revisionata il 7.11.2009
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Fausto Cornelio Sulla e i trionfi di Pompeo
31.3.2009
Salve
la moneta in questione pesa tra 5 e 6 grammi non ho potuto usare una bilancia più precisa, il diametro è 29 mm colore argento, ad essere sincero non sono sicuro del risultato dell'asse di conio (ho letto la spiegazione ma ho un dubbio sul risultato ottenuto) per quanto riguarda il materiale sono abbastanza sicuro che sia argento, ho appreso il suo indirizzo e-mail su questo sito http://www.deamoneta.com/links e l'autorizzo ad usare le foto che le ho mandato. Ferromagnetica.
fig. 1
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Roma, 6.4.2009
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla moneta:

AR Denario1, zecca di Roma, 56 a. C., Crawford 426/4b (pag. 449), Sydenham 883 (pag. 146), indice di rarità "(4)".

Descrizione sommaria2:
D. Testa di Ercole a destra, che indossa una pelle di leone; a sinistra S C3 a scendere.
R. Globo circondato da tre piccole corone e da una grande; sotto a sinistra un aplustre, a destra spiga. Bordo perlinato.

La ricerca nel web di monete di tipologia identica a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=55476 Source A. Tkalec AG Auction September 2008 (08.09.2008) Lot 161  ( «  |  » ) Price 700 CHF (~622 USD) Description A COLLECTION OF ROMAN REPUBLICAN DENARII. Part II FAUSTUS CORNELIUS SULLA AR-Denarius, 3.58 g. Rome, 56 BC. Obv.: S C FAVSTVS Head of Hercules r. Rev.: Globe surrounded by four wreaths, aplustre, corn-ear. Cr. 426/4a; RSC Cornelia 61; BMC 3912. FDC Estimate: 400 CHF.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=55480 Source A. Tkalec AG Auction Auction February 2008 (29.02.2008) Lot 202  ( «  |  » ) Price 1800 CHF (~1724 USD) Description COLLECTION OF ROMAN REPUBLICAN COINAGE FAUSTUS CORNELIUS SULLA AR-Denarius, 3,77 g. Rome. c. 56. Obv.: SC Head of Hercules r. Rev.: Globe surrounded by four wreaths, aplustre, corn-ear. Cr. 426/4b; RSC Cornelia 62 ; BMC 3914 Good extremely fine Estimate: 800 CHF.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=55500 Source Freeman & Sear Auction Mail Bid Sale 14 (21.06.2007) Lot 373  ( «  |  » ) Price 715 USD Description ROMAN REPUBLIC. Faustus Cornelius Sulla. Ca. 56 BC. AR denarius (3.98 gm). Rome. Head of young Hercules right in lion’s skin, S. C behind / Globe surrounded by three smaller crowns and one larger filleted crown, aplustre in lower left field, ear of grain in lower right field. Crawford 426/4b. Sydenham 883. RSC Cornelia 61. RCTV 385. Scarce. Light scratch in right obverse field. Beautifully toned. Nearly extremely fine. Ex Hirsch 177, 10 February 1993, lot 550. Estimate: $475.
  4. http://www.acsearch.info/record.html?id=55506 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 40 (16.05.2007) Lot 502  ( «  |  » ) Price 800 CHF (~657 USD) Description Roman Republic Struck Coinage The mint is Roma unless otherwise stated No.: 502 Estimate: CHF 400 d=22 mm Faustus Cornelius Sulla. Denarius 56, AR 4.13 g. Head of Hercules r., wearing lion skin; in field l., S·C – FAVSTVS in monogram. Rev. Globe surrounded by four wreaths; at bottom, aplustre on l. and corn ear on r. B. Cornelia 61. Sydenham 882. Crawford 426/4a. Minor weakness on reverse, otherwise good extremely fine.
  5. http://www.acsearch.info/record.html?id=55510 Source LHS Numismatik AG Auction 100 (23.04.2007) Lot 408  ( «  |  » ) Price 2500 CHF (~2065 USD) Estimate: CHF 950.00  -. Denarius (Silver, 3.99 g 11), 56. Bust of Hercules wearing lionskin headdress to right; behind, monogram of FAVSTVS and S·C. Rev. Globe surrounded by four wreaths with aplustre and ear of grain below. Bab. (Cornelia), 61. Cr. 426/4a. Syd. 882. Good extremely fine.
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=55550 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 33 (06.04.2006) Lot 285  ( «  |  » ) Description The Roman Republic Faustus Cornelius Sulla. No.: 285 Estimate: CHF 400 d=20 mm Faustus Cornelius Sulla. Denarius circa 56, AR 3.93 g. Head of Hercules r., wearing lion skin; in field l., S·C. Rev. Globe surrounded by four wreaths; at bottom, aplustre on l. and corn ear on r. FFC 642. B. Cornelia 62. Sydenham 883. Crawford 426/4b. Lightly toned and about extremely fine.
  7. http://www.acsearch.info/record.html?id=55556 Source UBS Gold & Numismatics Auction 64 (24.01.2006) Lot 131  ( «  |  » ) Price 130 CHF (~103 USD) Description ROMAN REPUBLIC No.: 131 Schätzwert/Estimation: CHF 100.- Faustus Cornelius Sulla. Denarius 56, Rome. Head of Hercules wearing lion-skin to r., behind, SC and monogram. Rev. Globe surrounded by four wreaths, below l. an aplustre, r. corn-ear. 3,68 g. Cr. 426/4b. Syd. 883. Very fine.
  8. http://www.acsearch.info/record.html?id=55557 Source Gemini, LLC Auction II (11.01.2006) Lot 257  ( «  |  » ) Price 600 USD Description Faustus Cornelius Sulla. Silver denarius (4.03 gm). Rome, 56 BC. S C and monogram of FAVSTVS Head of young Hercules right wearing lion skin / Globe surrounded by one large wreath, three small wreaths, aplustre, and wheat ear. Crawford 426/4a. Sydenham 882. RSC Cornelia 61. Nearly mint state. Struck by the son of the dictator Sulla, with types referring to his father-in-law, the predominant politician of the time, Pompey the Great. The three small wreaths recall Pompey's three triumphs, while the large wreath is the golden one granted to Pompey in 63 BC. Estimate: US$750.
  9. http://www.acsearch.info/record.html?id=55561 Source Classical Numismatic Group, Inc. Auction Triton IX (10.01.2006) Lot 1303  ( «  |  » ) Price 440 USD Description [Roman Moneyer Issues] Faustus Cornelius Sulla. 56 BC. AR Denarius (3.74 g, 9h). Rome mint. Head of Hercules right, wearing lion-skin headdress; S•C behind / Globe surrounded by aplustre, corona civica, and grain ear; small wreaths between. Crawford 426/4b; Sydenham 883; Kestner 3460; BMCRR Rome 3914-3915; Cornelia 62. Good VF, gray and multi-color iridescent toning, traces of horn silver, small edge chip on reverse. ($300). Estimate: $300.
Della moneta in esame mi ero già occupato tempo addietro (v. link), salvo che in quel caso il diametro era un po' più piccolo. Come l'altra, anche questa, è un'imitazione moderna, realizzata senza eccessiva cura dei particolari e in lega ferro-nickel laddove l'originale era in argento puro. La moneta fa parte di una serie di riconî moderni che accompagnava le confezioni della cioccolata CARRARMATO della Perugina (v. link). E' priva di valore numismatico ma non me ne sfugge l'utilità didattica. 

