Roma,
5.12.2006
Egregio
Lettore,
di seguito
trascrivo i
dati
significativi pertinenti alla sua moneta:
Denario1,
zecca di Roma, 102 a. C., Crawford
322/1a (pag. 326)
D. Busto di
Cibele
a destra
che indossa la corona turrita ed il velo. Dietro
segno di controllo.
Bordo
perlinato.
R.
Vittoria in biga a destra, sorregge le redini con la
mano sinistra e il
frustino con la destra, davanti un uccello. In
esergo C.FABI C.F2.
Bordo
perlinato.
Più avanti
fornisco
i link a monete di tipologia simile a quella di
figura presenti nel web:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=26471
Source Hess-Divo AG Auction Auction 307
(07.06.2007) Lot
1451 ( « | » ) Price 440
CHF (~359
USD) Description MONNAIES DE LA REPUBLIQUE ROMAINE
No: 1451
Schätzpreis/Estimate CHF 350 d=22 mm C. Fabius.
Denier, vers 102
av. J.-C. Buste drapé, tourelé et voilé de
Cybèle à d., derrière, E. Rv. Victoire conduisant
un bige au galop à d., tenant les rênes de la
gauche, un
bâton dans la droite; dans le champ à d., oiseau,
à
l'exergue, C. FABI. C. F. 3,99 g. Crawf. 322/1a.
Syd. 589.
Agréable patine. Flan large. Superbe Provenance:
Vente AUCTIONES
SA, Bâle 10 (1979), 339.
- http://www.wildwinds.com/coins/rsc/fabia/fabia15.jpg
Obverse: Veiled and turreted bust of Cybele facing
right, control mark
behind. Reverse: Victoria driving a racing biga to
the right, heron
standing
before... C. FABI C.F. in exergue. Size: 20 mm
Weight: 3.7 grams
Reference:
Sear 200.
- http://www.wildwinds.com/coins/rsc/fabia/fabia15.1.jpg
This piece was minted circa 102 BC under the
authority of the moneyer
C.
Fabius C.f. Hadrianus. The obverse type depicts
the veiled and turreted
head of Tyche facing right, with letter behind.
The reverse type
features
Victory in biga right, stork before, with legends
C.FABI.C.F. in the
exergue.
Coin shows a bit of reddish patina, but otherwise
grades F/Near F, with
mostly clear devices and partial legends visible.
A decent and
affordable
example of the type, catalouged as Fabia 15.
Currently $20.00 03/04/99.
Concludo
osservando
che la moneta
di figura ha l'aspetto e lo stile di un denario che
però era una
moneta d'argento. Ne deriva che la moneta di figura è
un falso
(forse
d'epoca).
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
-------------------------------
Note:
(1)
Raccolgo
in
tabella
le
caratteristiche fisiche dei denari d'argento della
tipologia
di figura presenti nei link di cui
sopra e nel
data
base dell'American Numismatic Society (ANS):
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro
(mm) |
Link1 |
3,99 |
- |
- |
Link2 |
3,70 |
- |
20 |
ANS1 |
3,86 |
8 |
21 |
ANS2 |
3,88 |
7 |
- |
ANS3 |
3,79 |
6 |
- |
ANS4 |
3,86 |
12 |
- |
ANS5 |
3,91 |
4 |
- |
ANS6 |
3,84 |
7 |
- |
ANS7 |
3,80 |
3 |
- |
ANS8 |
3,80 |
11 |
- |
ANS9 |
3,84 |
8 |
- |
ANS10 |
3,94 |
1 |
- |
ANS11 |
3,74 |
11 |
- |
ANS12 |
3,92 |
9 |
20 |
ANS13 |
3,61 |
7 |
19,5 |
Dall'esame
della
tabella, mi pare
si possa concludere che il peso del denario di figura,
così come
comunicato dal lettore (3,43 g, 19 mm, asse 2h),
ancorché
più
basso rispetto ai valori sopra tabulati, non si
discosta eccessivamente
da quello dei denari d'epoca. Destano invece
perplessità le
tracce
di ossidazione presenti sulla superficie del tondello,
che rivelano la
presenza nella lega metallica di rame.
(2)
Riferisce
il
Crawford
che
dovrebbe trattarsi di un C. Fabius Hadrianus, pretore
nell'84.
L'uccello che appare sul rovescio assomiglia ad un
fenicottero; si
può
perciò identificare con uno dei due uccelli che i
Romani
chiamavano
"buteo". Dovrebbe trattarsi dell'uccello che si posò
sulla nave
di un Fabius che, in seguito all'episodio, assunse il
cognomen di
Buteo.
Se è vero quanto sostiene L. R. Taylor che C.
Fabius
Hadrianus
è un Romano di prima generazione, si può ritenere che
egli
si attribuisca un'affinità con i Fabii Buteones,
all'epoca ormai
estinti, che non usavano il praenomen Caius. |