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Lugdunum, Costantino I e la Gloria dell'Esercito
16.8.2017
Salve.
Ho una moneta al cui D c'è CONSTNTI-NVS ?X AVG, in pratica manca una A -> constAnti e prima della X sembra che ci sia solo una lettera e non due (MAX)
al R c'è GLOR-IA EXERC-TVS e all'esergo PLG
misura 16mm e ha un peso di 2,16g
Può, per favore, aiutarmi a riconoscerla?
La leggenda del D/ indica che questa moneta sia un errore di conio?
Grazie
fig. 1
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M .d. C.,, 7.9.2017
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Follis1, zecca di Lugdunum2, 330 - 331 d. C., RIC VII 237 (pag. 138), indice di rarità "r4"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. CONSTANTI-NVS MAX AVG3. Costantino I, testa laureata, busto paludato e corazzato a destra.
R. GLOR-IA EXER-ITVS4. In esergo PLG5. Due soldati elmati, stanti di fronte, testa girata l'uno verso l'altro, lancia rovesciata tenuta con la mano esterna, mano interna su uno scudo poggiato a terra di lato dalla parte del centro, tra loro due stendardi.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura non ha dato luogo ad alcun risultato.

Concludo osservando che il categorico attribuito alla moneta in esame appare come una scarpa stretta ad un piede troppo grande, cioè è forzato, non coprendo a pieno le caratteristiche del tipo:
intanto la leggenda del rovescio manca della C di EXERCITVS, poi il busto di Costantino si presenta in figura corazzato e vestito di trabea, e non drappeggiato e corazzato, come prevederebbe il categorico ed infine i due stendardi si presentano legati insieme, quasi a formare uno stendardo singolo. Da ultimo alcune lettere delle leggende del dritto e del rovescio hanno perso dei pezzi, come se si fossero scollate dal tondello a cui erano appiccicate. Potrebbe darsi che la moneta sia stata battuta da una zecca non ufficiale per supplire a carenze locali di produzione e questo potrebbe spiegare il peso più basso rispetto alle monete del periodo.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Follis. La tipologia in esame è piuttosto rara per la zecca di Lugdunum, sicché non è stato possibile reperirne nel web di uguali. Inoltre, come si evince dal sito di cui al link, le emissioni del periodo si caratterizzano per un peso di poco superiore ai 3g e un diametro di circa 16mm.
(2) Colonia Copia Claudia Augusta Lugdunum (oggi Lione, in inglese Lyon o Lyons, Francia) è stata un'importante città romana della Gallia (v. link). Fondata nel 43 a.C. da Lucius Munatius Plancus, fu la capitale della Gallia Lugdunensis. Nel corso di 300 anni crebbe notevolmente divenendo la città più importante dell'Europa nord occidentale.
(3) CONSTANTINVS MAXimus AVGustus. Secondo il RIC, il titolo di Massimo Augusto fu introdotto nella monetazione di Costantino a partire dal 328-9.
(4) GLORIA EXER[C]ITVS (la Gloria dell'esercito). La tipologia monetale di figura fu introdotta a partire dal 330 da Costantino I (il Grande) e da vari membri della sua famiglia: i Cesari Costantino jr, Costanzo jr e Costante jr, oltre al nipote, Delmazio Cesare. Il tipo mostra due soldati, ciascuno armato di lancia e scudo. Tra di loro, nelle prime emissioni, sono presenti due stendardi, costituiti da un'asta decorata con una serie di medaglioni. Come molte monete del periodo, i follis subirono una riduzione di peso durante il periodo della loro emissione. Poco prima della morte, avvenuta nel 337 d. C., Costantino ridusse il peso e il diametro dei follis (detti anche nummus) e sottolineò il cambiamento riducendo il numero degli stendardi ad uno solo.
Nell'arco temporale 330-331, la moneta di figura fu battuta sia nel nome di Costantino il Grande che dei suoi eredi designati:
  • Costantino il Grande - CONSTANTI-NVS MAX AVG - RIC 237
  • Costantino Cesare - CONSTANTINVS IVN NOB C - RIC 238
  • Costanzo Cesare - FL IVL CONSTANTIVS NOB C - RIC 239/240
L'adozione da parte di tutte le zecche della stessa tipologia monetale, sia per le monete di Costantino I che per quelle dei Cesari sta a significare l'unità della dinastia e la concordia politica dell'impero sotto Costantino I.
(5) Nel segno di zecca PLG,
  • LG è il nominativo della zecca (LG, breve per LuGdunum);
  • P, con riferimento all'officina monetale, indica che la moneta fu battuta dalla prima di due officine al tempo attive nella zecca.
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