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Una moneta provinciale di Claudio

13.1.2002
Caro Giulio,
intendo sottoporre alla tua attenzione una moneta che credo sia romana proveniente dalle colonie. Vi è un diritto che credo di Filippo II e un curioso rovescio con un ippopotamo e la scritta ANTOKIA. La moneta pesa 11 g e ha un diametro di 23 mm.
Gradirei conoscere almeno sommariamente di che si tratta.
Una domanda: Vi sono monete di conio alessandrino di valore?
Ti ringrazio ed attendo una tua risposta. 
Giulio
fig. 1/2
Roma, 11.10.2002
Caro Giulio,
non sono attrezzato per le monete provinciali; pertanto, per l'esame della tua, sono dovuto ricorrere all'aiuto del gruppo di discussione "Moneta-L" di Yahoo il cui indirizzo trovarai cliccando sul link di seguito indicato ("Recensione dei siti di numismatica nel Web" ).

Ecco dunque la descrizione della moneta:
Claudio, Egitto Romano 43÷44 d.C. - Diobolo, (riferimento Milne 100, Koln 84, RPC5151, BMCGr 96v)
D. Testa laureata di Claudio a destra.  (1)(2).
R. Ippopotamo in piedi a destra. Sopra  (3):. (4)in esergo.

Il sito: http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1874.html pubblica un'immagine di questa moneta, venduta all'asta il 9.6.1999 al prezzo di 24$. Un altro membro del gruppo di discussione sopra citato, "Michael J. Covili", nel confermare l'opinione di Howard Cole, aggiunge che dimensioni e peso della tua moneta sono in linea con quelle della prima emissione del diobolo, tipicamente 23-25 mm. e peso, 6÷11 g. A suo dire, il ritratto è quello normale di Claudio. Sia Domiziano che Adriano hanno coniato dioboli con lo stesso tipo del rovescio. 
Nel sito sopra citato sono disponibili elementi biografici relativi alla vita di Claudio.
Ti saluto cordialmente.
Giulio De Florio


Note:
(1) Le parti in rosso della leggenda sono ricostruite, perché abrase.
(2) Dunque, traducendo dal greco, "Tito Claudio Cesare Augusto Germanico".
(3) "Autocrate".
(4) L'anno del regno.

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