L'ORBIS TERRARUM ED IL BUON GOVERNOL’accostamento
tra timone e
orbis terrarum suggerisce immediatamente l’idea di buon governo. Essa appare nella più
antica rappresentazione di un globo, che in questo caso non può che corrispondere all’
orbis terrarum, e la ritroviamo nel citato denario repubblicano di Cn. Lentulus. Questo simbolo appare soprattutto nell’alto e medio impero. In età repubblicana, lo ritroviamo su un altro denario di L. Mussidius Longus: al dritto è raffigurato il ritratto di Cesare ed al verso il globo terraqueo abbinato ad altri simboli,
tra i quali il timone e la
cornucopia, l’abbondanza derivata dal buon governo. In questo caso la corrispondenza
tra globo e
orbis terrarum è evidente e le circonferenze che si intersecano non possono che essere i meridiani ed i paralleli.
La più belle immagine del buon governo la ritroviamo in un asse di Tiberio,
dove all’
orbis terrarum si sovrappone il timone e la fascia zodiacale. Un’immagine che ritroviamo quasi identica anche in un sesterzio di
Nerva.
Il buon governo è quasi sempre associato ad altri simboli. In modo particolare lo incontriamo partecipando nell’immagine della
Fortuna (la
fortuna accompagna il buon governo, come in un dupondio di Vespasiano ed in un aureo di Settimio Severo e), dell’Abbondanza (il buon governo assicura l’abbondanza, come in un aureo di Didio Giuliano), dell’Eternità (augurio di incontrare la giusta rotta nell’oltretomba, come in un aureo di
Faustina Seniora) o dello stesso simulacro dell’imperatore nella sua veste di massimo timoniere dello Stato (come in un denario di Adriano).
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