRE 206; Cohen 84. VF, attractive dark red-brown patina with dark yellow highlights, sporadic light porosity. Estimate $300.
Concludo osservando che la riproduzione in esame è facilmente reperibile nei bookshop dei musei italiani.
Giulio De Florio 

 

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Note:
(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 13,18 28 -
Link2 10,60 - 7
Link3 9,34 - -
Link4 10,08 - 7
Link5 10,31 - -
(2) TIberius CLAVDius CAESAR AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestate IMPerator Pater Patriae (Tiberio Claudio Cesare Augusto Pontefice Massimo investito dei poteri di tribuno Padre della Patria). La congiura del 41, che coinvolse senatori, cavalieri e il pretorio, portò alla morte di Caligola. L'imperatore, spinto dal desiderio di autoaffermazione assolutistica, si era reso responsabile di una finanza dissennata. Per far fronte a spese folli volte ad abbellire Roma (come l'impianto di flotte lacustri o il trasferimento dall'Egitto dell'obelisco vaticano, ecc.) era ricorso in modo estensivo a condanne seguite dalla confisca di beni all'insegna dell'arbitrio più evidente; in politica estera aveva tentennato avviando i preparativi logistici per l'invasione della Britannia senza procedere poi alla conquista. Furono i pretoriani ad assassinarlo e a decidere il nome del suo successore senza interpellare il Senato. Nessuno mise in discussione il fatto che la successione dovesse avvenire nell'ambito della continuità dinastica. In questo spirito fu scelto Claudio che del defunto imperatore era lo zio (si consulti in proposito l'albero genealogico della famiglia giulio-claudia in questo sito). La continuità imperiale era un punto di riferimento per l'esercito e un fattore di sicurezza per le province. Chi lo scelse doveva comunque aver riconosciuto in Claudio qualità e capacità che i contrari (sostanzialmente i senatori e i potenziali personaggi alternativi presenti nella corte imperiale) all'opposto disconoscevano disprezzando del nuovo imperatore i gusti letterari (aveva scritto una Storia dell'Etruria e una storia di Cartagine, introdotto tre nuove lettere nell'alfabeto latino) e sottolineandone la mancanza di esperienza. All'atto pratico Claudio, al momento di assumere il potere, pretese il rispetto per la casa imperiale e impose la punizione degli uccisori di Caligola, cercò una riconciliazione con i senatori senza tuttavia lasciar loro molto spazio. In politica estera creò una serie di nuove province, la Mauretania Cesarense (Algeria) e Tigitana (Marocco), la Licia, la Tracia, la Giudea, quindi portò a termine la conquista della Britannia ove sostò per sedici giorni tra la fine del 43 ed il 44. Promosse la colonizzazione nella Gallia, nelle province danubiane e in Italia trasferendovi i veterani. Concesse ai maggiorenti gallici lo "ius honorum" e di conseguenza aprì loro l'accesso al senato, estese la concessione della cittadinanza romana ai veterani non cittadini. Varò una riforma dell'amministrazione imperiale basata su quattro uffici, per le finanze, le suppliche, per l'istruzione delle cause demandate al principe, per la corrispondenza e li affidò alla gestione di quattro liberti molto capaci. Avviò opere pubbliche colossali come la costruzione del porto di Roma alla foce del Tevere nel 42 e il prosciugamento parziale del lago del Fucino nel 52. Con la centralizzazione burocratica sottrasse le province alle malversazioni dei luogotenenti repubblicani. Ebbe quattro mogli: dalle prime due divorziò, dalla terza, Messalina, ebbe un figlio di nome Britannico e una figlia di nome Claudia Ottavia  Il matrimonio con Messalina si concluse con la morte di quest'ultima, giustiziata insieme all'amante per aver organizzato nel 48 una congiura contro Claudio; l'ultima moglie fu Agrippina Minore, figlia di un fratello (Germanico), divorziata a sua volta in quanto aveva sposato in prime nozze Gneo Domizio Enobarbo e gli aveva dato un figlio, Nerone. Su pressione di Agrippina, nel 50 Claudio adottò Nerone, gli diede in isposa la propria figlia ed infine lo riconobbe come erede al pari di Britannico. Nel 54 Agrippina, per assicurare la successione al proprio figlio, uccise il marito con un piatto di funghi avvelenati, quindi fece acclamare Nerone come imperatore dai pretoriani ponendo tutti dinanzi al fatto compiuto. Nel 55 Agrippina fece uccidere Britannico, eliminando così un pericoloso concorrente [Notizie tratte dalla "Guida alla storia romana" di Guido Clemente].
