rivista il 20.10.2011
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Valentiniano I e la gloria dei Romani
2.9.2007
Gent.mo Dr. De Florio, 
Le sottopongo questo bronzetto di Costanzo II per saperne qualche cenno storico e la sua attuale quotazione. Qui di seguito i dati della moneta. 
peso gr. 2,30; 
diametro cm 1,7; 
colore: marrone scuro; 
metallo: bronzo; 
non c'è presenza di materiale ferro-magnetico; 
l'autorizzo all'uso incondizionato della foto o dell'immagine inviata; non ho potuto verificare l'asse di conio. 
In allegato le foto in formato .jpg 
La ringrazio per la Sua ormai consueta cortesia e disponibilità. 
Cordiali saluti 
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
 
Roma, 7.9.2007
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Æ31, zecca di Siscia, dal 24.8.367 al 17.11.3752 d. C., RIC IX 14a xliii (pag. 147), indice di rarità "C2".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N VALENTINI - ANVS P F AVG3. Testa di Valentiniano I a destra, con diadema di perle, busto paludato e corazzato.
R. GLORIA  RO - MANORVM. Segno di zecca, . L'imperatore gradiente a destra, trascina con la mano destra un prigioniero e sorregge con la sinistra un labaro.

La ricerca nel web di monete uguali a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/valentinian_I/_siscia_RIC_014a.jpg *AAH* Valentinian I AE3 "Christian Rome" NICE Valentinian I AD 364-375 AE3 "The glory of Rome" Obv: D N VALENTINI-ANVS P F AVG - Diademed bust right, draped and cuirassed Rev: GLORIA RO-MANORVM - Emperor walking right with head turned back while grasping bound captive at the top of the head with right hand and holding a banner with "Chi-Rho" on it (labarum) Exe: F \ BSISC (lighting 'S' as in Nazi SS) / D over 'k' (43rd emission) Siscia mint: AD 375 = RIC IX, 14a, page 147 - Cohen 12/ 2.88 g. Coin sold at 17/03/2005 GBP 1.69 USD 3.26 JPY 339.72 AUD 4.11 RUB 89.55 CAD 3.93 EUR 2.43.
  2. http://www.dirtyoldcoins.com/roman/id/val/val044.jpg RIC 14a.11 (IX, Siscia), LRBC 1305 AE3 Obv: DNVALENTINIANVSPFAVG - Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev: GLORIAROMANORVM Exe: D/BSISC - Valentinian I dragging captive right, holding labarum. 367-375 (Siscia).
  3. http://www.dirtyoldcoins.com/roman/id/val/val024.jpg RIC 14a.43 (IX, Siscia), LRBC 1478 AE3 Obv: DNVALENTINIANVSPFAVG - Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev: GLORIAROMANORVM Exe: F/D over /BSISC - Valentinian I dragging captive right, holding labarum. 375 (Siscia).
  4. http://www.dirtyoldcoins.com/roman/id/val/val029.jpg RIC 14a.43 (IX, Siscia), LRBC 1478 AE3 Obv: DNVALENTINIANVSPFAVG - Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev: GLORIAROMANORVM Exe: F/D over /BSISC - Valentinian I dragging captive right, holding labarum. 375 (Siscia).
  5. http://www.ancientimports.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=10817 Attribution: RIC IX 14c xliii Siscia Date: 375-378 AD Obverse: D N VALENTINI-ANVS P F AVG, Diademed, draped, and cuirassed bust right Reverse: GLORIA RO-MANORVM, Emperor holding standard inscribed with Christogram and pushing down captive Size: 19.39 mm Weight: 2.3 grams Rarity: 5 Description: A nice coin with great detail surfaces and green patina.
Concludo osservando che la moneta di figura non fu battuta nel nome di Costanzo II ma in quello di Valentiniano I; essa presenta, a mio avviso, caratteristiche fisiche, generali e di stile compatibili con quelle dei conî d'epoca.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio 

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Note:

(1) Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche degli Æ3 della tipologia di figura:

Fonte
-
Peso
(g) 
Diametro
(mm)
Asse di conio
(ore)
Link1 2,88 - -
Link4 2,30 19 -
Dalla tabella si evince che il peso e il diametro della moneta comunicati dal lettore (2,8g, 17mm) rientrano nei limiti di variabilità dei conî d'epoca.
(2) La zecca di Siscia, batté la tipologia monetale di figura in associazione alle seguenti leggende del dritto: (3) Dominvs Noster VALENTINIANVS Pivs Felix AVGvstvs. Valentiniano I, Augusto senior e imperatore d'Occidente, il 24.8.367 elevò alla porpora, all'età di appena otto anni, il figlio Graziano. Visto che la moneta in argomento fu battuta contemporaneamente nel nome di Valentiniano I, del fratello Valente che era imperatore d'Oriente e di Graziano, si deve ritenere che essa vada attribuita all'arco temporale compreso tra l'elevazione di Graziano e la morte di Valentiniano il 17.11.375. Traggo dal manuale del Kovaliov le informazioni che seguono sull'imperatore Valentiniano I: "A Valentiniano, prima dell'elezione ad imperatore, fu posta come condizione che egli si nominasse un coregnante. La rovina dell'Impero e l'approfondirsi dell'opposizione fra le due metà, orientale e occidentale, avevano reso questa misura necessaria. Dopo essere giunto a Costantinopoli, Valentiniano, infatti, nominò Augusto il fratello Flavio Valente (28.3.364), dandogli il governo dell'Oriente, mentre egli stesso si dirigeva in Occidente, dove la situazione ai confini era andata di nuovo peggiorando. Valentiniano dovette combattere con gli Alemanni sul Reno, con i Quadi e i Sarmati sul Danubio, mentre il suo generale Teodosio respingeva in Britannia le incursioni dei Pitti, degli Scoti e dei Sassoni. In Africa settentrionale lo stesso Teodosio soffocò un movimento separatistico-rivoluzionario, diretto dal principe mauritano Firmo, movimento che riuniva sotto la sua bandiera gli elementi più disparati della popolazione locale, compresi anche gli agonisti. Nel 367, Valentiniano nominò coregnante il figlio Graziano. Inoltre l'esercito acclamò anche Valentiniano II, fratello di Graziano, dell'età di quattro anni. Così i cristiani dell'Occidente potevano dire di essere governati dalla trinità: il padre con i due figli!  Nel 375 Valentiniano I morì sul Danubio." Per altre notizie su questo sovrano si rimanda al sito http://en.wikipedia.org/wiki/Valentinian_I.
(4) SECVRITAS REI PVBLICAE (la Sicurezza della Repubblica, v. link) e GLORIA ROMANORVM (la Gloria dei Romani) sono i temi dominanti della monetazione in bronzo di Siscia nel nome di Valentiniano.
(5) Il segno di zecca  si compone di tre elementi: il nominativo di zecca (SISC=Siscia, l'odierna Sisak in Croazia), un numerale greco di valore compreso tra A e Δ che denota l'officina monetale (nel nostro caso B= seconda officina) e altre lettere/simboli che contraddistinguono l'emissione monetale.
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