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L. Vero e il prigioniero Parto
11.2.2009
Egregio 
Le invio le immagini di una Sesterzio di Lucio Vero acquistato per pochi euro.
Peso gr. 21,1   diam 31 mm    asse praticamente a ore 12.00
In considerazione del costo molto basso le chiedevo un parere sulla sua autenticità , sul significato del rovescio che appare un po' "incrostato" e una sua valutazione sul valore venale.
La ringrazio 
URL: WWW.MONETAROMANA.IT
Si autorizza l'uso dell'immagine.
La ringrazio anticipatamente
fig. 1
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Roma, 16.2.2009
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta:

Sesterzio1, zecca di Roma, 165-6 d. C.2, RIC III 1432-33 (pag. 326)3 oppure RIC III 1440-2-3-7 (pag. 327)3, BMC IV 1271 (pag. 5883 oppure BMC IV 1298 (pag. 594)3, indice di rarità "S"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. L VERVS AVG ARM PARTH MAX.4 Lucio Vero, testa laureata a destra.
R. TR POT V IMP III COS II oppure TR POT VI IMP III COS II.5 Prigioniero Parto, seduto a destra, alla base di un trofeo, mani dietro la schiena.

La ricerca nel web di monete della stessa tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/lucius_verus/RIC_1443.jpg Sale: CNG 61, Lot: 1824. Closing Date: Sep 25, 2002. LUCIUS VERUS. BID Estimate $400 LUCIUS VERUS. 161-169 AD. Æ Sestertius (29.78 gm). Struck 166 AD. Laureate head right / Parthian captive seated right at base of trophy, hands tied behind back, arms before. RIC III 1443; BMCRE 1298 var.; Cohen 201. VF, dark brown patina. ($400).
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=47482 (attribuzione errata, RIC 1444) Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction New York 2009 (11.01.2009) Lot 106  ( «  |  » ) Price 1600 USD Description Roman Imperial Coinage Lucius Verus, AD 161-169 Sestertius (24.79g), Roma AD 165-166. Av.: L VERVS AVG ARM - PARTH MAX, laureate bust with slight drapery on l. shoulder. Rv.: TR POT VI - IMP III COS II / S - C (in fields), mourning Parthia std. r., trophy, vexillum and shield behind. -- Some areas of light roughness, some small spots of decent smoothing, excellent portrait of artistic style. RIC 1422, C 200. VF-EF. Estimate: 950 USD.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=340669 Source Compagnie Générale de Bourse Price 75 EUR (~109 USD) Description (Translate description) LUCIUS VERUS (7/03/161-02/169) Lucius Aurelius Verus Sesterce 165-166 N° brm_189413 Date : 165-166 Nom de l'atelier : Rome Métal : cuivre Diamètre : 30mm Axe des coins : 12h. Poids : 20,82g. Degré de rareté : R1 Etat de conservation : TB+ Commentaires sur l'état de conservation : Flan large. Portrait et revers à l’usure régulière. Patine marron avec des concrétions vertes.    Prix :  75,00 € N° dans les ouvrages de référence : C.199 - RIC.1440 - BMC/RE.1298 - RCV.5383 (900$) - MRK.39 /64-1. Titulature avers : L VERVS AVG ARM - PARTH MAX. Description avers : Tête laurée de Lucius Vérus à droite (O*). Traduction avers : “Lucius Verus Augustus Armeniacus Parthicus Maximus”, (Lucius Vérus auguste vainqueur des Arméniens grand parthique). Titulature revers : TR POT VI IMP III COS II/ S|C. Description revers : Un captif parthe assis à droite au pied d’un trophée, le tenant de ses deux mains. Traduction revers : “Tribunicia Potestate sextum Imperator tertium Consul iterum”, (Revêtu de la sixième Puissance Tribunitienne et de la troisième acclamation impériale Consul pour la deuxième fois).  Commentaire à propos de cet exemplaire : Poids léger. Historique : Fils d'Aélius, Lucius Vérus, né en 130, a été adopté en même temps que Marc Aurèle par Antonin à la demande expresse d'Hadrien moribond. Pendant le règne de son père adoptif, il reste dans l'ombre et ne reçoit même pas le titre de César. Après la mort d'Antonin, son demi-frère partage immédiatement le pouvoir avec lui, excepté les titres de 'Pontifex Maximus' (grand pontife) et de 'Pater Patriو' (père de la patrie). Lucius Vérus mène une brillante campagne en Arménie entre 163 et 165, puis contre les Parthes. Il épouse Lucille en 164. Il meurt en février 169.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta appaiono, per quanto consentito da una valutazione a distanza, non difformi da quelle dei conî d'epoca. In considerazione del pessimo stato di conservazione del rovescio, la moneta ha un valore venale di pochi di euro.

La saluto cordialmente.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Sesterzio (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura tratte dal link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (h) Diametro (mm)
Link1 29,78 - -
Link2 24,79 - -
Link3 20,82 12 12
BMC IV indica, per i sesterzi di L. Vero, le seguenti caratteristiche medie: peso 25,16g (media su 558 campioni), diametro c. 32mm. Si deduce da quanto esposto, oltre che dai dati in tabella, che le caratteristiche fisiche della moneta del lettore (21,1g, 31mm, 12h) sono comparabili con quelle dei conî d'epoca.
(2) Nel 165 d. C., in occasione della terza acclamazione quale generale vittorioso, il Senato Romano riconobbe a Lucio Vero il titolo di Parthicus Maximus; nello  stesso anno L. Vero fu investito per la quinta volta dei poteri di tribuno, mentre l'anno successivo i poteri di tribuno gli furono rinnovati per la sesta volta. Ciò consentirebbe di datare con esattezza la moneta, posto ovviamente che la leggenda fosse completamente leggibile, come purtroppo non accade nel caso in esame.
(3) Purtroppo non è possibile estrarre dalla leggenda del rovescio il numero della potestà tribunizia. Inoltre, poiché il tipo del rovescio è molto consunto, sfuggono anche quei piccoli particolari che, a parità di potestà tribunizia, consentirebbero di indicare il tipo esatto nella casistica delle varie possibilità. Si può solo dire, come si è fatto nella descrizione della moneta (v. link), che nel rovescio è rappresentato un guerriero Parto legato accanto ad un trofeo ma nulla si sa sugli scudi e le armi che, al momento in cui fu battuta, dovevano essere rappresentati sul rovescio della moneta.
(4) Lucius VERVS AVGustus ARMeniacus PARTHicus MAXimus. L. Ceionius Commodus, in seguito conosciuto come L. Aurelius Verus, nacque nel 130 d.C., figlio di Aelius Caesar. Nell'anno 138 L. Verus fu adottato da Antonino Pio ma, a differenza di M. Aurelio, adottato insieme a lui, non fu elevato al rango di Cesare. Ciò nonostante, allorché Marco Aurelio divenne Augusto nel 161, fu immediatamente nominato coreggente. Sposò Lucilla, figlia di Marco Aurelio, nel 164. Combatté con successo in Oriente dal 163 al 165 (l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana, da qui i titoli di "ARMeniacus" e di "PARTHicus Maximus" e gli onori del trionfo al ritorno a Roma). Nel 168 L. Vero accompagnò Marco Aurelio nelle sue campagne senza che si possa precisare bene la parte da lui sostenuta nelle operazioni. Tornando dall'Illirico in Italia, nel 169, morì durante il viaggio. Dopo la morte fu divinizzato con il nome di Divus Verus Parthicus Maximus (v. anche Enc. Treccani).
(5) TRibunicia POTestate V (oppure VI) IMPerator III COnSul II.
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