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Denario (argento). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura  tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm) Asse di conio (h)
Link1 3,58 - -
Link2 3,77 - -
Link3 3,98 - -
Link4 4,13 22 -
Link5 3,99 - 11
Link6 3,93 20 -
Link7 3,68 - -
Link8 4,03 - -
Link9 3,74 - 9
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (5-6g, 29mm, -) si presentano difformi da quelle delle monete autentiche del periodo. Inoltre la moneta in esame è ferromagnetica e ciò significa che contiene ferro o nickel e non argento, come ci si aspetterebbe da una moneta originale.
(2) Secondo il Crawford, il denario originale fu battuto dal  monetiere Faustus Cornelius Sulla, questore nel 54. Riprendo dall'Enciclopedia Treccani online il seguente profilo biografico sintetico di Fausto Cornelio Silla: "Figlio (m. 46 a. C.) del dittatore Silla, fu con Pompeo in Asia e partecipò all'assedio di Gerusalemme (63). Si assunse (52) l'incarico di ricostruire la Curia Ostilia che fu quindi chiamata Curia Cornelia. Nella guerra civile parteggiò per Pompeo e con lui combatté a Farsalo. A Tapso fu fatto prigioniero e ucciso."
Sono attribuite a Fausto Cornelio Silla  cinque monete:
    (a) un denario (classificato Crawford 426/1 - v. link), che al dritto porta il busto di Diana e la leggenda FAVSTVS, al rovescio la leggenda FELIX; illustra l'epilogo della guerra giugurtina (105 a.C. ), con Bocco, re della Mauritania, che chiede la pace al mediatore romano Lucio Cornelio Silla, padre di Fausto, offrendogli un ramo d'ulivo e consegnandogli in catene Giugurta, il ribelle re della Numidia, colpevole di aver condotto la guerra contro Roma;
    (b) un denario (classificato Crawford 426/2 - v. link), che al dritto mostra un Ercole giovane che indossa una pelle di leone (dietro la leggenda FEELIX) e al rovescio una Diana in biga al galoppo che stringe il lituo nella mano destra (in linea d'esergo FAVSTVS);
    (c) un denario (classificato Crawford 426/3 - v. link), che al dritto reca Venere con scettro e al rovescio, tra prefericolo (brocca) e lituo, tre trofei e, in esergo, il monogramma del monetiere ;
    (d) un denario (classificato Crawford 426/4a - v. link), che al dritto reca il busto di Ercole con il capo coperto dalla pelle di leone e con la leggenda S C ed il monogramma del monetiere dietro la testa e, al rovescio, in alto ha tre corone, al centro un globo e in basso una corona tra aplustre e spiga di grano;
    (e) un denario (classificato Crawford 426/4b - v. link), uguale al precedente ma privo del monogramma.

