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Faustina Maggiore e Cerere
4.2.2011
Gent.mo Sig. De Florio,
ho acquistato di recente questo sesterzio di Faustina Madre (di cui invio in allegato le foto) che mi ha colpito per la sua "imponenza". In effetti ad una verifica necessaria il pezzo è risultato di 32,55g per un diametro di 34mm. Il sesterzio è classificato RIC 1099, Cohen 47. Secondo lei questo peso eccessivo per lo standard dei sesterzi di Faustina potrebbe far pensare che si tratti di un falso? Mi faccia sapere  cosa ne pensa gentilmente.
Un cordiale saluto.
fig. 1
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Roma, 7.2.2011
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE sesterzio 1, zecca di Roma, RIC III 1099 (pag. 161), Cohen II 47 (pag. 416), indice di rarità "S".

Descrizione sommaria:
D. DIVA FAV-STINA2. Faustina Maggiore, busto a destra ammantato, capelli ondulati, raccolti in cima alla testa, fascia di perle sulla fronte.
R. AETER-NITAS3. S C. Cerere, velata, stante a sinistra, sorregge con la mano destra spighe di grano e con la sinistra una torcia.

La ricerca nel web di monete di tipologia uguale a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://wildwinds.com/coins/ric/faustina_I/RIC_1099.1.jpg Lot: 20 Faustina Sr., wife of Pius. Roman. AE Sestertius. (RIC1099) Grade:Fine Rx: AETERNITAS S C, Ceres standing left holding grain and long torch. Scarce. Next Bid: $58.00.
  2. http://www.wildwinds.com/coins/ric/faustina_I/RIC_1099.jpg Herakles - Faustina I. SESTERTIUS. Ceres. $24.50 First bid $24.50 Jun-27-00 Roman Empire. Faustina I. Wife of Antoninus Pius. AE Sestertius. 20.836 grams. Obv. DIVA FAVSTINA. Bust r., draped, hair waved and coiled on top of head. Rv. AETERNITAS S. C. Ceres, veiled, standing l., holding corn-ears and torch. RIC 161, 1099. Cohen  47. Fine+ and SCARCE.
Considerato il peso elevato, la moneta andrebbe osservata da vicino; tuttavia lo stile, per quanto consentito da una valutazione a distanza, appare accettabile. La moneta pertanto potrebbe essere autentica.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:

(1) Sesterzio (bronzo). Riferisce BMC che la media calcolata su 597 sesterzi di Antonino Pio restituisce un peso di 25,57g. Poiché la moneta di figura non è molto comune, ho cercato di confrontarne le caratteristiche fisiche con quelle di monete analoghe presenti nel data base dell'American Numismatic Society (v. link), imponendo, come vincoli di ricerca, le seguenti condizioni, leggenda del dritto "DIVA FAVSTINA", denomination "sestertius", Peso >30g. e ottenendo come risultato i dati di seguito tabulati:

Categorico Peso (g.)  Diametro (mm) Categoria
1992.32.6   
30.92 33 Modern Forgery
1949.98.263
32,31 36 "  "
1949.98.262 31,13 35 "  "
1944.100.48967 32,82 34 RIC.1074
1966.114.52 31,35 32 Modern Forgery
1946.35.44 30,72 31 BMC.911
Si evince dalla tabella che il peso della moneta di figura (32,55g, 34mm), pur essendo molto al di sopra della media del periodo, non è del tutto al di fuori del range di variabilità dei sesterzi d'epoca. In altri termini il peso piuttosto elevato, dovrebbe indurre alla cautela ma non basta di per sé a far ritenere che la moneta sia falsa.
(2) DIVA FAVSTINA (la dea Faustina). La moneta non offre elementi per la datazione, si può solo dire che fu coniata post-mortem, quindi dopo il 141, quando il Senato decretò la divinizzazione (di qui l'appellativo DIVA) di Faustina. Riferisce lo Stevenson (v. link) che Anna Galeria Faustina, nota anche come Faustina Maggiore (o Faustina Madre), nacque a Roma nel 105 d.C., sotto il regno di Traiano. Era figlia di Annio Vero, uomo di rango consolare, prefetto di Roma, nonno paterno di Marco Aurelio (v. albero genealogico cliccando qui). Avendo sposato Antonino Pio quando era ancora un privato cittadino, ricevette dal Senato il titolo di Augusta poco dopo la morte di Adriano, quando Antonino fu insignito del titolo di Pio. Ella morì nel terzo anno di regno del marito (141 d.C.), all'età di 36 anni. Antonino Pio manifestò grande devozione nei confronti della moglie, venerandone la memoria. Ne fa fede la vasta monetazione commemorativa in suo nome che si spiega però, non solo con l'affetto verso la scomparsa, ma anche con il disegno politico di rafforzare, nella mente dei contemporanei, l'idea dell'eternità dell'Impero attraverso le persone degli Augusti e delle Auguste, regnanti da vivi e divinizzati da morti. Faustina ebbe due figli e due figlie di cui la più famosa è Faustina Minore che andò sposa a Marco Aurelio, suo cugino di 1° grado. Di Faustina madre si conservano vari ritratti con la tipica acconciatura (alta crocchia di trecce sul sommo del capo). Il suo ricordo fu affidato alla benefica istituzione delle puellae Faustinianae, creata da Antonino per le fanciulle orfane, e al grande tempio ancora esistente sulla Via Sacra (v. link).
(3) AETERNITAS. Faustina divinizzata (diva) è assimilata talora a Cerere, la dea mitologica dispensiera di fecondità e fertilità per la terra ma anche collegata, attraverso la figlia Proserpina, agli inferi. Il tempio sopra citato, inizialmente dedicato alla Diva Faustina, dopo la morte di Antonino Pio fu dedicato anche a lui, come si può leggere nella trabeazione. Nel link http://www.sesterzio.eu/rovesci/templi.htm si può osservare sia un'altra foto del tempio che la rappresentazione dello stesso in un aureo della Diva Faustina.
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