FEL TEMP REPARATIO e la capanna

[antvwala]

FEL TEMP REPARATIO e la capanna

Questo a me pare il soggetto più misterioso ed intrigante della serie. Per molti versi è forse il più interessante. Coniato da Costante e da Costanzo II in 13 zecche, ha la particolarità che l'albero che sovrasta la capanna è sempre il medesimo in ogni zecca, ma sempre diverso da una zecca all'altra: quindi 13 alberi diversi. Questo, almeno, dicono i grandi guru. Non che ne dubiti, ma sono come Tommaso e voglio toccar con mano e sino ad ora tanti esempi non li ho mica trovati! Ho esempi di Aquileia (forse il più comune?), Tessalonica, Eraclea, Siscia, Costantinopoli e Cizico. Forse anche Roma. Me ne mancano almeno 6. Potete aiutarmi? Help me, please!

Comunque il disegno è intrigante.

Chi è il bambino? perché si rifugia in una capanna? perché il legionario (sembrerebbe un ufficiale in alta uniforme!) lo trascina via?

Tanto per avviare la discussione, inizio postando alcuni esempi di Aquileia...

[antvwala]

Il legionario non soccorre il bimbo, ma lo trascina seco.  E' evidente in A, dove il fanciullo ha il braccio teso e tenta di resistere.
In C il legionario gli parla: la sua bocca è chiaramente aperta. In A ed in B, infine, davanti alla bocca del fanciullo c'è una sorta di globetto informe, ed in C si trova davanti al legionario: è la "nuvoletta" che rappresenta la loro voce?

Dirindirina! Quante cose ci dicono delle monetine a prima vista così modeste e banali, se iniziamo a guardarle con attenzione!

Antvwala

[pippo72]

Ciao Ant dovrei averne una di Nicomedia, se la trovo te la spedisco...sì la serie è interessante, è stato fatto uno studio presente in rete sulle varianti, ma al momento non trovo il link.
Da un punto di vista storiografico la tipologia riveste un'importanza anche superiore a quella del cavaliere disarcionato perchè sottolinea l'importanza che l'amministrazione attribuisce alla gestione dell'immigrazione.
Potremmo scrivere fiumi di parole in merito, basti ricordare che nel periodo della dinastia costantiniana (quando viene coniata la moneta) gli Alamanni vengono gestiti a metà strada fra contenimento e immigrazione forzata. La Gallia è un'area in cui più che altrove si sperimentano con continuità e su vasta scala la deportazione e l'accoglienza. Si verifica un'ingente immigrazione di Franchi (testimoniata da Libanio). Intanto sul fronte danubiano, Costanzo organizza una spedizione punitiva e deporta con forza e ferocia un grande numero di Sarmati.
Si effettuano deportazioni di massa anche sul fronte mesopotamico, ma il fatto che i bambini vengano tradotti dalle capanne mi fa pensare che la deportazione cui la moneta fa riferimento sia da collegarsi alle stirpi germaniche o comunque seminomadi.

Da un punto di vista botanico ho l'impressione che gli alberi scelti dagli incisori delle diverse zecche appartengano a specie differenti.

[antvwala]

Ciao Pippo (o Gianluca? ). Anch'io ricordo tempo fa di aver visto qualcosa in rete su questo tema e, se ricordo bene, sosteneva che non si trattava di trascinare via un barbaro, ma di socorrere un bambino. Purtroppo non ricordo più dove lo vidi
L'aspetto che mi intriga, è che con la riforma del 348 si decide su tutte le zecche dell'impero (coinvolgendo al finale ben 5 imperatori) di creare una decina di coniazioni con immagini assai diverse ma tutte con la stessa legenda ed in tempi assai ravvicinati. Mi pare logico pensare che tutte le scene raffigurate avessero una relazione tra loro stese, ovvero che tutte insieme formassero un "quadro" all'epoca ben noto e chiaro, ma che a noi sfugge.
Che ne pensate?

Antvwala

[pippo72]

Non mi ricordo perchè mi iscrissi con questo stupido "pippo"...comunque ora sei venuto qui a fare danno caro Ant  Il rompicapo dell'orbis terrarum è stato appassionante; alla fine credo che la risposta vada ricercata nell'articolo americano che tu stesso hai citato.
Nel mare Magnum delle costantiniane non mi sono mai addentrato, ma devo farlo in qualche modo per due seri motivi: 1) Solo studiando le riforme monetarie di questo periodo arriverò a comprendere davvero il sistema monetario teodosiano 2) Da un punto di vista iconografico Costantino inventa e/o seleziona tutte le tipologie che ricorreranno più o meno frequentemente nelle epoche successive.

