Mi pare che possiamo definire "
patina" la alterazione permanente
e insolubile della superficie di un metallo che si produce nel tempo a causa dell'ambiente chimico esterno con il quale entra a contatto. I principali fattori che creano la
patina sono: l'ossigeno (atmosferico o disciolto nell'acqua), il cloro, lo zolfo, l'acido carbonico. Nella formazione di ua
patina, gli atomi di metallo della superficie si combinano con atomi dell'ambiente
senza perdita di materiale, a differenza della corrosione che sì produce perdita di materiale (in quanto la
patina che si produce è solubile, come nel caso del cancro del bronzo).
Possiamo definire come "incrostazione" l'adesione di particelle di materiale estraneo alla superficie di un metallo, senza che vi sia formazione di composti chimici particolari.
Ovviamente le incrostazioni possono nel tempo dare origine ad una
patina, ma non necessariamente, in quanto spesso possono essere inerti.
Nella
moneta che ho postato mi pare evidente, come scrive Nikko, che vi è la
patina verde, sopra la quale aderisce una incrostazione sabbiosa molto
fine. La
patina del deserto è una incrostazione, la quale può anche essere gradevole: quando è molto
fine e quando aderisce solo sul campo del fondo ponendo in rilievo il disegno stesso
per contrasto di colore.
Sono riuscito a mettervi d'accordo?
Antvwala