Per comprendere il simbolismo di queste emissioni, bisogna ricordare che era consuetudine nella tradizione monetaria romana rievocare storie di un familiare illustre che avesse onorato lo stato romano con le sue imprese. Ed illustre era  Lucio Silla, padre di Fausto che, divenuto "Dictator reipublicae constituendae", aveva aggiunto al proprio nome l'appellativo Felix, cioè fortunato. Proprio per rimarcare le virtù paterne, in "a" e "b", oltre al nome Faustus (cioè quello del nostro monetiere), troviamo in leggenda il nome del padre, FELIX (ovvero FEELIX). La presenza di Diana nel dritto di "a" e nel rovescio di "b" si spiegherebbe, secondo Crawford, con la particolare venerazione riservata, dalla tradizione di famiglia  del monetiere, a questa dea. Il lituo, presente sia in "b" che in "c", come pure il prefericolo (solo in "c"), si riallaccerebbe all'augurato di cui Fausto fu investito nel 59. Sia "c" che "d" portano il monogramma  il quale, scomposto e ricomposto, diventa FAVST, che è appunto, il nome del monetiere. "e" è anepigrafa ma identica a "d" e dunque certamente attribuibile a Fausto, anche se priva del monogramma.
Le ultime tre emissioni contengono essenzialmente un messaggio di propaganda politica pro Pompeo di cui Fausto era partigiano:
  • in "c" i trofei riproducono l'incisione sul sigillo di Pompeo, ogni trofeo indicava una vittoria e il relativo trionfo;
  • in "d" ed "e", i trionfi sono sostituiti da corone (disposte in cerchio sulla parte superiore del rovescio); la corona in basso è diversa, si tratta della "corona aurea" (tecnicamente la "corona triumphalis,v. link), altissima onorificenza romana, attribuita a Pompeo nel 63;
  • il globo al centro del rovescio è simile, secondo il Crawford, a quello portato in trionfo da Pompeo e descritto da Cassio Dione nella sua Storia Romana [xxxvii, 21, 2] (... alla fine passò un trofeo magnificamente ornato, che rappresentava il mondo, come diceva il cartello che esso portava). A destra e a sinistra della corona aurea si notano l'aplustre e la spiga di grano. L'aplustre, era un'appendice ornamentale lignea collocata sulla poppa delle navi, che si distendeva a mo' di ventaglio, ricurva verso prora (v. figura sotto). Esso alluderebbe alla distribuzione e all'approvvigionamento di grano attraverso il trasporto marittimo, compiti che a Pompeo erano stati assegnati nel 57 a.C. quale supervisore all'annona;
  • quanto alla presenza di Venere in "c" e di Ercole in "d" ed "e", il legame con Pompeo, si baserebbe su due fatti noti: in uno stesso giorno Pompeo aveva dedicato alle due deità altrettanti templi a Roma e il grido di battaglia di Pompeo a Farsalo era "Ercole invitto".
(3) L'utilizzo della sigla senatoria S C (Senatus Consulto) nei denari romani è inusuale. Poiché tutte le monete venivano battute per decreto del Senato, non è chiara la ragione per cui certe emissioni monetali fossero contrassegnate da questa sigla. Crawford suggerisce l'ipotesi che essa venisse apposta solo nei casi di emissioni ritardate, decise cioè dal Senato ad anno finanziario avviato, per esigenze straordinarie di ordine economico o politico.
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