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Litra anonima romano-campana
21.10.2017
.. da messenger.
16mm, 4,7g
fig. 1
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Roma, 25.10.2017
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Litra1, c. 269 a. C., Crawford 17/1d (pag. 135)2, Sydenham 3 (pag. 1)

Descrizione sommaria:
D. Testa elmata (con elmo corinzio) di Minerva a destra (?). Di solito, bordo perlinato.
R. Protome equina3 a destra, di solito su una base, dietro ROMA4 a salire.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=2642773 Roma Numismatics Limited http://www.romanumismatics.com/ Auction 10 639 27. Sept. 2015    Description: Anonymous Æ Obol. Neapolis or Cosa (?) circa 273-269 BC. Helmeted head of Minerva right / ROMA, bridled horse’s head right; RRC 17/1d; HN Italy 278; Balbi de Caro, RIN 1988, p. 120, 1949; RBW collection 16. 6.03g, 17mm, 11h. Very Fine. Very rare variety. The entire RRC 17 series may have been struck at Cosa, whose coins share the same types and metrology. The bronze Romano coinage (RRC 17/1a-i) and its parallel issue of the Latin colony of Cosa in Etruria (Vecchi, EC 1, 1-6) have since the 19th century been termed litrai and half-litrae, which has led to confusion for it has no justification in the observed behaviour of the 3rd century central Italian economy. The ancient use of the word litra, a Greek term for a Sicilian bronze unit, in the context of a purely Romano-Etruscan coinage without any contemporary parallel in Italy, seems unlikely and certainly not of contemporary usage. It may be better to describe these interesting military issues in Italian Greek or Roman weight terms with their customary nomenclature. From the mid 4th century Metapontine bronzes of 7.5-9.5g bear the denomination OBOΛΟΣ (HN Italy 1639-40) and from c.326 the standard Æ unit of Neapolis weighs between 5 and 10 grams which probably represents a fiduciary obol, which comfortably accommodates the Romano and Cosa bronzes which range between about 5 and 8 grams. For an in depth analysis of Neapolitan bronze issues, see A. Campana, ‘A proposito dell’obol di bronzo’ in Panorama Numismatico 94, 1996, pp. 12-16.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=3576907 Roma Numismatics Limited http://www.romanumismatics.com/ E-SALE 32 662 7. Jan. 2017 Description: Anonymous Æ Litra. Helmeted head of Minerva / bridled horse's head right; ROMA[NO] behind. Crawford 17/1d. 5.74g, 18mm, 9h. Very Fine.
  3. https://www.acsearch.info/search.html?id=2350385 Bertolami Fine Arts http://www.bertolamifinearts.com/ E-Auction 23 340 17. Feb. 2015 Description: Anonymous, Litra, Neapolis, after 276 BC AE (g 5,09 mm 18 h 6) Helmeted head of Minerva r., Rv. Bridled horse’s head r. behind, ROMANO. Crawford 17/1d Sydenham 3 HNItaly 278. Very fine.
  4. davy Anonymous. AE-Litra, 5,34 g. Rome. c. shortly before 269. Helmeted head of Minerva l. Rev. ROMANO Horse’s head r. Cr. 17/1a; BMC Romano-Campanian 6. A. Tkalec AG Auction 2008 - 29 February 2008 No.: 327 3,800chf.
  5. https://www.deamoneta.com/auctions/view/160/1002 Lot 1002 Repubblica Romana - Romano Campane. Prima del 269 a.C. Litra. Ae. D/ Testa elmata di Minerva a sinistra. R/ Protome di cavallo verso destra. Peso 4,1 gr. Diametro 17,2 mm. qBB. R. Base d'asta: 25€ Offerte asta: 1 Prezzo realizzato: 25€.
  6. https://www.deamoneta.com/auctions/view/160/1003 Lot 1003 Repubblica Romana. Prima del 269 a.C. Litra romano campana. D/ Testa elmata di Minerva verso sinistra. R\ ROMANO Protome equina verso destra. CR.17/1a. Peso 4,17 gr. Diametro 17,55 mm. BB. Patina verde. Base d'asta: 55€. Offerte asta: - Invenduto.
  7. https://www.deamoneta.com/auctions/view/160/1004 Lot 1004 Repubblica Romana. Romano Campane. Prima del 269 a.C. Litra. Ae. D/ Testa elmata di Minerva a sinistra. R/ Protome di cavallo verso destra, dietro ROMANO. Cr. 17/1a. Peso 4,85 gr. Diametro 19,02 mm. qBB. Patina. R. Base d'asta: € 18 Invenduto.
  8. http://www.museibologna.it/archeologico/sfoglia/47681/id/459/offset/1312/ Moneta – 269 A.C. Circa Informazioni Provenienza: Materiale: Bronzo, coniazione Dimensioni: diametro: 17 mm - peso: .6.15 grammi Numero di inventario: MCA-NUM-27906 Bibliografia: Crawford, 17/1; Babelon, 5 - Panvini, 1966, 24.
  9. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1737&lot=1001 Lot 1001 Starting Price: 45€ Lot unsold Repubblica Romana - Serie anonima. Prima del 269 a.C. Litra. AE. D/ Testa di Minerva con elmo corinzio a sinistra. R/ ROMANO. Testa di cavallo a destra. Cr. 17/1a. Peso gr. 5,19. BB. Patina verde scuro.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, il campione in esame presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile confrontabili con quelle delle litre autentiche reperibili nel web.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Litra (bronzo). Le monete romano-campane di valore inferiore, erano realizzate in rame; l’unità monetaria era la litra (litra). Il peso standard era di c. 5,17g (media su 94 campioni elencati da Bahrfeldt). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle litre della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g.)  Diametro(mm) Asse di conio (H)
Link1 6,03 17 11
Link2 5,74 18 9
Link3 5,09 18 6
Link4 5,34 - -
Link5 4,1 17,2 -
Link6 4,17 17,55 -
Link7 4,85 19,02 -
Link8 6,15 17 -
Link9 5,19 - -
Dalla tabella si evince che le dimensioni della moneta in esame (4,7g, 16mm, ?) rientrano nei margini di variabilità delle monete dello stesso tipo presenti nel web.
(2) Il dritto della moneta è molto usurato, talché la descrizione fornita del tipo è desunta dal catalogo del Crawford.
(3) La protome equina è il tema ricorrente, sia nell'argento che nel bronzo, di alcune delle prime serie romano-campane. E' assai probabile che essa abbia avuto un significato particolare: è noto il legame che intercorre tra il dio della guerra e il cavallo: a Marte il 15 ottobre (a partire dall'anno 314 a.C.) era sacrificato in Roma lo "equus bellator", il cavallo vincitore della corsa in Campo Marzio e la testa e la coda dell'animale, con valore purificatorio, erano contese fra gli abitanti della Via Sacra e della Suburra (Pol. XII, 4b), e la testa, in conseguenza della vittoria, era attaccata alla Torre Mamilia o al muro della Regia. Scegliendo come tipologia della moneta d'argento il "Marte barbato/protome equina" con leggenda ROMANO, si intendeva probabilmente ricordare il rito dello "october equus", la parata dei cavalieri e quindi esaltare il ruolo della cavalleria.
(4) La leggenda ROMA è accorciata, trattandosi di un genitivo etnico (=ROMAnorum), cioè moneta dei Romani.

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