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Ottaviano e l'Asia riconquistata
aggiornata il  6.9.2010
27.6.2006
Buon giorno Sig. De Florio
Mi permetto di sottoporle alla sua attenzione la moneta con 3 foto in allegato, avente le seguenti caratteristiche:
- Peso: gr. 1,5
- Diametro max: mm. 14,0
- Diametro min: mm. 12,8
- Magnetica: NO
- Materiale: ritengo bronzo, con chiazze colore argento, pare che l'argentatura sia un deposito superficiale molto sottile finale, tanto è vero che l' argentatura è quasi tutta sparita
- Colore: Grigio scuro e chiazze colore argento
- Asse: 240°, oppure ore 8,00
Resto in attesa della sua cortese risposta
Cordiali saluti
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 6.7.2006
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
Quinario d'argento1, zecca italica (forse Brindisi)2, circa 28 a. C.3, RIC I/276, BMC 1/647, C 1/14, indice di rarità "C".

D. CAESAR (a sinistra, salire) IMP VII (a destra a scendere). Ottaviano, testa scoperta a destra4. Bordo lineare, conî del dritto e del rovescio scoordinati.
R. ASIA (a destra, a scendere, lettere con la parte superiore volta all'esterno) RECEPTA (a sinistra, a scendere, lettere con la parte superiore volta all'interno)5 Vittoria, in piedi a sinistra su una "cista mistica", tra due serpenti eretti6, sorregge una corona e una palma.

La ricerca nel web di monete di tipologia identica a quella di figura ha prodotto il seguente risultato:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=26632 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction  Mail Bid Sale 8 (01.10.2004) Lot  309  ( «  |  » ) Price  200 EUR (~248 USD) Description Agustus - Vitellius Augustus 27-v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,71 g), ungesicherte Münzstätte in Italien ca. 29/27. Av.: CAESAR IMP VII, barhaupter Kopf des Augustus rechts. Rv.: (ASIA) RECEPTA, auf Cista mystica, die von zwei Schlangen umgeben ist, steht Viktoria mit Kranz und Palmzweig. RIC:276, C:14. s.sch. Estimate: EUR 130.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=26695 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction  Auction 71 (28.04.2003) Lot  483  ( «  |  » ) Price  110 EUR (~121 USD) Description Agustus - Agrippa 27 v.-14 n.Chr. RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus 27 v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,74 g); ca. 29-27 v.Chr. Rom Av.: CAESAR IMP VII barh. Kopf Octavians n.r. Rv.: ASIA RECEPTA, Viktoria mit Kranz u. Palmzweig steht auf cista numptica; rechts u. links eine Schlange. RIC: 276; Av. kleine Prüfstiche sch./s.sch. Estimate: EUR 80.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=64476 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction  Auction 83 (14.11.2008) Lot  174  ( «  |  » ) Price  210 EUR (~266 USD) Description RÖMISCHE REPUBLIK Octavianus Quinar (1,75 g), Roma (?) 30/29-28 v.Chr. Av.: CAESAR - IMP VII, Kopf n.r. Rv.: ASIA - RECEPTA, Victoria mit Kranz und Palmzweig auf Cista Mystica n.l. zwischen zwei Schlangen. RIC 276, C 14, CRI 429. s.sch.-vzgl. -- Kleine Punzen im Av., kleine Kratzer, stellenweise leichte Auflagen im Av. Estimate: 180 EUR.
  4. http://www.acsearch.info/record.html?id=64495 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction  Summer Auction 2008 (15.09.2008) Lot  341  ( «  |  » ) Price  55 EUR (~78 USD) Description RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus 27 v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,47g), Roma (?) 30/29-28 v.Chr. Av.: CAESAR - IMP VII, Kopf n.r. Rv.: ASIA - RECEPTA, Victoria mit Kranz und Palmzweig n.l. auf Cista Mystica zwischen zwei Schlangen. -- Winzige Randkerbe, kleiner Prüfstich und kleine Punzen im Av., winzige Kratzer und winzige Macken. RIC 276, C 14, CRI 429. sch.+ Estimate: 35 EUR.
