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Commodo e la Previdenza dell'Augusto
21.4.2005
La ringrazio anticipatamente  del suo interessamento, le invio come scritto nella pagina iniziale del sito, 3 file con le due facce della moneta e un file con l'asse di conio come da lei richiesto, il diametro sui lati più lunghi è 29 mm e lo spessore è di 4 mm, il peso è 21 grammi pesata con bilancia elettronica,il colore è bronzo e credo anche il metallo, il metallo assolutamente non attacca alla calamita. Credo che le indicazioni siano tutte come da lei richiesto
Grazie ancora e rimango in attesa di una sua risposta.
Duisburg, 4.5.2005
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla moneta di figura:

Sesterzio1, 183-184 d. C.2, RIC III 417, BMC IV/II 502A, indice di rarità "S".

D. M COMMODVS AN-TONINVS AVG PIVS3.Testa di Commodo laureata a destra.
R. PROV AVG TRPVIIII IMPVI COSIIII4. S C a sinistra e a destra nel campo. La Previdenza5 in piedi a sinistra, sorregge una verga al di sopra di un globo e uno scettro. 

La ricerca nel web ha prodotto un solo risultato:

  1. http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/comm/comm156.jpg RIC 3796, BMC 502a, C 620 Sestertius Obv: MCOMMODVSANTONINVSAVGPIVS - Laureate head right. Rev: PROVAVGTRPVIIIIMPVICOSIIIIPP - Providentia standing left, holding wand over globe and scepter; S C across fields. 183 (Rome).
Le caratteristiche fisiche della moneta (peso 21 g., diametro 29mm, asse di conio, c. ore 0) sono compatibili con i conî d'epoca, anche se, come si noterà, la moneta di figura pesa un po' meno di quanto indicato in nota 1.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
www.monetaromana.it

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Note:

(1) Di seguito riporto le caratteristiche fisiche di un sesterzio (moneta, come noto, di bronzo) della tipologia di figura presente nel British Museum ( BMC IV/II):

classificazione peso
(g)		 diametro
(mm)		 asse di conio
(ore)
BMC 502A 27,01 33,02 6
BMC IV/II riferisce che il sesterzio di Comodo pesava 24,49g (media calcolata su 252 esemplari). L'asse di conio poteva collocarsi indifferentemente ad ore 0 o ad ore 6.
(2) La moneta può essere datata sulla base del fatto che Commodo acquisì il titolo di "PIVS" nel 183 e di "PIVS FELIX" nel 185.
(3) Marcus COMMODVS ANTONINVS AVGustus PIVS. Sono evidenziate in rosso le parti della leggenda abrase o illeggibili.A proposito della titolatura imperiale si richiama quanto indicato in altra parte del sito (cliccare qui). Per una sintesi biografica di Commodo si rimanda invece a quanto indicato in altra pagina di questo sito (cliccare qui). 
(4) PROVidentia AVGusti TRibunicia Potestas VIIII IMPerator VI COnSulIIII. 
(5) Si noterà come la "Providentia", che nella prima monetazione di Commodo ("Providentia deorum") richiamava la particolare previdenza degli dei che avevano consentito l'ascesa del nuovo sovrano e garantito l'estendersi della protezione divina dal padre Marco Aurelio al figlio Commodo, diventa, con questa moneta, "PROVidentia AVGusti", ossia la particolare lungimiranza del sovrano nel soddisfare le esigenze dei sottoposti.
(6)Attribuzione errata perché attinente ad altra moneta con leggenda del rovescio: " PROV AVG TR P VII IMP VI COSIIII P P".
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