La restaurazione del tempo felice pare prendere le forme propagandistiche di: 1) la fenice (l'impero rinasce sulle sue ceneri), 2) cavaliere barbaro disarcionato o cavaliere romano che infilza il barbaro (l'esercito viene messo a guardia dell'impero garantisce la felicitas romana)
3) la nave dello stato (l'imperatore, assistito dal favore divino (labaro) indirizza la nave dello stato verso approdi vittoriosi) 4) il soldato trascina i barbari fuori dalle capanne (li prende per mano? li deporta con violenza?) = Chiunque insegua la felicità romana viene accolto entro i confini dell'impero a patto che si sottometta alle sue leggi

[antvwala]

Il concetto del Cohen è molto interessante ed anche azzeccato (l'ho inserito nel topic del cavaliere).
Con Costantino, come dici anche tu, viene progressivamente a meno una vecchia iconografia e ne nasce una nuova, e questo rende interessante questa monetazione.
Circa la lettura del Fel Temp, concordo con quanto dici (ma non sono del tutto convinto della lettura della "capanna"), e credo che il discorso vada ampliato: soprattutto inserire in un contesto più coordinato tutte le emissioni con questa legenda, che si producono in un momenti di grave crisi economica e di scontento dell'opinione pubblica....


Antvwala

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Sorpresa!

https://www.forumancientcoins.com/moonmoth/hut_coins.html

Antwvala

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Da Flavio in lamoneta 7/03/2008

Riporto in avanti il post di chersoblepte sui Fel Temp insoliti per non aprire un nuovo post, anche se la mia domanda riguarda più i Fel Temp "classici".
Ovvero il rovescio con il barbaro condotto fuori dalla capanna dal soldato/imperatore.
Ho avuto recentemente modo, con mio grande piacere, di acquistare il libro "Moneta Aquileienses" di Moreno Sagramora.
Con riferimento ai Fel Temp di cui sopra, l'Autore sposa la tesi, tra le numerose avanzate, che vedrebbe, in brevi parole, la piccola figura condotta fuori dalla tenda non quale un barbaro ma bensì un romano (un bambino), liberato dall'oppressione dei barbari e per l'appunto riportato ai tempi felici.
A sostegno di tale tesi principalmente il fatto per cui la piccola figura veste abiti di foggia romana anzichè barbarica e nel contempo il soldato/imperatore impugna la lancia con la sinistra (verosimilmente l'arto meno indicato dal punto di vista offensivo...salvo mancini ) e rivolta in posizione non offensiva (sovente con la punta rivolta verso terra, in alcuni casi addiritttura con la punta verso l'alto e con la parte terminale usata per "sostenere" il barbaro).
Gli argomenti sono in effetti condivisibili ed in particolare sui rovesci di tale tipologia battuti della zecca di Aquileia (alla quale è dedicato il testo sopra menzionato) gli aspetti di cui sopra appaiono spesso preponderanti.
Come ben sapete, le altre tesi sulla lettura di tale tipologia di rovescio sono di stampo ben diverso, ad esempio : la piccola figura è decisamente un barbaro (abiti giudicati prevalentemente barbarici seppure in parte romani e capigliatura spesso decisamente "barbarica"), non necessariamente un bambino (figura ridotta per dimostrare l'inferiorità) ed è trascinato fuori dalla capanna come prigioniero o in alternativa (se bambino) per essere "romanizzato", ecc. ecc.
Tra le tesi c'è anche quella (terribile ) che vedrebbe il bambino condotto fuori dalla capanna dal soldato/imperatore quale "figlio" del cavaliere disarcionato (e ucciso ?) dal medesimo soldato/imperatore di cui al famoso altro rovescio Fel Temp.
Anche la posizione della lancia è vista in modi diversi, ovvero anche se in posizione inoffensiva il soldato/imperatore è comunque armato (quindi momentaneamente pacifico ma pronto ad offendere) ed a volte la punta non è rivolta verso terra ma pare più rivolta verso il barbaro, quindi con chiaro signficato di minaccia.
E' incredibile come un'iconografia possa essere letta in più ipotesi, nessuna in qualche modo certa.
Potrebbero addirittura essere possibili più chiavi di lettura ?