  5. http://www.acsearch.info/record.html?id=64496 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction  Summer Auction 2008 (15.09.2008) Lot  342  ( «  |  » )  Price  190 EUR (~270 USD) Description RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus 27 v.Chr.-14 n.Chr. Quinar (1,87g), Rom (?) 30/29-28 v.Chr. Av.: CAESAR - IMP VII, Kopf n.r. Rv.: ASIA - RECEPTA, Victoria mit Kranz und Palmzweig n.l. auf Cista Mystica zwischen zwei Schlangen. -- Kleine Schleifspur am Rd., kleine Punzen im Av., winzige Kratzer, gutes Portrait, attraktiv getönt. RIC 276, C 14, CRI 429. s.sch.-vzgl. Estimate: 60 EUR.
  6. http://www.acsearch.info/record.html?id=64514 Source UBS Gold & Numismatics Auction  Auction 78 (09.09.2008) Lot  1242  ( «  |  » ) Price  450 CHF (~399 USD) Description ANCIENT COINAGE SPECIAL COLLECTION OF ROMAN IMPERATORS AND EMPERORS ROMAN EMPIRE Augustus, 27 BC – 14 AD No.: 1242 Schätzwert/Estimate: CHF 150 Quinarius 29/27, undetermined Italian mint. CAESAR – IMP VII Bare head of Octavian to r. Rev. ASIA – RECEPTA Victory standing to l. with wreath and palm branch on cista mystica flanked by two serpents. 1,90 g. RIC 276. BMC 647. C. 14. About extremely fine. Ex Florange.
  7. http://www.acsearch.info/record.html?id=64528 Source Numismatik Lanz München Auction  Auction 141 (26.05.2008) Lot  295  ( «  |  » ) Price  280 EUR (~440 USD) Description RÖMISCHE MÜNZEN KAISERREICH AUGUSTUS (31 v.Chr. - 14 n.Chr.) Quinar, Rom, 29-27 v. Chr. CAESAR IMP VII. Portraitkopf nach rechts. Fadenkreis; [ASIA] RECEPTA. Cista mystica auf zwei Schlangen, darauf Victoria stehend nach links, in der linken Hand Palmzweig schulternd, in der rechten Hand Kranz mit eingeknoteter Binde hochhaltend. RIC 276; BMCRE 647; C. 14; King 276, 1. 1,66g. St. 2. Leicht dezentriert, ansonsten vorzüglich.Ex Peus 251, 8. Nov. 1954, 371. Estimate: 200 EUR.
  8. http://www.acsearch.info/record.html?id=64869 Source Classical Numismatic Group, Inc. Auction  Triton XI (08.01.2008) Lot  661  ( «  |  » ) Price  900 USD Description Octavian. 29-28 BC. AR Quinarius (1.75 g, 11h). Italian (Rome?) mint. CAESAR IMP • VII, bare head right / ASIA on right, RECEPTA on left, Victory, draped, standing left, holding wreath in right hand and palm frond in left over left shoulder on cista mystica flanked by two interlaced snakes with heads erect. RIC I 276; CRI 429; RSC 14; BMCRE 647-9 = BMCRR East 240-2; BN 899-903 (mint in Asia Minor). Good VF, toned, a few shallow test cuts on or near edge. Prideaux notes that this coin would not have been struck in the East as the legend “ASIA RECEPTA” would not have been well received in a land that had not been conquered but only ruled by Romans. This exaggerated propaganda, however, would have played well in Rome. A non-Asian mint is also indicated by the unaligned dies of this issue. Estimate: 200 USD.
A conclusione dell'esame, ritengo che le caratteristiche fisiche della moneta di figura siano compatibili con i conî d'epoca, tuttavia rilevo le seguenti anomalie:
  • la moneta appare semplicemente patinata d'argento, come giustamente osserva il lettore;
  • il bordo del tondello si presenta insolitamente frastagliato con due ampie insenature;
  • i capelli di Ottaviano sul retro della testa formano una specie di nodo;
  • il mento di Ottaviano è proteso in avanti rispetto agli originali. 