(3)
WRL è il marchio della società Westair Reproductions Ltd http://www.westair-reproductions.com) che ha curato la riproduzione della moneta.
(4) La divinità sul rovescio della moneta è l'Athena Promachos (Minerva per i Romani), cioè colei che combatte in prima linea. L'Athena Promachos non era nuova nella monetazione greca, ne ho trovato nel web diversi esempi dei quali fornisco di seguito i link disposti in ordine per quanto possibile cronologico:
  • http://ventesuroffres.free.fr/images/monnaies/vso/v04/v04_0146.jpg 146. Tétradrachme, (323-283 avant J.-C.), c. 311-305 BC, Alexandrie, étalon rhodien. (Ar, 29 mm., 12 h., 15,63 g.). (pd. th. 15,50 g.). A/ Anépigraphe. Buste cornu et diadémé d'Alexandre le Grand sous les traits de Zeus-Ammon à droite, coiffé de la dépouille d'éléphant avec l'égide. R/ Athéna Promachos ou Alkidemos marchant à droite, brandissant une javeline de la main droite et tenant un bouclier de la gauche ; dans le champ à gauche, un casque corinthien, un monogramme et un aigle sur un foudre tourné à droite. Cop.29 - Sv.162 - S.7750. Bel exemplaire sur un flan large et complet. R. TTB+ 3000FF. 4000FF. Ptolémée était un ami d'enfance d'Alexandre. Après la mort de ce dernier en 323 avant J.-C., il reçut la satrapie d'Egypte. Diadoque, il lutta pendant quarante ans contre ses collègues, Lysimaque et Séleucus, Antigone et Démétrius A partir de 311 avant J.-C., l'Égypte a un monnayage particulier, d'abord basé sur l'étalon attique, puis sur l'étalon rhodien (notre exemplaire) avant d'adopter l'étalon lagide ou phénicien. En 305 avant J.-C., Ptolémée prend le titre de Roi (Basilews). 
  • http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=195599&AucID=253&Lot=93 Hess-Divo AG > Auction 308 Auction date: October 24th, 2007 Lot number: 93 Price realized: 2,900 CHF (approx. 2,472 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: GRIECHISCHE MüNZEN KöNIGREICH DER PTOLEMAIER No: 93 Schätzpreis/Estimate CHF 2800 d=29 mm PTOLEMAIOS I. als makedonischer Satrap, vor 305. Tetradrachmon, 310-305. Kopf des vergöttlichten Alexanders mit Diadem, Ammonshorn und Elefantenhaut n. r. Rv. ALEXANDROU Athena Alkidemos mit Schild und Lanze n. r., im Felde r. korinthischer Helm, Adler auf Blitz und Monogramm. 15,77 g. Svoronos, Pt. 164. Fein getönt. Guter Stil. Vorzüglich.
  • http://www.seleukidempire.org/SeleukosNikator.htm THE COINS OF SELEUKOS I NIKATOR c. 300 BC
  • http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=163563&AucID=201&Lot=78 Gemini, LLC > Auction III Auction date: January 9th, 2007 Lot number: 78 Price realized: 2,200 USD Lot description: SICILY. Syracuse, Kings of Epirus, Phyrrhus. (278-276 BC in Sicily). Silver octobol (5.63 gm). Head of Kore left, wreathed with grain, long torch behind / BA?I?E?? ????O?, Athena Alkis advancing left, brandishing spear in right hand and holding shield on left arm, star before face, thunderbolt in left field, E in right field. BMC Thessaly 18. Jameson 1129. SNG Lloyd 1531. Toned extremely fine. Estimate: US$2000.
  • http://www.paul-rynearson.com/inventory/item_r.asp?CID=1 (cercare con il browser "Promachos") 1247 Fd SICILY, SYRACUSE, PYRRHOS, 278-276 BC. AE 23. Head left of Herakles wearing lion’s skin/Athena Promachos advancing right brandishing thunderbolt. 11.56 g; 7 h. Calciati II, p. 321, 176; SNG ANS 852; BMC 503; Gabrici 347. Even greenish-brown patina; About EF. $575. 23.5mm Athena Promachos was Athena the “defender,” most probably alluding to the defense of the city.
