La domanda è tutt'altro che ovvia. Se leggi l'inglese, puoi trovare un'ampia discussione sull'argomento su uno dei
forum. In ogni caso, provo a dare una mia interpretazione personale...
Per la mia vera collezione uso vassoi e cofanetti relativi: se c'è qualcuno che non bada a spese ed è interessato, posso recuperare l'indirizzo di un negozio di Milano, che realizza anche vassoi su misura (ad esempio
per una collezione di minuscoli oboli d'argento -cosa che credo abbiano realizzato- o
per utilizzare come valigetta un vecchio cofanetto -cosa che mi sono fatto realizzare io). Il lavoro non è di qualità eccelsa (i migliori
tra i prodotti
standard sono più curati), ma comunque buona ed il risultato può fare molta scena!
Venendo alle buste di plastica (che uso
per le monete relativamente meno pregiate, non potendo permettermi tutti i cofanetti necessari!), anche se non sono molto romantiche, l'effetto
sulla patina o
sulla moneta non è sempre negativo e dipende crucialmente dalla qualità della busta.
Buste di qualità incerta sono pericolosissime: quando troverete il "calco" della vostra povera
patina sulla busta, una parte del danno sarà già fatta, questo è sicuro! Fortunatamente non ho mai avuto questa esperienza con comete antiche, ma ho visto l'effetto orrendo su un paio di monetine di una lega tipo nordic gold qualche anno fa (la busta era quella in cui la
moneta veniva fornita in edicola, in abbinamento alla rivista della collezione "Monete nel Mondo"). Il calco verdognolo dell'impronta della
moneta è rimasto
sulla busta, corrodendo al contempo la superficie!
Pare che l'elemento più dannoso
per la
moneta siano le sostanze utilizzate
per rendere più morbido il
PVC: evitare quindi le buste che contengono
PVC ed ancor piu' attentamente quelle di qualità incerta e troppo flessibili... Se vi arriva una
moneta in una busta sospetta, sostituitela e gettate la busta.
D'altro canto, le buste di qualità (come quelle offerte da
Forum o altre "
PVC free" e specificamente garantite
per "long term storing" da produttori rinomati) non saranno bellissime, ma facilitano la gestione di grosse collezioni (tipo centinaia di piccoli bronzi, puliti e classificati, abbinati al loro foglietto illustrativo) e non mi risulta abbiano alcun effetto negativo sulle monete, se non quelli dovuti a qualche minimo rischio "meccanico" durante estrazione ed inserimento... è poi ovvio che monete molto "spesse" tipo i sesterzi non stanno bene nelle buste (ed il rischio di danni meccanici aumenta esponenzialmente): spero che nessuno tenga una collezione di grandi bronzi (od oricalchi ;-)) spiaccicata sotto plastica!
Per una collezione di numerosi
AE3 ed
AE4 di media qualità, penso che le buste siano un'ottima soluzione.
Un altro vantaggio delle buste è che se vi
fate spesso scappare di mano le cose, una busta puà salvare le vostre monete... ma questo solo se le guardate all'interno della busta, il che ha certo qualche limitazione... Forse è meglio lavorare sopra un tappeto e mettere qualcosa di morbido sul tavolo!
Anch'io non amo molto le schede in carta con gli "oblo": dovendoli sigillare, oltre al già descritto effetto plastificato, non sono pratici
per riesaminare la
moneta in modo approfondito...
Le capsule di plastica, infine, hanno numerosi difetti:
- non essendo "di misura"
per le
monete antiche (che non sono certo di dimensioni
standard come marenghi e sterline), la
moneta "ci balla dentro" e quindi più che essere protetta può danneggiarsi;
- la procedura di apertura può essere difficoltosa e si rischia di sparare a due metri di distanza la
moneta con un impeto di forza eccessivo... cosa alquanto sgradevole!
Federico