Grazie Amici Antvwala e Rugser perché so quanto amate questi nummi. Nonostante mi sia privato (oramai lo dico ufficialmente, da un anno a questa parte) di tutta la monetazione classica e, questo anche grazie alla legislazione opprimente che abbiamo, sempre con la paura di una visita inaspettata alle 7 del mattino e dovermi giustificare perché avevo una simile raccolta, non erano molte rispetto a quelle di Antv ma avevo come nomi la maggior parte dei magistrati monetari della repubblica romana e
per l'impero quello degli
Augusti o Cesari. Oramai la mia collezione era diventata troppo dispersiva perché abbracciava un periodo che partiva dalle emissioni puniche del IV sec. a.C. fino a toccare Giustiniano I, tengo
per me solo alcuni esemplari che ancora mi trasmettono qualcosa. Questo Giovanni a vederlo
così ingrandito viene svilito nella sua bellezza avendo una
patina verde omogenea e lucida (premetto che solo io l'ho pulito con una spazzolata leggera di rame - prima era irriconoscibile sotto un manto di calcare) ma rispetto a diversi altri che avevo (con
barba o tutte le
officina monetarie) in questo è la prima volta che vedo il
diadema in quella posizione e il viso della
Salus al completo che si volta mentre afferra il prigioniero, prima pensavo a una classica personificazione allegorica femminile che andava verso sx e basta ma qui l'incisore dei coni (nonostante la piccolezza del tondello) e forse grazie a una buona vista (non come la mia - da talpone) ha eternato l'idealizzazione della
Salus. Comunque
per ora riserbo
per me alcuni esemplari del tardo impero, al
nome di
Valentiniano III o Recimero, che Pippo e Antvwala ancora sono discordi
per ascriverli se a
Roma o a Cartagine, se ai Romani o ai Vandali.
Marcus Didius