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Divus Augustus Pater e il tempio circolare
7.2.2008
Buongiorno, mi permetto di disturbarLa per richiedere una valutazione della moneta che ho in possesso da anni e tramandatami da mio nonno dopo varie vicessitudini. Non gli ho mai dato molta importanza, ma avendo visitato il vostro sito ora mi è nata la curiosità di sapere che valore possa avere la moneta di cui sopra. E' in buonissimo stato di conservazione, a parte un po' di verde rame, pesa 15 grammi precisi e misura 30-31 mm di diametro. Non presenta la scritta Provident in esergo, o per lo meno non riesco a trovarla. Puo' essere che sia un asse di rame che non presentava questa dicitura? 
Vi invio anche le immagini del fronte e del rovescio. 
E' possibile una valutazione?
Grazie mille
fig. 1
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Roma, 12.2.2008
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere sulla moneta di figura:

Dupondio1, zecca di Roma, 22-23 d. C., RIC I 74 (pag. 99), BMC I 142 (pag. 140), Cohen I 251 (pag. 98), indice di rarità "S"

D. DIVVS AVGVSTVS PATER2. Augusto, testa radiata a sinistra. 
R. S C a sinistra e a destra in alto nel campo. Tempio esastilo3 con tetto a punta sormontato da una figura in piedi, fiancheggiato da piedistalli che sorreggono una vacca (a sinistra) e un agnello (a destra).

Una ricerca nel web ha permesso di ritrovare tre monete della tipologia di figura:

  1. http://imagedb.coinarchives.com/img/lanz/109/00287q00.jpg Numismatik Lanz München > Auction 109 Auction date: May 27th, 2002 Lot number: 287 Price realized: 7,500 EUR (approx. 6,898 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: RöMISCHE MüNZEN (Münzstätte Rom, wenn nicht anders angegeben) KAISERREICH AUGUSTUS (31 v.Chr. - 14 n.Chr.) DIVUS AUGUSTUS unter TIBERIUS No.: 287 Schätzpreis-Estimation: EUR 6000.- Dupondius, 22-23. DIVVS AVGVSTVS PATER. Kopf des Divus Augustus mit Strahlenkrone links. Rs: S - C. Tempel der Vesta auf dem Palatin: Sechssäuliger Rundtempel auf zweistufigem Podium mit schmaler, rechteckiger Cellatür, auf dem Kuppeldach Statue der Vesta mit Schale und Szepter en face; der Tempel wird von zwei hohen Basen flankiert, auf denen links ein Kalb und rechts ein Lamm zu erkennen sind. RIC 74. C. 251. BMC 142. CBN 246. Bauten Roms 112. 16,13g. Sehr selten. Hervorragendes Portrait in feinem Stil, dunkle, braungrüne, leicht geglättete Patina, vorzüglich/fast vorzüglich.
  2. http://www.forumancientcoins.com/fakes/thumbnails.php?album=2&page=20&sort=nd (falso) Augustus Pater, dupondius – 532 views Obv: DIVVS AVGVSTVS PATER, radiate head left Rev: SC, temple.
  3. http://www.inumis.com/rome/books/cohen/vol_i/p98.html SC Temple rond à six colonnes, sur lequel est une statue; de chaque côté, une base sormontée, l'une, d'un veau, l'autre d'un agneau. (Frappé sous Tibère).
La tipologia monetale di figura è stata già oggetto di studio in altra pagina di questo sito (cliccare qui): si trattava in quel caso di un riconio moderno, privo di valore numismatico. Quanto alla moneta di figura, il dritto si presenta schiacciato, il rovescio è piuttosto rozzo, le colonne del  tempio appaiono grossolanamente sbozzate. Ritengo verosimile che anche questa moneta non sia autentica; in effetti non è infrequente trovare nel web riconî moderni di questa rara tipologia monetale, molto costosa se autentica.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio
 

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Note:
 

(1) Secondo il RIC, il dupondio (lega rame/zinco) della tipologia di figura  presentava le seguenti caratteristiche fisiche prevalenti (o di picco):  peso (13,50 ÷ 15,50)g, asse di conio indifferentemente ad ore 0 o ad ore 12. Traggo dal data base dell'ANS , dal manuale BMC e dal link 1 di cui sopra le caratteristiche fisiche di alcuni dupondi della tipologia di figura:

ANS/Link Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
ANS 1 13,96 7 30
ANS 2 12,10 12 32
ANS 3 14,08 7 30
Link 1 16,13 - -
BMC142 13,05 7 29
Dalla tabella si evince che il dupondio di figura presenta caratteristiche fisiche (15g, 30-31mm) comparabili con quelle dei conî d'epoca.
(2) BMC sostiene che questa moneta sia stata battuta sotto Tiberio, probabilmente nell'ultimo periodo del suo regno, durato dal 14 al 37 d.C., per onorare la memoria del padre adottivo. Di qui la parola "PATER" che allude tuttavia più probabilmente al titolo di "PATER PATRIAE" di cui il defunto si fregiava in vita. Il dritto della moneta riporta verosimilmente l'immagine di Augusto rappresentata nella statua che Tiberio e Livia avevano eretto in suo onore nei pressi del teatro Marcello. La testa radiata dell'imperatore, mutuata dal culto del dio Sole dei re d'Egitto e di Siria, comincia ora ad apparire sulle monete imperiali. Si ricorderà
in proposito che lo stesso Augusto aveva fatto erigere il 10 a.C., nel Circo e nel Campo Marzio, due obelischi dedicati al dio Sole. 
(3) BMC riferisce che Donaldson (Architectura Numismatica, pp 56 e segg.) ha identificato il tempio come quello del "Divo Augusto", il Dressel lo avrebbe identificato invece come il tempio di Vesta (il riferimento al tempio di Vesta è del 1900; si noterà tuttavia che quello che un tempo veniva chiamato il "tempio circolare di Vesta" viene oggi indicato come "tempio di Ercole Vincitore o Olivario" (v. link) perché dedicato da un mercante di olive).
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