Dal V secolo

[crivoz]

Siliqua decisamente intrigante, provenienza Spagna, in tutti i sensi.

[Nikko]

Direttamente da Barcino. Complimenti Crivoz.

[antvwala]

? Davvero intrigante!

[Rugser]

Eugenio !

[Nikko]

http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_(usurpatore)

[antvwala]

O forse imitativa? In effetti ci sta tutto un capitolo di silique e mezze silique di provenienza spagnola, diverse da quelle tradizionalmente attribuite a Geneserico e con legenda HONORIO, che è tutto da scoprire. Con gli amici dei fora spagnoli ne stiamo analizzando alcune, cercando di intuire a chi possano essere attribuite: che siano visigote non appare così scontato...

Antvwala

[crivoz]

Si vede chiaramente la X al diritto..e al rovescio si legge..parzialmente fuori conio SMBA
Ho confrontato la moneta all'americana con altri sei sette esemplari e il ritratto coincide. In un caso sembravano opera dello stesso incisore..

Il naso di eugenio e ' diverso ..piu' arquato. La moneta arriva dal sito spagnolo, venduta come unknow siliqua. L'ho comprata sapendo che se mi andava male era Eugenio. Solo altri due imperatori del periodo avevano barbe discretamente lunghe ed erano Massimo e Giovanni..ma Giovanni non era di certo per forma del volto.
La discriminante, oltre alla AX del diritto...e forse M e' la barba, tipica di Massimo...a frangette parallele quasi virgolette

[rick2]

interessante questa

dimostra come tutte le silique venivano tosate , anche quelle fuori dalla britannia

[crivoz]

Si Rick, è una cosa a cui avevo pensato anche io.
Vista l'estrema rarità della moneta e trattandosi di un usurpatore "localizzato" non penso che tali monete circolassero tanto distante dal luogo di emissione. Il Dumbarton Oaks riporta una ventina di esemplari conosciuti.
Il bello è che cita anche dei bronzi (AE2 e AE4), alcuni ritrovatai a Tipasa.
Non ho mai visto però uno di questi famosi bronzi dal vivo o in foto, comunque dovrebberero essere esposti in un museo spagnolo

[rick2]

da quel che so io le siliqe in britannia venivan tosate per produrre le imitative , visto che scarseggiava la moneta ma si sentiva ancora la necessita` di un circolante

per quanto riguarda gli Ae2 , la loro coniazione e` stata sospesa nel 395 ma a quel che so eran molto popolari proprio in spagna.

a me poi piacerebbe anche sapere come mai a parte il periodo augusteo e la breve esperienza del tuo tiranno non ci son mai state zecche in territorio spagnolo nonostante la presenza importante di miniere

[Nikko]

Se ben ricordi ne discutemmo anche su lamoneta.
probabilmente l'Hispania era sottopopolata e non necessitava di una zecca locale...del resto nelle gallie ce n'erano ben tre.

[crivoz]

per quanto riguarda gli Ae2 , la loro coniazione e` stata sospesa nel 395 ma a quel che so eran molto popolari proprio in spagna.

Teoricamente...
Ad Oriente ci sono sicuramente le emissioni di Theodosio II per lui e per Valentiniano III (domani se riesco le posto), anche se il modulo è comunque leggermente inferiore. Sono comunque grandi bronzi. Ovviamente Zeno, Leo e Verina...sempre di Cherson come le prime.

Ad Occidente, oltre allo Zeno più volte discusso sui Forum si hannop appunto le coniazioni di Maximus (ammesse dal RIC tra l'altro ) e quella iper-rara di Antemio, RIC manca.

L'ho vista apparire a metà degli anni 90 su due cataloghi tedeschi della stessa casa, a poca distanza una dall'altra. E a meno che non fossero "lavorazioni" su AE2 di Leo , con imperatore al rovescio le definirei autentiche.
Da come mi ricordo lo stile era decisamente buono, ma parliamo pur sempre di quasi venti anni fa. Apparvero su Gorny, catalogo delle monete accessibile e non su quello delle "stellari"

[Fadius]

probabile che la penisola iberica fosse ritenuta maggiormente importante sotto l'aspetto produttivo (vedi la ruta de la plata) piuttosto che per la popolazione e le istituzioni amministrative.
Credo, inoltre, che l'assenza di zecche non indichi del tutto un problema di sottopopolamento della penisola, perchè applicando questo concetto al contrario significa che a Roma non sarebbero mai bastate le monete coniate da una sola zecca  
Le monete viaggiano e vengono fatte viaggiare, il luogo di produzione non è per forza legato alle esigenze dirette del territorio dove queste vengono coniate...