[antvwala]

.... e la replica di Chersoblepte:

Personalmente, però, continuo a considerare maggiormente plausibile la tesi comunemente accetta, che vede in questa tipologia di rovescio l'imperatore che trascina un barbaro fuori dalla sua capanna: anche questa rappresentazione, come, peraltro, quella con l'Augusto su di una galea trascinata dalla Vittoria (le due più comuni per i FEL TEMP REPARATIO di Costante) potrebbe essere legata alla commemorazione d'un importante evento storico del regno di questo imperatore, ovvero il ripopolamento del territorio gallico (specialmente nella zona renana) operato tramite lo stanziamento delle popolazioni franche sconfitte durante la vittoriosa campagna condotta fra 341 e 342.
Ovviamente, dal momento che ci troviamo nel campo delle ipotesi, gran parte degli elementi presi in considerazione può essere impiegata a sostegno d'una tesi come di un'altra: da parte mia, però, trovo abbastanza difficile riuscire ad identificare la figura posta sotto la capanna con quella d'un bambino. Bisogna tener presente, come già ha sottolineato Flavio, che in un'arte profondamente simbolica come quella tardo-antica, a maggior altezza corrisponde maggior importanza del soggetto rappresentato. Giusto per far un parallelo rimanendo all'interno della serie dei FEL TEMP REPARATIO, basta osservare la tipologia con imperatore e due prigionieri: dubito che le due piccole figure che a stento raggiungono la vita dell'imperatore possano essere considerate due fanciulli ...

[antvwala]

Ed ecco le zecche con la rarità di ciascheduna....

[antvwala]

Nel disegno della capanna e, soprattutto, dell'arbusto che l'accompagna, viene lasciato ampio spazio all'artista incisore per esprimere la sua sensibilità artistica. L'ampio spettro di soluzioni è certamente interessante e potrebbe essere facilmente relazionato con l'ambiente paesaggistico proprio della zecca.
Dough Smith nella sua monografica sulla Fel Temp Reparatio, asserice che "ciascuna zecca ha utilizzato un tipo di albero differente (o ramo, arbusto, pianta). Le monete senza il contrassegno della zecca possono essere classificate in base allo stile dell'albero e della capanna". Questa affermazione mi pare esagerata: disegni molto simili appaiono per zecche diverse e, al contrario, non sempre la zecca ha mantenuto lo stesso tipo di disegno.

[antvwala]

Per chi fosse interessato ad approfondire maggiormente questo tema, rimando ad un lavoro veramente eccezionale per profodità e completezza di Bill Welch, scaricabile da internet:

https://www.forumancientcoins.com/moonmoth/hut_coins.html
https://www.forumancientcoins.com/moonmoth/hut_analysis.html

Antvwala

[arrigome]

...Questa discussione nn l'avevo mai seguità. l'ho riportata un pò su per vedere se ci fossero qualche novità da aggiungere!

[antvwala]

Non ho più aggiunto nulla, ma questo naturalmente non vuol dire che non ci sia più nulla da aggiungere!
Comunque questo lavoro è diventato una parte dell'articolo sulla FEL TEMP REPARATIO apparso su Monete Antiche.

[arrigome]

Ho riesumato la tua discussione... molto interessante.. e ricca di spunti, in quanto un decennio fa.. avevo steso alcune note sull'argomento... che ora non trovo più.. poi riprese in parte da "Sagramora"... che tu  hai citato nella discussione.
L'impianto del lavoro del Sagramora (ho collaborato solamente in alcune ricerche), era molto ben strutturato... ma poi la fretta di uscire con quel lavoro.... ha portato a un libro incompleto... con brutte foto e "poco apprezzato" (erano anni che il computer ti permetteva solo di scrivere... e non c'era tutto quelle che ora si può trovare nella rete), ma la soddisfazione è stata grande comunque.
Poi ho trovato molto interessante il lavoro di Bill Welch... veramente eccezionale come ben ha detto Ant.
E' un altro esempio come un solo tema di un rovescio,  possa dare una miriade di informazioni e di interessi, sia storici, che numismatici.