Roma, 15.3.2007
Egregio
Lettore,
di seguito
trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
Descrizione
sommaria:
Follis 1, Zecca di Nicomedia2, 321 ÷ 324 d. C., RIC VII
44 (pag. 607), indice
di rarità "r1" 3
D. IMP C VAL
LICIN LICINIVS P F AVG4. Licinio, busto radiato, drappeggiato e
corazzato a destra.
R. IOVI CONS - ERVATORI5. Giove in piedi di fronte, testa volta a
sinistra, chlamys pendente dalla spalla sinistra,
sorregge con la destra una Vittoria su un globo,
mentre con la sinistra si appoggia ad uno scettro
con l'aquila sopra l'impugnatura; aquila con corona
nel becco ai piedi a sinistra, prigioniero seduto a
terra a destra. Segno di zecca:
6.
La ricerca
nel web di monete della tipologia di figura ha
prodotto i seguenti risultati:
- http://www.ancientcoins.ca/17442.jpg
(zecca di Nicomedia) Beautiful radiate of Licinius
(20mm) (308-324 AD). IMP C VAL LICIN LICINIVS PF
AVG, Radiate bust of Licinius facing right. IOVI
CONSERVATORI reverse, with Jupiter standing,
holding victory on globe, eagle with a wreath in
beak to the left, bound captive to the right,
X/II"Gamma" in the right field, SMNK in ex.
Nicomedia mint, VF. Black patina, attractive and
scarce. Stock #17442. US$ 20.00
- http://tinyurl.com/78fd7
(zecca di Nicomedia) Bronze Coin of Emperor
Licinius, minted in Nicomedia $140.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_nicomedia_RIC_vII_044.jpg
Coin sold at 08/05/2005 (dd/mm/yyyy) Final sale
value in local currencies GBP 2.64 USD 5.00 JPY
525.16 AUD 6.45 RUB 139.10 CAD 6.21 EUR 3.90 *AAH*
Licinius I AE3 "Jupiter" RARE NICE Licinius AD
308-324 Follis "Jupiter, protect and save us."
Obv: IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG - Radiate
bust right, draped and cuirassed. Rev: IOVI
CONS-ERVATORI - Jupiter standing left, holding
Victory on a globe and scepter, at feet, left, an
eagle with wreath in beak, at right, a captive.
Exe: SMN (delta) / "x" over | II (gamma) Nicomedia
mint: AD 321-324 = RIC VII, 44 (delta = r1) Rare,
page 607 - British Museum./ 2.80 g.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_nicomedia_RIC_vII_044.2.jpg
Coin sold at 14/07/2004 (dd/mm/yyyy) Final sale
value in local currencies GBP 2.43 USD 4.50 JPY
489.29 AUD 6.21 RUB 131.08 CAD 5.94 EUR 3.65 *AAH*
Licinius I AE3 "Jupiter" RARE NICE Licinius AD
308-324 Follis "Jupiter, protect and save us."
Obv: IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG - Radiate
bust right, draped and cuirassed. Rev: IOVI
CONS-ERVATORI - Jupiter standing left, holding
Victory on a globe and scepter, at feet, left, an
eagle with wreath in beak, at right, a captive.
Exe: SMN (delta) / "x" over | II (gamma) Nicomedia
mint: AD 321-324 = RIC VII, 44 (delta = r1) Rare,
page 607 - British Museum./ 2.98 g.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_nicomedia_RIC_vII_044.1.jpg
Winning bid: GBP 4.15 Approximately US $7.60
Ended: Jul-04-04 13:42:00 PDT *AAH UK* Licinius I
AE3 "Jupiter" RARE NICE Licinius AD 308-324 Follis
"Jupiter, protect and save us." Obv: IMP C VAL
LICIN LICINIVS P F AVG - Radiate bust right,
draped and cuirassed. Rev: IOVI CONS-ERVATORI -
Jupiter standing left, holding Victory on a globe
and scepter, at feet, left, an eagle with wreath
in beak, at right, a captive. Exe: SMN (delta) /
"x" over | II (gamma) Nicomedia mint: AD 321-324 =
RIC VII, 44 (delta = r1) Rare, page 607 - British
Museum./ 3.52 g.
- http://www.forumancientcoins.com/catalog/zoompg.asp?param=18945q00.jpg&id=18172
18945. Bronze AE 3, RIC 44, choice VF, Nicomedia
mint, 2.469g, 20.7mm, 180o, 321 - 324 A.D.;
obverse IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG, radiate,
draped and cuirassed bust right; reverse IOVI
CONS-ERVATORI, Jupiter standing left holding
scepter and globe with Victory presenting wreath,
at feet captive right and eagle with wreath in
beak left, X / IIG right, SMNA in ex; full circle
centering and nice green patina; $25.00.
