E' una questione a lungo dibattuta. Si potrebbe schematizzare dicendo che vi sono tre grandi categorie di denari suberati:
a) quelli realizzati da falsari, talvolta con
anima di piombo e
per lo più fusa; la qualità è scadente e sono facilmente distinguibili dagli originali.
b) quelli realizzati dalla zecca romana in epoca repubblicana: si tratta di un numero limitato di tipi,
tra i quali un certo numero di denari serrrati: certamente veniva suberato il tondello di bronzo, forse mediante bagnatura in argento fuso, il quale dopo veniva coniato con gli stessi coni usati
per i denarini non suberati; probabilmente in determinati momenti di crisi economica, veniva autorizzata la coniazione di un certo numero di pezzi suberati, forse 1 ogni 20.
c) i denari del
limes, numerosi, di fattura modesta: una volta erano poco comuni, ma ora con l'estensione del mercato numismatico nell'est europeo, e con la valanga di raccoglitori che vi sono
colà, sono diventati molto frequenti; non conosco uno studio esauriente su di essi..