|
||||||||
|
||||||||
6.11.2010
Gentile
Signor De Florio, Le invio un paio di foto di una
moneta che è stata sottoposta alla mia attenzione da
un amico egiziano; egli racconta che è stata trovata
all'interno di una "tomba" a circa 120 km da Il
Cairo. Sfortunatamente non ne ho potuto misurare il
diametro, ma ha le dimensioni circa di una moneta da
un euro; il materiale sembra bronzo, ma il conio è
molto netto e sembra stonare con le tracce di usura
presente sulle due facce. Il peso è di circa 12
grammi. Da una ricerca che ho effettuato via
internet, il tipo sembra essere quello di un solido
di Costanzo II, ma né il peso né tanto meno il
materiale sono gli stessi. Penso si possa trattare
di un falso, o quanto meno di un riconio: ma allora
come spiegare il ritrovamento in una "tomba"? Tengo
a precisare che la moneta non mi è stata offerta in
acquisto, ma conoscendo i miei studi (sono laureato
in archeologia cristiana, ma da anni insegno a
scuola) semplicemente come curiosità. Le allego le
foto, di cui naturalmente autorizzo l'uso
incondizionato. RingraziandoLa anticipatamente, La
saluto cordialmente. |
||||||||
|
||||||||
Duisburg, 11.11.2010
Egregio
Lettore,confermo innanzi tutto il parere da lei espresso sulla moneta in argomento. Il burlone (sarà mica un altro nipote di Mubārak?) che si è preso la briga di far ritrovare al suo amico in una tomba egizia il "solido" di fig. 1 non si è certo speso molto per rendere credibile la contraffazione! Ciò premesso, trovo sempre interessante, quando m'imbatto nei falsi moderni, risalire all'archetipo, alla moneta originale cioè ed è quanto ho fatto inserendo nella pagina, a titolo di esempio, l'immagine di fig. 2 che di seguito mi accingo a commentare: Solidus1, zecca di Antiochia, tardo 347÷353 d. C. 2, RIC/VIII 81 (pag. 518), indice di rarità "r2" Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ------------------------------------------------ Note: (1) Solidus
(oro). Le caratteristiche fisiche della moneta
comunicate dal lettore (12g, 23,25 mm, tale è il
diametro della moneta da un euro) si differenziano
in modo sostanziale da quelle del solido che
pesava attorno ai 4,5g e aveva un diametro di
circa 21mm. Il solido inoltre era una moneta aurea
mentre, a quanto riferisce il lettore, quella di
fig. 1 sarebbe di bronzo. Dai link
di cui sopra, appartenenti a zecche diverse,
si può desumere che il peso del solido oscillava
tra 4,38 e 4,52g. |
||||||||
|