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 Costanzo II e la Speranza della Repubblica
27.2.2010
Buonasera Dott. De Florio, le chiedo ancora una volta una consulenza. La moneta da identificare è da me catalogata come moneta n 14, le chiedo un suo parere sulla autenticità, e, dal suo stato di conservazione, sapere un suo possibile valore venale. La moneta è consumata e faccio fatica a identificare le scritte, mi rendo conto della estrema difficoltà nell’identificazione.
D. Busto di ????? destra,.
R. figura in piedi rivolta a sinistra e con la destra sorregge un lancia,
Zecca non identificata
Peso 2.1 g
Diametro:17 mm
Colore:verdone scuro
Tipologia lega metallica: mi sembra rame
Asse di conio ore 10
Presenza materiale ferromagnetico: Non attratta
Inserisco l’URL come  http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/consulenza.html
e autorizzo l'uso incondizionato delle foto inviate.
Grazie
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
 
Roma, 9.3.2010
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta:

Æ41, zecca di Thessalonica2, 6.11.355 ÷ estate 361 d. C., RIC VIII 213 (pag. 422), indice di rarità "c2".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):

D. D N CONSTAN - TIVS P F AVG3. Testa di Costanzo II a destra, con diadema di perle, busto paludato e corazzato. 
R. SPES REI - PVBLICE4. Segno di zecca, SMTSB5. L'imperatore elmato, in abito militare, stante a sinistra, sorregge un globo con la mano destra ed una lancia puntata in basso con la sinistra.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati: 

  1. http://www.xs4all.nl/~sp88k/Coin/Traveler/ConstantiusIISpesRepubliceA.htm Coin Description Constantius II, AE 16mm, Grade ??, The coin is well centered but the flan is a bit to small causing especially the bottom half of the mintmark to be missing, the coin is also very worn but has a great brown patina. VM 105, RIC VIII Thessalonica 213, RBC 466. Obverse The portrait is of Constantius II a pearl diademed and draped bust looking right. The legend reads DN CONSTANTIVS PF AVG meaning: DN (Dominus Noster /our lord showing the emperor to be the supreme ruler) CONSTANTIVS (his name) PF (Pius Felix / Dutiful and Wise) AVG Augustus which defines him as the emperor. The legend is broken which is a sign of the highest respect and signifies him as the senior Augustus. Reverse The reverse shows Emperor or Virtus standing left, holding a downwards pointing spear (indicating peace) and globe. The legend reads SPES REIPVBLICE which translates as "Hope of the republic/state". Mint The exergue reads SMTS? meaning meaning SM (Sacred Moneta / Sacred Money) TS for the Thessalonica mint at the place of the ? there would have been an officina letter but unfortunately its unreadable. The Entire Story The entire story of this coin would read: Our Lord Constantius II the Dutiful and Wise Augustus who gives hope to the republic/state.
  2. http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/constan2/cs2112.jpg RIC 213 (VIII, Thessalonica), LRBC 1689 AE4 Obv: DNCONSTANTIVSPFAVG - Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev: SPESREIPVBLICE Exe: SMTS - Helmeted and cuirassed emperor standing left, holding globe and spear. 355-361 (Thessalonica).
  3. http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_thessalonica_RIC_viii_213.jpg Constantius  II, 355-361 A.D. , Tessalonica, AE3 D N CONSTANTIVS P F AVG, pearl-diademed, draped and cuirassed bust right SPES REI-PVBLICE, Constantius in military dress standing left holding spear and globe Mintmark SMTSA Ref: RIC VIII Thessalonica 213 Notes: 16 mm, 1,89 g Contributed by Grzegorz Chladek, September 2009.
  4. http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a349/a349.html D N CONSTAN - TIVS P F AVG3. Testa di Costanzo II a destra, con diadema di perle, busto paludato e corazzato. SPES REI - PVBLICE4. Segno di zecca, SMTSB5. L'imperatore elmato, in abito militare, in piedi a sinistra, sorregge un globo con la mano destra ed un'asta puntata in basso con la sinistra. Peso=2,12g asse di conio=ore 6 diametro=1,6mm Colore=rosso bruno Non è presente materiale ferro magnetico nel tondello.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta appaiono coerenti con i conî d'epoca.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio

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Note:

(1) Secondo il RIC, gliÆ4 della tipologia di figura, presentavano le seguenti caratteristiche medie, diametro 15-16 mm, peso 2g, La percentuale d'argento nella lega metallica si aggirava intorno all'1% o poco più. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra e nel data base dell'ANS (American Numismatic Society):

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 - 16 -
Link3 1,89 16 -
Link4 2,12 16 6
ANS1 1,86 - 11

(2) La zecca di Thessalonica, batté la tipologia monetale di figura nel nome dei seguenti personaggi:

  • D N CONSTAN-TIVS P F AVG (DN, Dominus Noster, è il titolo onorifico dei sovrani del quarto secolo).
  • D N IVLIANVS NOB CAES (il Cesare Giuliano, destinato a passare alla storia con l'appellativo di Apostata per aver abiurato la fede cristiana).
(3) Dominvs Noster CONSTANTIVS Pivs Felix AVGvstvs. Costantino II, Costanzo II e Costante (con quest'ordine di anzianità) divennero Augusti il 9 settembre del 337, circa quattro mesi dopo la morte del loro padre, Costantino I il Grande. Insieme si divisero l'impero, Costantino II governò in Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo II in Oriente ed Egitto,  Costante in  Africa, Italia e Illyricum. Nel 340 Costantino II invase improvvisamente i territori di Costante ma l'impresa fallì e perì in battaglia ad Aquileia. Costante rimase quindi unico Augusto d'Occidente fino a che cadde vittima nel 350 di un complotto organizzato da Magnenzio. La rivolta di Magnenzio durò sino al 353 quando, avuto la peggio nella guerra contro Costanzo II, piuttosto che arrendersi, preferì il suicidio. A quel punto Costanzo rimase unico sovrano dell'impero romano. Nel 355 Costanzo, che era privo di eredi diretti, elevò il cugino Giuliano al rango di Cesare. Il 5 ottobre del 361 morì per cause naturali mentre muoveva col suo esercito per reprimere la rivolta di Giuliano (v. precedente corrispondenza con i lettori).
(4) SPES REIPVBLICE. La Speranza della Repubblica.
(5) Purtroppo la lettura dell'esergo è molto difficoltosa per via dello stato di usura della moneta; tuttavia ritengo che l'identificazione proposta per il segno di zecca, SMTSB, sia verosimile. SMTS sta per "Sacra Moneta TheSsalonicae", mentre B indica l'officina che ha battuto la moneta (B in greco sta per seconda).
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