Edificio a pianta ottagonale alto 18 metri, con un
perimetro di 96 metri, possedeva all'origine un fossato e un doppio
sistema di ponti levatoi.
Fu costruita per ordine di Pio IV e V . Michelangelo Buonarroti,
incaricato del progetto, seguiti gli inizi della costruzione, verso il
1563 dovette abbandonare la fabbrica a causa degli impegni relativi alla
basilica di S. Pietro. Alla morte di Michelangelo (1564) l'opera fu ripresa
sotto la direzione di Nanni di Baccio Bigio (Giovanni Lippi) e conclusa
nel 1570 e dedicata all'Arcangelo Michele.
Dal 1865 al
1931 fu utilizzata come faro. Ora appartiene
all'aeronautica militare che vi ha installato apparecchiature per
gli aerei diretti agli
aeroporti romani.
