Roma, 26.6.2007
Egregio Lettore,
lo stato di usura della moneta
è tale da rendere l'identificazione molto incerta. Che la moneta
sia romana non ci sono dubbi, la sigla senatoria S C riaffiora nel
campo del rovescio. Per il resto l'identificazione è affidata all'effettiva
esistenza di una T che precede AVG a partire da ore 9 nel
campo del dritto1.
In caso contrario verrebbe a mancare l'intero castello del riconoscimento
di cui di seguito riassumo gli elementi:
Zecca di Roma, dupondio2,
81-96 d. C.,
Cohen3
121/123/127/129/130/132/133/134var.
Descrizione (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP
CAES DOMIT AVG GER .....Testa
di Domiziano radiata a destra.4
R. FORTVNAE
AVGVSTI S C
a sinistra e a destra in basso nel campo. La Fortuna in piedi a sinistra,
sorregge con la mano destra un timone e con la sinistra una cornucopia.5
La ricerca nel web di monete
di pari tipologia simile ha prodotto il seguente risultato:
-
http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=108909&AucID=124&Lot=497
Fritz Rudolf Künker Münzenhandlung > Auction 104 Auction date:
September 27th, 2005 Lot number: 497 Price realized: Unsold Lot description:
RÖMISCHE MÜNZEN (ROMAN COINS) MÜNZEN DER RÖMISCHEN
KAISERZEIT MÜNZEN DER RÖMISCHEN KAISERZEIT Domitianus, 81-96.
Æ-Dupondius, 88/89, Rom; 12.25 g. Kopf r. mit Strahlenbinde//Fortuna
steht l. mit Steuerruder und Füllhorn. BMC 413; Coh. 129; RIC 367.
Grüne Patina, sehr schön Schätzpreis: 500.00 EUR.
Concludo osservando che lo stato
di usura non consente di pervenire a maggiori certezze circa la moneta
di figura.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------
Note:
(1) Il
sito, http://ancient-coins.com/legends/legends.htm
fornisce un utilissimo strumento d'indagine per l'identificazione delle
monete romane nel caso siano riconoscibili alcune delle lettere della leggenda
del dritto. La sequenza TAVG e la collocazione della stessa a partire da
ore 9 è compatibile con le seguenti ipotesi ricostruttive che hanno
tutte, come minimo comune denominatore, la sequenza, IMP CAES DOMIT AVG
GER, propria delle monete di Domiziano:
IMPCAESDOMITAVGGERCOSXVIICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMANICCOSXIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMANICCOSXIIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMANPMTRPVI
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMANPMTRPVII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSX Domitian
A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXCENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXI Domitian
A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXICENSPOTPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXIICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXIICENSPOTPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXIIICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXIIIICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXVCENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXVICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMCOSXVIICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMCOSVII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPIIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTV
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTVI
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTVII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTVIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTVIIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTX
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTXI
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTXII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTXIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTXIIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTXV
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPOTXVI
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPV
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPVI
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPVII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPVIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPVIIICENSPERPP
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPVIIII
Domitian A.D. 81-96
IMPCAESDOMITAVGGERMPMTRPX
Domitian A.D. 81-96
(2) Secondo
BMC,
il peso del dupondio di Domiziano è di 13,27g (media su 49 campioni).
Tra i vari dupondi di Domiziano illustrati da BMC
il più pesante misura 17,29g. E dunque, se la moneta di figura è
effettivamente un dupondio, è da considerarsi discretamente anomalo.
D'altra parte mi pare opportuno sottolineare che nella produzione delle
monete di bronzo le zecche antiche erano orientate a garantire la quantità
di pezzi che si dovevano ricavare da una barra di metallo, piuttosto che
gli standard di peso di ciascuna moneta.
(3) Si
ricorderà che il manuale del Cohen è disponibile in rete
all'indirizzo,
http://www.i-numis.com/rome/books/cohen/index.html.
(4) Per
una sintesi storica su Domiziano si rimanda alla voce Domiziano nel sito
http://www.wikipedia.it/.
Nei dupondi, in particolar modo in quelli di Domiziano, la testa dell'imperatore
è radiata (si vedano, ad esempio, i dupondi illustrati nella nota
5). E dunque la presenza/assenza della testa radiata è un elemento
prezioso per il riconoscimento del dupondio. Sfortunatamente, lo stato
di usura della moneta non consente di essere assolutamente certi della
circostanza. Quanto al profilo del dritto che emerge dall'immagine disponibile,
si può solo dire che esso non è incompatibile con quello
di Domiziano.
(5) L'immagine
del rovescio, molto usurata, sembra ricondurre al tipo della Fortuna e
alla conseguente leggenda del rovescio, FORTVNAE AVGVSTI. La dedica alla
Fortuna di Augusto accomuna le seguenti leggende del dritto, tra quelle
riportate nella nota 1 (sono indicati a lato i codici
di identificazione e i relativi link a monete disponibili in rete):
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXI
CENS POT P P (Cohen 121)
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXII
CENS POT P P (Cohen
123)
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXIII
CENS POT P P (Cohen 127)
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXIIII
CENS POT P P (Cohen
129)
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXV
CENS POT P P (Cohen
132)
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXVI
CENS POT P P (Cohen
133)
IMP CAES DOMIT AVG GERM COSXVII
CENS POT P P (Cohen
134 var.)
IMP CAES DOMIT AVG GERM P
MTR P VIII CENS PER P P (Cohen 130). |