Rimango comunque sorpreso dal fatto che molti amici del forum vedano il male in tutto quello che è il trattamento delle monete sia per pulirle che per proteggerle.
Indubbiamente, finché qualcuno con la testa sulle spalle e buone nozioni di chimica tratta alcune monete che sono soggette,
per ragioni particolari, a deterioramento non ci può essere ragione di vedere nulla di male (tanto meno "il male")... Io stesso ho consigliato la cera in caso di BD, pur consigliando di chiedere consigli a persone più esperte di me...
Sulla cera, resto dell'idea che
per molte monete questa non faccia che dare un aspetto lucido non particolarmente naturale, né gradevole: ma questo è solo un giudizio estetico.
Citando l'email di "Richard
Abdy, the Curator of
Roman Coins" al British Museum, riportata in passato da
Curtis Clay posso se non altro provare che il parere è condiviso anche da altri:
"Non penso che della cera sia stata applicata sulle monete del BM
per un lungo tempo. La mia impressione è che il solo scopo di incerare le monete sia estetico (
per dare l'aspetto di una
patina più liscia e completa?). Non protegge una
moneta, piuttosto raccoglie gunk (non ho il dizionario ;-)), lucida e scurisce."
[Si diceva, poi: "We do coat silver coins to protect from environmental conditions when on prolonged display. I think it is HMV diluted with acetone (and thus completely reversible) but I have copied in Simon our
conservator just in case I've got the wrong end of the stick..."]
Su trattamenti e pulizia, tuttavia, il problema più generale è che un giretto
per il
forum in inglese o
per internet dà l'idea di quante "spatinature"
per vedere meglio i dettagli (sì, i dettagli dei buchi operati dalla corrosione!) o argenti inutilmente sbrilluccicosi ci siano in giro... [Spesso ciò, quando fatto da commercianti, deriva dal desiderio di trattare rapidamente grosse quantità di monete non pulite,
sulla cui origine non mi dilungo
per non aprire un altro fronte...] Se, dunque, qualcuno si ostina a dire che la stragrande maggioranza delle monete non vanno trattate in alcun modo non è
per proteggerle da gente seria che pensa dieci volte a quel che fa [giustamente, loro lasciano perdere le intransigenze di chi dice di non toccare le monete neanche con una piuma e continuano
per la loro strada], ma dagli appassionati del "fai da te", che sperimentano aceto, limone e coca cola (nonché "spazzole di bronzo che non danneggiano la
patina" o altre amenità simili) sulle loro monete, prima di accorgersi dei danni fatti...
Federico
PS
Detto altrimenti,
per ogni chimico
vero che si avvicina ad una
moneta con buone intenzioni e prudenti valuazioni, ci sono cento piccoli chimici, che è bene avvertire dei danni che possono fare... e del fatto che 99 su 100, se non fanno niente le loro monete potranno sopravvivere loro allegramente, purché tenute in un posto ben asciutto e non sottoposte a stress meccanici. Infine, come avrai notato, i miei unici post del tipo "non toccate" quelle monete sono sul
forum inglese, perché su quello italiano ci conosciamo praticamente tutti e non penso certo di dover fare crociate
per proteggere monete dall'elettrolisi o dalla soda caustica (cosa che sarebbe putroppo necessaria oltreoceano, almeno
per alcuni individui).