  • http://ancientcoinscatalog.narod.ru/page5/page5.htm (cercare il n° 424) SICILY, Syracuse. Time of Pyrrhos. 278-276 BC. ? 21mm (9.01 gm). Head of Herakles left, wearing lion's skin headdress / Athena Promachos advancing right, brandishing spear and shield; owl to right. Calciati II pg. 323, 177 Rs 35; SNG Morcom 804 var. (legend on reverse); SNG ANS 850. Good VF, nice even brown patina. Sold for 310.
  • http://www.asiaminorcoins.com/gallery/displayimage.php?album=251&pos=3 Phaselis (BC 190-167) AE ca 190-167 BC. AE (4.65g). Prow of galley right, Nike with wreath flying above / Athena Promachos standing right, holding spear in right hand, shield decorated with aegis in left; ?-?, within dotted circle. Green patina, good VF.
  • http://www.ancient-art.com/images/gs154.jpg Thessalian League, 196-146 BC, AR Double Victoriatus. Zeus head rt./Athena Promachos advances rt. with spear and shield, SG2231ff. Centered on slightly pear-shaped flan, nicely detailed, old grey tone, attractive, good Very Fine....$175
  • http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=174273&AucID=220&Lot=47 A. Tkalec AG > Auction 2007 Auction date: April 22nd, 2007 Lot number: 47 Price realized: 850 CHF (approx. 702 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: GREEK COINAGE THESSALY No: 47 Rufpreis/Start price CHF 500 THESSALIAN LEAGUE AR Stater (= double Victoriate), 6,12 g. 196 – 27 BC. Obverse: Head of Zeus r. Reverse: QESSA-LWN / FI-LOK / EPIKRA; Athena, spear, shield, two monograms. BMC 31. FDC
  • http://www.imperialcoins.com/itemdetail.asp?type=S&item=1334 C141 - Thrace, Mesembria, Athena Promachos US$ 79 € 53,60 £ 39,85 SFr. 88,28 Rates for 02/01/2008 Stock No. GC141 Item #: GC141 - Thrace, Mesembria Date: c. 3rd-2nd c. BCE Size: 22mm/7.4g Obverse: Wreathed female head right. Reverse: MESAM BRIANWN, Athena Promachos standing left, brandishing spear, shield. Reference: SNG Copenhagen 660
  • http://www.wildwinds.com/coins/greece/baktria/kings/menander/Bop_23C.jpg Description 58, Lot: 73. GREEK KINGS of BAKTRIA. Menander. 165-130 BC. Æ Square Dichalkon (19x20mm, 5.27 gm). Estimate $75. Sold For $102 GREEK KINGS of BAKTRIA. Menander. 165-130 BC. Æ Square Dichalkon (19x20mm, 5.27 gm). BASILEWS SWTHR MENANDROU, helmeted bust of Athena right / Athena Promachos standing left, holding spear and thunderbolt. Bopearachchi Série 23C; MIG 239b. VF, brown surfaces, scratches. ($75) An unlisted variety ? Athena is seen from the back, and she appears to be nude except for the aegis cloak over her shoulders! 
L'Athena Promachos è presente dapprima sui vasi greci che venivano assegnati come premi ai vincitori dei giochi panatenaici a partire dal 560 a. C. (si vedano, ad esempio, le immagini in http://en.wikipedia.org/wiki/Panathenaic_Amphorae), ma il modello a cui si ispirarono le monete fu la statua di Fidia eretta attorno al 456 a. C. all'entrata dell'acropoli di Atene (per la posizione si veda il n° 26 sulla mappa nel link http://www.athensguide.gr/pop/acropolis.html), famosa per le grandi dimensioni (si dice che la punta della lancia e dell'elmo della dea potessero essere scorti dai naviganti al largo di Capo Sunion - si veda in proposito http://en.wikipedia.org/wiki/Athena_Promachos). La statua fu trasferita a Costantinopoli nel 465 d. C., in epoca bizantina e andò poi distrutta durante l'assedio di Costantinopoli nel 1203. La riproduzione più fedele oggi disponibile della statua è un bronzetto conservato nel museo di Atene (v. link). Alla statua di Fidia si ispirarono gli scultori romani, si veda ad esempio, la statua del Museo Archeologico Nazionale di Napoli di cui al link http://www.araldodeluca.it/root/archivio/scheda.asp?img=7683.
L'imperatore Claudio scelse Minerva (dea della saggezza) come propria ispiratrice e la ritrasse nella rappresentazione arcaica dell'Athena Promachos sul rovescio dell'asse di figura, emblema della sua personalità di soldato e letterato (si veda BMC I, pag. clvii).
(5) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
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