L'esergo indica inequivocabilmente Costantinopoli.
Io le attribuirei al periodo della minore età di
Valentiniano III, addirittura a ridosso della sua incoronazione, quando a
Teodosio II premeva sottolineare che era grazie a lui che
Galla Placidia e suo figlio aveva recuperato il regno e l'importanza della collaborazione
tra gli
augusti: non dimentichiamo che Valentiniano, prima di essere stato incoronato
augusto, fu nominato cesare da
Teodosio, che
così facendo stabiliva una evidente subordinazione nei suoi confronti. Paradossalmente, la sorella Onoria ricevette il titolo di
Augusta prima ancora di Valentiniano. Comunque l'emisisone di queste monete precede certamente la frattura nel rapporto
tra i due
imperatori, causata dal comportamento vanesio e poco dignitoso (direi berlusconiano) di Valentiniano e dalla scarsa stima di
Teodosio per il cugino.
E' certamente una
moneta bella e molto appetita dal mercato: la reperibilità non è cerrto facile, ma neppure troppo difficile. Generalmente è di bella conservazione, quasi avesse avuto scarsa circolazione.