Ne deduco che la moneta non è originale, al più potrebbe trattarsi di un falso d'epoca.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Si ricorderà che al tempo di Ottaviano un denario (argento) si poteva cambiare con due quinari (argento) oppure con 16 assi (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei quinari della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra e dal manuale BMC:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro(mm)
Link1 1,71 - -
Link2 1,74 - -
Link3 1,75 - -
Link4 1,47 - -
Link5 1,87 - -
Link6 1,90 - -
Link7 1,66 - -
Link8 1,75 11 -
BMC647 1,91 3 15,2
BMC648 1,81 5 12,7
BMC649 1,75 9 16,5
Dunque le caratteristiche del quinario di figura, così come comunicate dal lettore (1,5g, 13,4mm, 2h), sono compatibili con quelle dei conî d'epoca. Secondo il RIC, il quinario della tipologia di figura è da considerarsi una moneta  di guerra, battuta ad un tasso di fine inferiore allo standard  ma valutabile comunque attorno al 96,8%.
(2) Si riteneva in passato (si veda RIC I - pag. 30) che i quinari di figura, fossero stati battuti da zecche asiatiche perché riprendevano dai cistofori, monete d'argento destinate alla circolazione provinciale, il tema della "cista mystica", cesto utilizzato in Asia nei riti bacchici. Più di recente si è ritenuto invece che questi quinari siano stati battuti in Italia attorno al 28 a. C., probabilmente a Brindisi, dove Ottaviano aveva il suo quartier generale e ciò allo scopo di far fronte alle spese dell'esercito e al ricollocamento dei soldati smobilitati (una trentina di legioni) al termine della guerra civile.
(3) La datazione del 28 si giustifica sulla base del fatto che la settima acclamazione (IMPVII) fu riconosciuta ad Ottaviano nel 29, mentre il titolo di Augusto (che non compare su questa moneta) fu decretato il 16 gennaio del 27 e da allora fu sempre presente nella monetazione del sovrano.
(4) Durante il secondo Triumvirato l'Asia era sotto il controllo di Antonio il quale aveva battuto tetradrammi cistoforici (monete d'argento del peso di circa 11,5 g) che recavano sul dritto l'immagine ed il nome di Antonio e sul rovescio la "cista mystica" che fungeva da piedistallo al dio Bacco oppure ad Ottavia (cliccare qui per osservare degli esempi), la moglie di Antonio. Al termine del 2° triumvirato, dopo il 36, Ottaviano tentò di sottrarre ad Antonio il controllo dell'Asia, cosa che gli riuscì dopo la battaglia di Azio nel 31 e la definitiva sconfitta, seguita dal suicidio, di Antonio e Cleopatra ad Alessandria d'Egitto nel 30. L'Egitto fu trasformato in provincia romana mentre l'Asia e gli stati clienti furono riportati sotto il controllo di Roma. Il dritto della moneta di figura mostra la testa di Ottaviano con la leggenda CAESAR (che fa da cognomen) e il titolo di IMPerator, cioè di comandante in capo, vittorioso per la settima volta. Vedere in proposito il sito  http://www.ancient-roman-coins.com/history2.htm (fondo pagina).
(5) ASIA RECEPTA. L'Asia riconquistata è simbolicamente rappresentata dalla "cista mystica" che, per quanto si è detto, è una presenza ricorrente nella monetazione provinciale d'Asia. La moneta di figura quindi allude in modo discreto alla vittoria su Antonio e al legittimo ritorno della provincia sotto il controllo dello Stato. Secondo Stevenson, il simbolo della Vittoria sul rovescio della moneta è una presenza costante nei quinari dell'epoca.
(6) Riferisce lo Stevenson che le ciste misteriche erano utilizzate nel culto di Bacco ed erano sempre tipologicamente presenti sui cistofori, le monete d'argento in circolazione in Asia. In origine il termine cistoforo si applicava a coloro che nei misteri di Bacco, di Cerere o di Proserpina portavano le ciste con dentro i serpenti sacri. Tra i Greci era consuetudine che le ragazze di alto lignaggio portassero queste ceste nelle feste pubbliche. Le monete, poi denominate cistofori, vennero battute dalle autorità con riferimento alle feste di Bacco e divennero il simbolo peculiare dell'Asia. Certamente dei cistofori erano in circolazione sin dal 190 e continuarono a circolare, come moneta locale, anche dopo la conquista romana.
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