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Valente e la Sicurezza della Repubblica
3.4.2008
Nel ringraziarLa, comunque, per la sua cortesia, le sottopongo un altro bronzetto, più facilmente identificabile, che, dalla mia scarsa esperienza, propenderei a classificare come:
DN VALEN-S PF AVG
SECVRITAS-REIPVBLICAE
e considerato che in esergo mi sembra di leggere SMAQP e nel campo a sinistra la lettera E azzarderei RIC IX Aquileia 9b, type vi(a)
Le riporto le caratteristiche fisiche della moneta: 
Peso grammi 2.65
Diametro: 18.00 mm
Asse di conio a ore 6
Il materiale non è attratto da calamita
URL: http://www.monetaromana.it/
Autorizzo all'uso incondizionato delle foto o delle immagini inviate.
Grazie per la sua disponibilità.
fig. 1
 Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 8.4.2008
Egregio Lettore,
nel confermare la sua proposta di catalogazione, di seguito riassumo i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

AE31, zecca di Aquileia, 28.3.364÷24.8.367 d. C.2, RIC IX 9(b) tipo vi(a) (pag. 95), Cohen VIII 47 (pag. 110), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria:
D. D N VALEN-S P F AVG3.  Valente, diademato di perle, drappeggiato e corazzato a destra.
R. SECVRITAS - REIPVBLICAE4. La Vittoria avanza a sinistra sorreggendo una palma e una corona. Segno di zecca  5.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?album=1075&pos=6 Obv: D N VALENS P F AVG pearl diademed draped and cuirassed bust right Rev: SECVRITAS REIPVBLICAE Victory advancing left holding wreath and palm branch Exe: dot in crescent/SMAQS Aquileia mint Ref: RIC IX 9b type ix 1.7g 18mm Dug in Bulgaria.
  2. http://www.forumancientcoins.com/catalog/zoompgsold.asp?param=04546q00.jpg&id=1792 A1241. Copper AE 3, RIC 12(b), Choice EF, beautiful patina, 2.30g, 17.0mm, 0o, Aquileia mint, 367-375 A.D.; obverse D N VALENS P F AVG, pearl-diademed, draped and cuirassed bust right; reverse SECVRITAS REIPVBLICAE, Victory advancing left, wreath in right, palm frond in left, SMAQP in ex.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche e di stile della moneta di figura si confrontano con quelle dei conî d'epoca. 

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli Æ3 di Valente presenti nei link di cui sopra e nel data base dell'ANS (American Numismatic Society):

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 1,70 - 18
Link2 2,30 12 17
ANS1 1,56 6 17
ANS2 2,47 12 16,5
ANS3 1,98 12 17
ANS4 2,64 6 17
ANS5 1,83 6 17
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche dell'Æ3 di figura (2,65g, 18mm, 6h) sono comparabili con quelle dei conî d'epoca.
(2) La moneta fu battuta tra il 28.3.364 (elevazione di Valente) e il 24.8.367 (elevazione di Graziano). Nel periodo in questione la stessa tipologia monetale fu battuta nel nome di:
  • Valentiniano I (DN VALENTI-NIANVS PF AVG);
  • Valente (DN VALEN-S PF AVG).
(3) DN VALENS PF AVG (Dominus Noster VALENS Pius Felix AVGustus). Riprendo da "The Columbia Encyclopedia, Sixth Edition. 2001", disponibile on line all'indirizzo, http://www.bartleby.com/65/va/Valens.html, le seguenti note biografiche sull'imperatore Valente: 
Vissuto tra il 328 e il 378 d.C., Valente fu elevato ad Augusto d'Oriente (il 28.3.364) dal fratello Valentiniano I che mantenne per sé l'impero d'Occidente e la guida generale dell'Impero. Il 24.8.367 Valentiano I elevò ad Augusto anche il figlio Graziano, dell'età di otto anni. Valente seguì in larga parte le politiche del fratello maggiore ma, a differenza di questi, abbracciò l'arianesimo cristiano. Uomo intollerante, perseguitò sporadicamente i Cristiani Ortodossi. Nel 365 represse la rivolta di Procopio, alleato con i Goti. Intraprese una campagna militare contro i Visigoti di Atanarico e li sconfisse nel 369. Incerto fu il suo atteggiamento nei confronti dei Persiani che minacciavano l'Armenia ma nel 376 concluse con loro un accordo di pace. Nel 376 ammise nel territorio dell'impero i Visigoti di Fritigerno ma costoro in seguito, insoddisfatti dei Romani, si ribellarono e nel 378 uccisero Valente nella battaglia di Adrianopoli, distruggendo due terzi del suo esercito (per il prosieguo della storia del periodo si veda altra pagina di questo sito).
(4) Monete della SECVRITAS REIPVBLICAE (la Sicurezza della Repubblica) furono battute nel 4° secolo nel nome di Constantino I, Constantino II, Costanzo II, Crispo, Helena, Fausta ma furono particolarmente abbondanti quelle battute nel nome di Valentiniano e di Valente.
(5) La sigla SMAQP sta per Sacra Moneta AQuileia Prima (officina). La monetazione di Valente si sviluppa nell'arco di tre periodi distinti:
  • quello che va dal 28.3.364 (elevazione di Valente) al 24.8.367 (elevazione di Graziano), a cui la moneta di figura appartiene;
  • quello che va dal 24.8.367 (elevazione di Graziano) al 17.11.375 (morte di Valentiniano I) durante il quale monete della SECVRITAS REIPVBLICAE furono battute nel nome di Valentiniano I, Valente e Graziano;
  • quello che va dal 17.11.375 (morte di Valentiniano I) al 9.8.378 (morte di Valente) durante il quale monete della SECVRITAS REIPVBLICAE furono battute nel nome di Valente, Graziano e di Valentiniano II.
Per quanto concerne in particolare Valente, a parità di tipologia monetale, la distinzione tra monete appartenenti a  periodi differenti (e quindi diversamente catalogate) viene fatta sulla base del segno di zecca, che cambia a seconda del periodo.
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