Come promesso mi sono informato, e come temevo quello che sapevamo è già quasi tutto quello che si può sapere, salvo andarsi ad informare presso specifiche Camere di Commercio/Tribunali riguardo le singole modalità di esame... In ogni caso:
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Per diventare perito numismatico occorre fare domanda alla commissione dei periti presso il tribunale di competenza. La commissione valuta l'ammissione in ragione delle qualifiche professionali e dell'attività svolta. La qualifica di perito numismatico abilita alla perizia su ogni tipo di
moneta metallica o cartacea, senza distinzione." (
http://www.banconote.it/crapanzano.php)
Inoltre, il gentilissimo Carlo Beruto (un numismatico professionista: non indico il sito, perché non si può fare pubblicità qui, ma potete trovarlo facilmente) mi ha confermato via mail che:
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Per accedere al ruolo di Perito Numismatico (e altro) non è necessario essere commerciante [o accademico] ma bisogna dimostrare tramite referenze e/o attestati di essere idonei a ricoprine il ruolo." Infatti la commissione esaminatrice, deve considerare sia i titoli che la preparazione del candidato.
- E' inoltre confermata la confusione merceologica totale: "Monete, Francobolli e altro"... Tutto ciò salvo variazioni al regolamento di singole Camere di Commercio Provinciali: devo infatti verificare se Periti dei Tribunali e delle Camere di Commercio sono figure completametne distinte o meno...
- Importante conseguenza di tutto cio' è che "non tutte le perizie sono uguali", in altre parole: la perizia di un perito esperto nel ramo
avrà valore maggiore, ed in casi estremi alcune non valgono proprio nulla (di fatto).
Nuove info potrebbero venire dalle Camere di Commercio / Tribunali, ma al momento non sono in
Italia e non posso quindi scoprire molto di più... forse
però si può tentare via mail, almeno con le Camere di Commercio... vedremo...
Federico