Dal bell'articolo monografico di J.B.Bury, Justa Grata
Honoria, Journal of
Roman Study, n. 9, 1919 estraggo la parte relativa alla vicenda Onoria e
Attila, in quanto, seppur quasi centenario, mi pare l'analisi più seria di tutte e, sia pure con sfaccettature anche molto diverse, questo studio è stato il punto di partenza di tutti gli altri studi moderni.
Onoria, secondo J. B. Bury
In un periodo critico della storia europea, una principessa della casa Teodosiana giocò un ruolo breve, ma importante e scandaloso. I suoi rapporti con Attila diedero scandalosa notorietà alla principessa Onoria, che altrimenti sarebbe stata ricordata come un semplice nome, come fu per le sue cugine Arcadia e Marina; la sua azione, sebbene non abbia modificato il corso degli eventi principali, tuttavia condizionò durante tre critici anni la politica del re Unno. Ma i fatti veri connessi ad un episodio di interesse straordinario, sono resi confusi, come spero di dimostrare, a causa di uno strano errore in una delle nostre fonti. Onoria non può essere liquidata come una scolaretta perversa o romantica, o, come dice Mommsen, come “eine lüderliche Prinzessin”, una principessina scapestrata.
Giusta Grata Onoria era la figlia di Galla Placidia e Costanzo III, e per comprendere il suo carattere si deve tener conto delle qualità che potrebbero avere ereditato dai genitori.
Sembra quasi certo che Onoria fosse stata proclamata Augusta nello stesso periodo o subito dopo. Una prove che lei portava già il titolo sta nell’iscrizione sopra citata e un altro nelle legende delle monete. L’iscrizione suggerisce che il rango di Augusta potrebbe essere stato conferito pochi anni dopo il 425, poiché si può ragionevolmente presumere che Galla Placidia non abbia rinviato indebitamente l’adempimento del suo voto a San Giovanni. Tuttavia le monete suggeriscono una data più vicina all’elevazione di Valentiniano. Alla fine del 425 Onoria aveva otto anni al massimo. E’ cosa nuova elargire il diadema a una principessa bambina, e non conosco altri casi. Pulcheria fu fatta Augusta solo quando fu abbastanza adulta per agire come reggente per il fratello. Ma, probabilmente, è proprio la reggenza di Pulcheria che convinse Teodosio e Galla Placidia (e forse Pulcheria stessa) ad anticipare la proclamazione, poiché se fosse occorso qualsiasi incidente alla madre prima che si concludesse la minore età di Valentiniano, essendo sua sorella già fatta Augusta avrebbe potuto subentrare quale reggente: quindi, in considerazione di siffatta eventualità, il suo prestigio sarebbe stato maggiore se Onoria fin dall’inizio avesse goduto di un uguale rango augusteo con l’imperatore e la reggente.