Per quanto
attiene all'autenticità ho sentito anche il
parere di persona esperta che possiede
familiarità con le monete d'epoca; ecco come si
è espresso:
"La moneta:
autentica, patina interessante. La conservazione
è media, spero non l'abbia pagata troppo ... al
massimo la pagherei un .... 10 euro, anche meno. Ho
esemplari di ben altra bellezza ed argentatura, ovvero
di Licinio si trovano facilmente monete molto
più belle di questa."
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
-------------------------------
Note:
(1) Traggo dal sito dell'ANS
(American Numismatic Society - http://tinyurl.com/22dtz8)
e dai link sopra menzionati le
caratteristiche fisiche dei follis della tipologia
di figura:
Fonte |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro
(mm) |
ANS1 |
2,56 |
4 |
- |
ANS2 |
- |
12 |
- |
ANS3 |
3,22 |
5 |
- |
ANS4 |
2,93 |
1 |
- |
ANS5 |
2,73 |
12 |
- |
ANS6 |
2,31 |
12 |
- |
ANS7 |
3,11 |
11 |
- |
ANS8 |
3,27 |
11 |
- |
ANS9 |
3,09 |
6 |
- |
ANS10 |
2,84 |
6 |
- |
ANS11 |
2,49 |
6 |
- |
ANS12 |
3,35 |
7 |
- |
ANS13 |
2,23 |
6 |
18 |
ANS14 |
2,50 |
6 |
20 |
ANS15 |
2,60 |
12 |
20 |
Link
1 |
- |
- |
20 |
Link
3 |
2,80 |
- |
- |
Link
4 |
2,98 |
- |
- |
Link
5 |
3,52 |
- |
- |
Link
6 |
2,47 |
- |
21 |
Dalla tabella
si evince che le caratteristiche fisiche della moneta
comunicate dal lettore (2,9g, 18,5mm) sono compatibili
con i conî d'epoca.
(2) Nicomedia, città sulla sponda asiatica
del Mar di Marmara, nel periodo 321 - 324 d. C.
possedeva una zecca che operava su cinque officine,
contraddistinte dalle lettere, A, B, G, D, e. La suddetta zecca
era allora sotto il controllo di Licinio, imperatore
romano d'Oriente e, com'era d'uso durante la
Tetrarchia, batté moneta sia nel nome del
proprio sovrano, sia in quello degli Augusti e Cesari
del momento. Ciò significa che ritroviamo
monete con gli stessi temi del dritto del rovescio ma
con le seguenti leggende del dritto:
- IMP C
FL VAL CONSTANTINVS P F AVG; Costantino 1° (il
Grande), figlio di Costanzo 1° e di Elena,
nato c. nel 282, Cesare il 24.7.306, Augusto nel
307, sposato con Fausta, figlia di Massimiano il
31.3.307, morto il 22.5.337.
- IMP C
VAL LICIN LICINIVS P F AVG; Licinio 1°, nato
c. 250, Augusto 11.11.308, sposato a Milano con
Costanza, sorella di Costantino, all'inizio della
primavera del 313, deposto dal cognato dopo la
battaglia di Nicopoli il 18.9.324, ucciso a
Tessalonica nel 325.
- D N M
MARTINIANVS P F AVG; Martiniano, magister
officiorum, nominato da Licinio Augusto e
coreggente nell'estate del 324, dopo la sconfitta
di Adrianopoli, ucciso in Cappadocia nel 325.
- D N M
MARTINIANO P F AVG;
- D N
MARTINIANVS P F AVG;
- D N FL
IVL CRISPVS NOB CAES; Crispo, figlio di Costantino
e della concubina Minervina, nato nel 303, Cesare
alla fine del 316, riconosciuto in Oriente il
1.3.317, sposato con Elena minore nel 321, ucciso
a Pola nell'autunno del 326.
- D N VAL
LICIN LICINIVS NOB C; Licinio II, figlio di
Licinio 1° e di una sconosciuta concubina,
nato nel 313-14, Cesare il 1.3.317, deposto dopo
la battaglia di Crisopoli il 18.9.324, ridotto in
schiavitù nel 335-36.
- D N FL
CL CONSTANTINVS NOB C; Costantino II, primogenito
di Costantino 1° e di Fausta, nato ad Arles
nell'Agosto del 316, Cesare alla fine del 316,
riconosciuto in Oriente il 1.3.317, Augusto il
9.9.337 al governo della Spagna, Gallia e
Britannia, ucciso nel marzo 340.
