Frugando nel web, ecco cosa ho trovato! (sperando di averlo tradotto correttamente).
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La coniazione relativa al Festival di IsideLa monetazione relativa al Festival di Iside è molto varia e fu coniata dai regnanti della tetrarchia sino a
Valentiniano II. Battuta in argento e bronzo o oricalco, lo scopo di questa tematica è commemorare l'annuale Navigium Isidis che si celebrava a
Roma il 3 gennaio, e probabilmente queste emissioni venivano distribuite durante il festival. Molti esempi oggi esistenti sono forate, probabilmente dopo essere stato indossato come amuleto al festival.
Ci sono due tipi principali: "imperiali", che hanno un ritratto dell'imperatore, e "anonimi" che hanno invece una divinità.
E’ noto un medaglione d’argento battuto sotto Giuliano II, ma le emissioni sono in bronzo variando dal modulo
AE2 sino al
AE4 moduli, tanto
per la tipologia imperiale, quanto anonima.
Vagi, che nel suo libro elenca tutte le monete, si è basato
sulla tesi di dottorato di Andreas Alföldi "Un Festival di Iside a
Roma sotto gli
imperatori cristiani del IV secolo" (1937). Non è troppo sorprendente trovare una festa pagana basata su una divinità egizia anche durante l'ascesa del cristianesimo, considerando l'importanza della fornitura di grano dell'Egitto
per il populus romano. Le emissione degli
imperatori tetrarchici sono le più
rare tra quelle imperiali.
Così
rare, che
Vagi non le elenca neppure e inizia, invece, con l'unico tipo conosciuto di Licinio I.
La maggior parte delle emissioni di tutta la serie è della tipologia di Iside; tuttavia, si possono trovare alcune altre divinità egizie e romane, come il Sole-Serapide, Serapide, Anubi, Arpocrate, il
Nilo, la sfinge, Cupido e Nettuno.
Le emissioni anonime generalmente al dritto ripotano la legenda
ISIS FARIA, ma alcune, invece, riportano DEO SARAPIDI (o una legenda simile),
VOTA PVBLICA, DE ISIDI o DEA
ISIS FARIA. Le emissioni imperiali di solito presentano il busto imperiale drappeggiato o corazzato con le legende abituali. La maggior parte hanno nel rovescio la legenda
VOTA PVBLICA, ma alcune non hanno legenda e un tipo riporta al rovescio DEO SARAPIDI.
Sono i rovesci a rendere particolarmente affascinante questa tipologia monetale. Il tema pagano è di solito limitato alle emissioni provinciali,
per cui questa questa serie appare assolutamente eccezionale, con Iside rappresentata in molteplici forme:
• come una
mummia che avanza a sinistra con uno scettro
• in un carretto trainato da muli e accompagnato da
Anubis in possesso di un ramo
• in un carretto trainato da sfingi e accompagnata da Horus e il cane Sothis
• accompagnata da Nephtis mentre gli elefanti indossano copricapi
• con sistro e scettro, seduta
sulla schiena del cane Sothis
• insieme a Osiride, entrambi con corpo serpentiforme e cista mistica
Anche i rovesci che non hanno Iside quale tema principale, non
per quello sono meno interessanti. Un esempio è Cupido brandendo una frusta, in piedi sul dorso di un mostro marino con il busto taurino e la coda ittioforme; alcuni hanno una sfinge con una zampa anteriore sollevata; altri hanno oggetti diversi propri del culto isidiano.
Purtroppo, la monetazione nel suo insieme è rara e una raccolta che contenga anche solamente alcuni esempi, è notevole. Generalmente queste emissioni presenta una leggera porosità superficiale.
Zach Beasley
Nota: breve sisntesi un un articolo di Zach Beasley apparso su Celator, dicembre 2007
Rif.
http://www.beastcoins.com/RomanImper...isFestival.htm__________________________________________________________________________________________________________________
Mentre Beasley accenna al "Navigivm
Isis" (coerente con il rovescio della
moneta postata da Rugser), altri autori parlano del Festival di
Isis affermando che durava quattro giorni: dal 16 al 19 di luglio.
Per esempio questo:
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Fiesta de Isis16 de julio: Fiesta de
Isis en su advocación de Stella Maris, estrella de los mares, Sirio, la más brillante en nuestro firmamento, representación de
Isis en los cielos y que en las madrugadas de julio se levanta
por el Mediterráneo oriental, heraldo de buen tiempo para los marineros. Esta fiesta se celebra con paseos
marítimos, al igual que la del Carmen, cuya festividad celebra la Iglesia Católica en este mismo día.
19 de julio: Culminación del festival de
Isis: "Diosa verde", "Señora del
pan ". "Señora de la cerveza", "Señora de la abundancia"... Ella misma se define así: "
Soy la madre de la inmensa naturaleza, la dueña de todos los elementos, el tronco que da origen a las generaciones, la suprema divinidad, la reina de los Manes, la primera entre los habitantes del cielo, la encarnación única del dioses y diosas; las luminosas bóvedas del cielo, los saludables vientos del mar, los silencios desolados de los infiernos, todo está a merced de mi voluntad; soy la divinidad única a quien venera el mundo entero bajo múltiples formas, variados ritos y los más diversos nombres....: soy la reina Isis"(Apuleyo).
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Ovviamente, non traduco poiché mi sembrerebbe offensivo nei vostri confronti...

Bisogna dire che quanto a feste, i romani non scherzavano! Ci credo che Tremonti si scazza: nel loro calendario, i giorni festivi erano quasi quanto quelli lavorativi!
http://webs.uvigo.es/masegosa/calendario.pdfAntvwala