E' interessante analizzare il lungo elenco dei rovesci ispirati ad Iside riportato dal
Vagi (ben 23!):
Ca) Iside andante a sinistra, tenendo sistro e
situlaCb) Iside stante frontalmente guardando a sinistra, sollevando la mano destra
Cc) Iside stante frontalmente guardando a destra o a sinistra, tenendo sistro e
situla e a volte anche un oggetto o frutto rotondo
Cd) Iside stnte frontalmente guardando a destra, tenendo un ramo e un oggetto o frutto rotondo
Ce) Iside stante frontalmente guardando a sinistra, sollevando ambedue le braccia
Cf) Iside nelle sembianze di una
mummia vanzando a sinistra, tenendo uno scettro e impugnando un’arma sul petto
Cg) Iside come dea del mare, piegata a destra, tenendo una
cornucopia con ambedue le mani
Ch) Iside stante frontalmente, allattando Horus
Ci) Iside stante rivolta a destra su una galea tenendo la vela
Cj) Iside stante rivolta a sinistra su una galea, guardando a destra o a sinistra, tenendo la vela
Ck) Iside stante rivolta a sinistra su una galea che naviga verso destra, tenendo il sistro
Cl) Iside stante rivolta a sinistra su una galea, tenendo il sistro con la destra e la
situla con la sinistra, con i rematori sottostanti
Cm) Iside stante rivolta a sinistra su una galea, tenendo il sistro con la destra, con i rematori sottostanti
Cn) Iside stante su un carro trainato verso sinistra da due muli, tenendo il sistro
Co) Iside stante su un carro trainato verso sinistra da due muli, tenendo il sistro (anepigrafo)
Cp) Iside stante su un carro trainato verso sinistra da due muli, tenendo il sistro, accompagnata da
Anubis che impugna un ramo
Cq) Iside stante su un carro trainato verso sinistra da due sfingi, tenendo il sistro e un oggetto discoidale; di fronte al carro, Horus stante (a volte radiato) con il cane Sothis
Cr) Iside stante su un carro trainato verso sinistra da due sfingi, tenendo il sistro e un oggetto discoidale; di fronte al carro, Horus stante (a volte radiato) con il cane Sothis (anepigrafo)
Cs) Iside saltando a destra a cavallo del cane Sothis, ma rivolta all’indietro, con sistro e scettro
Ct) Iside con sistro e
situla e
Anubis con un ramo di palma e il caduceo, entrambi avanzando a sinistra
Cu) Iside stante a sinistra tenendo il sistro e abbracciando
Anubis stante a destra tenendo il caduceo
Cv) Iside e Nephtis alata, ognuna con una maschera con la testa di elefante, l’una di fronte all’altra tenendosi
per le mani
Cw) Iside e Osiride con la parte inferiore del corpo serpentiforme, l’una di fronte all’altra sostenendo il velo sacro, dal qaule a volte spunta una serpe
Una collezioni di immagini altamente simboliche, evidentemente ispirate ai riti misterici, che
per i non iniziati erano prive di significato.
Anche questo, secondo me, depone a favore che si tratti di gettoni votivi e non di monete. Nella monetazione, infatti, mentre il dritto celebra l'imperatore, il rovescio è sempre chiaramente propagandistico, con immagini la cui comprensione era immediata. Quindi qui ci troviamo di fronte a una coniazione proveniente dalla zecca romana destinata ad essere distribuita a coloro che erano in grado di comprenderla, gli iniziati ai riti misterici: da qui il fatto che nonostante la grandissima varietà dei tipi, le quantità coniate fossero molto ridotte.
Il fatto di trattarsi di una medaglia votiva, non esclude che potesse anche essere utilizzata quale strumento monetario: tuttavia penso che ciò non fosse probabile, in quanto gli iniziati ai misteri (unico aspetto 'pagano' sopravvissuto anche in età costantiniana) appartenevano ai ceti alti e a queste medaglie attribuivano certamente un valore scaramantico ben superiore a quello proprio intrinseco del metallo. Coniazioni che si differenziavano da quelle monetarie, in quanto realizzate in oricalco, lega ben più pregiata e costosa del bronzo, ormai già da due secoli abbandonata nella produzione monetaria.
Antvwala