Va per altro
precisato che le monete in questione battute nel nome
di Costantino sono comparativamente più rare di
quelle battute nel nome di Licinio (le prime
presentano infatti un indice
di rarità compreso tra r3 ed r5, le
seconde tra r1 ed r2); il che induce a ritenere che le
prime siano state battute in quantità
notevolmente più ridotta rispetto alle seconde.
(3) L'indice
di rarità per le monete della tipologia
di figura battute nel nome di Licinio varia tra "r1"
ed "r2", a seconda dell'officina monetale, risultando
r1 per la prima e per la quarta offcina.
(4) IMPerator Clavdivs VALerivs LICINianvs
LICINIVS Pivs Felix AVGvstvs. In altra pagina di
questo sito si è tracciato un profilo storico
della tetrarchia, all'interno della quale trova posto
Licinio:
- cliccare qui
per le vicende che lo riguardano, dall'elevazione
ad Augusto (11.11.308) sino alla conferenza di
Milano del gennaio-febbraio del 313;
- cliccare qui
per le vicende successive sino alla pace di
Sardica (1.3.317) e all'elevazione al rango di
Cesare di Crispo e Costantino jr, figli di
Costantino I e di Licinio jr, figlio di Licinio I.
Il contrasto
tra Costantino e Licinio riprese vigore nel 321,
allorché Licinio si rifiutò di
riconoscere il consolato di Crispo e di Costantino jr
e per contrasto investì della carica se stesso
e il proprio figlio Licinio jr. La situazione
rapidamente deteriorò. Costantino
concentrò le sue forze nei Balcani, a Sirmio,
Serdica e Tessalonica. La guerra sarmatica del 322
tuttavia rallentò i preparativi militari. Nel
323, nello sforzo di contrastare un'invasione dei
Goti, Costantino violò il territorio di
Licinio. Questo fatto e alcune schermaglie tra i due
eserciti nell'Egeo determinarono il casus belli.
Costantino aprì le ostilità nel giugno
del 324 e poco dopo, il 3 luglio, batté il suo
avversario ad Adrianopoli e subito dopo
conquistò Eraclea, sulla sponda europea del Mar
di Marmara. Licinio nominò Martiniano Augusto e
coreggente (estate del 324), mentre Costantino
replicò nominando Cesare il proprio
secondogenito Costanzo. La battaglia finale tra i due
contendenti avvenne a Crisopoli il 18 settembre del
324; Licinio, battuto, riuscì a fuggire a
Nicomedia dove si arrese. Gli fu temporaneamente
risparmiata la vita per intercessione di Costanza che
era ad un tempo sua moglie e sorella di Costantino.
Nel 325 tuttavia Licinio fu accusato di tradimento e
di complotto con i Goti e quindi decapitato. La morte
di Licinio travolse anche la sua famiglia; infatti
Licinio jr, suo erede, fu ridotto in schiavitù
per essere alla fine giustiziato nel 336.
(5) IOVI
CONSERVATORI, a Giove protettore. La leggenda del
rovescio di questa moneta è sintomatica del
periodo di "guerra fredda" all'epoca esistente tra
Costantino e Licinio. Si noterà infatti che,
in condizioni di normalità di rapporti, la
leggenda sarebbe stata IOVI CONSERVATORI AVGG oppure
IOVI CONSERVATORI AVGG NN ( a Giove protettore degli
Augusti o dei nostri Augusti) e la moneta sarebbe
stata battuta da tutte le zecche occidentali e
orientali. Invece, furono le sole zecche orientali,
sotto il controllo di Licinio (Eraclea Tracica,
Nicomedia, Cizico, Antiochia e Alessandria), a
battere questa moneta, con le seguenti modifiche
rispetto a monete simili battute precedentemente:
- la leggenda del rovescio omise di
associare gli altri Augusti;
- il tipo stesso del rovescio fu
leggermente modificato con l'aggiunta di un
prigioniero a destra, in basso, nel campo.
(6) Il segno di zecca, , si compone di due parti:
- nella
prima, due gruppi di lettere posizionati uno sopra
l'altro a destra nel campo svolgono verosimilmente
un ruolo funzionale al controllo di produzione
della zecca, attuato tuttavia con modalità
di cui non si conosce il meccanismo;
- al di
sotto della linea di esergo, SMNA; ove, SM sta per
Sacra Moneta, N per Nicomedia, mentre con A si
è designato l'identificativo simbolico
dell'officina monetale che, per la serie di
figura, poteva assumere uno dei seguenti valori: A
(prima officina), B (seconda officina), G (terza
officina), D (quarta officina). La moneta
di figura risulta ad ogni modo battuta dalla prima
officina.
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