Indice Dietro Avanti
Treboniano Gallo, Marte difensore
16.1.2017
..da S.P.Q.R Coins - Monete Antiche.
Ciao ragazzi..sapete dirmi che moneta è..e qnt vale??
GRAZIE
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 26.4.2017
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Antoniniano1, Zecca di Antiochia, 251-253 d. C., RIC IV/III 84 (pag. 168), Cohen V 70 (pag. 243), indice di rarità "S"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP C C VIB TREB GALLVS P F AVG2. Treboniano Gallo, busto radiato, paludato e corazzato a destra, visto da dietro.
R. MARTEM PROPVGNATOREM3. Marte, gradiente a destra in abito militare, con il braccio sinistro imbraccia uno scudo e con la mano destra regge di traverso un'asta4.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/trebonianus_gallus/RIC_0084.jpg RIC 84 Trebonianus Gallus, Antioch, AR Antoninianus. 20mm; 3.34 gr. IMP C C VIB TREB GALLVS PF AVG, Radiate, draped, cuirassed bust right / MARTEM PROPVGNATOREM, Mars advancing right, holding spear and shield. RIC IV-3, 84; RSC 70; Sear 9637.
  2. coinarchives Roma Numismatics Ltd > E-Sale 34. Auction date: 18 February 2017 Lot number: 271 Price realized: 70GBP (Approx. 88 USD / 82 EUR) Lot description: Trebonianus Gallus AR Antoninianus. Antioch, AD 251-253. IMP C C VIB TREB GALLVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right / MARTEM PROPVGNATOREM, Mars advancing right, holding spear and shield. RIC 84; C. 70. 3.68g, 20mm, 2h. Good Very Fine, attractive old cabinet tone. Estimate: 50GBP.
  3. vcoins Trebonianus Gallus AR Antoninianus. Antioch Mint 251-253 AD. Obverse: IMP C C VIB TREB GALLVS AVG, radiate, draped and cuirassed bust right. Reverse: MARTEM PPOPVGNATOREM, Mars advancing left, shield in left, spear in right. RIC IV: 84 Scarce. Size: 21mm, 3.86g. Numismatic Notes: Choice EF detail and pleasantly toned! 184.37€ Quotazione: 04/24/17.
  4. http://www.numismatas.com/phpBB3/viewtopic.php?f=2&t=19995 Descrição: Imperador: Trebonianus Gallus (251-253 d.C.) Cunhagem: Antioquia Peso: 3,70g Diâmetro: 20mm. Anverso: IMP C C VIB TREB GALLVS PF AVG/ Buto radiado, drapejado e couraçado para direita. Reverso: MARTEM PROPVGNATOREM (marte defensor)/ Marte avançando para direita, segurando lança e escudo. Referência: RIC IV, parte C, número 84.
  5. https://www.deamoneta.com/auctions/view/503/2117 Monete 2117 Impero Romano. Treboniano Gallo. 251-253 d.C. Antoniniano. D/ IMP CC VIB TREB GALLVS PF AVG. R/ MARTE PROPVGNATOREM la divinità con scudo e lancia avanza verso destra. RIC 84 Antiochia. Peso 3,75 gr. Diametro 20,50 mm. BB. NC.
  6. http://www.coincommunity.com/Forum/topic.asp?TOPIC_ID=138852 Trebonianus Gallus, Antioch, AR Antoninianus. OBV: IMP C C VIB TREB GALLVS PF AVG, Radiate, draped, cuirassed bust right. REV: MARTEM PROPVGNATOREM, Mars advancing right, holding spear and shield. REF: RIC IV-3, 84. SIZE: 21mm, 2.8g. GRADE: F.
  7. http://www.cgbfr.it/trebonien-galle-antoninien,brm_415729,a.html Prezzo: 80.00€ Tipo: Antoninien Data 253 Nome della officina / città: Antioche, Metallo: billone. Titolo in millesimi: 350‰ Diametro: 20mm Asse di coniazione: 6h. Peso: 3,21g. Grado di rarità: R1. Commenti sullo stato di conservazione: Exemplaire sur un petit flan bien centré des deux côtés. Beau portrait de Trébonien Galle. Revers inhabituel. Patine foncé N° nelle opere di riferimento C.70 var. (3f.) - RIC.84 pl.13-15 - Eauze1038 - RSC.70 - MRK.83 /13 - RCV.9637. Titolatura diritto: IMP C C VIB TREB GALLVS P F AVG. Descrittivo diritto: Buste radié, drapé et cuirassé de Trébonien Galle à droite, vu de trois quarts en arrière (A2). Traduzione diritto: “Imperator Cæsar Caius Vibius Trebonianus Gallus Pius Felix Augustus”, (L'empereur césar Caius Vibius Trébonien Galle pieux et heureux auguste). Titolatura rovescio: MARTEM PROPVGNATOREM. Descrittivo rovescio: Mars casqué, vêtu militairement, marchant à droite, tenant une haste transversale de la main droite et un bouclier de la main gauche. Traduzione rovescio: “Martem Propugnatorem”, (Pour Mars protecteur). Titolatura rovescio: MARTEM PROPVGNATOREM. Descrittivo rovescio: Mars casqué, vêtu militairement, marchant à droite, tenant une haste transversale de la main droite et un bouclier de la main gauche. Traduzione rovescio: “Martem Propugnatorem”, (Pour Mars protecteur). Poids léger. Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Ptéryges fines sous le paludamentum. Portrait particulier pour l’atelier d’Antioche. Pour ce type, il y avait six antoniniens dans le trésor d’Éauze. TRÉBONIEN GALLE (06/251-06/253) Caius Vibius Trebonianus Gallus. Trébonien Galle, originaire de Pérouse, était gouverneur de Mésie sous le règne de Trajan Dèce. Lors de la bataille d'Abritus, il ne va pas au secours de Dèce en difficulté: l'empereur est tué par les Goths. Trébonien est proclamé Auguste, signe la paix avec Kniva et s'empresse de retourner à Rome où il s'associe Hostilien, le dernier fils survivant de Trajan Dèce, comme auguste et son propre fils Volusien comme césar. Quand Hostilien meurt de la peste ou est assassiné, Volusien devient auguste. Trébonien Galle paie tribut aux Goths alors que les Sassanides de Sapor Ier menacent la Syrie et que la peste continue de ravager l'Empire. Il reprend les persécutions contre les Chrétiens, mais n'a pas de politique. L'invasion ayant repris sur le limes danubien avec l'arrivée de nouvelles hordes barbares, Émilien est proclamé auguste par ses troupes et marche sur l'Italie. Trébonien Galle fait appel à Valérien pour le secourir et la rencontre décisive a lieu à Terni en 253. Trébonien Galle et Volusien sont battus et trouvent la mort dans la bataille dont Émilien sort vainqueur pour peu de temps, avant d'être assassiné par ses troupes qui ont rallié Valérien Ier.
  8. http://guberman.blogspot.it/2007_04_21_archive.html Bi. Antoninianus, 3.84g, Antioch mint, late CE 251 RCV 9637, RSC 70 O: IMP C C VIB TREB GALLVS PF AVG, rad cuir draped bust r. R: MARTEM PROPVGNATOREM, Mars helmeted with shield adv. R. Ex: Silenos.
Concludo osservando che desta perplessità l'aspetto generale della moneta, in particolare il rovescio è distante da quello dei campioni autentici reperiti nel web, molti particolari che ci si aspetterebbe di trovare nella rappresentazione di Marte sono cancellati, sul lato sinistro la leggenda appare deformata, macchie di colore bianco ad ore 7 e ore 9 trovano incerta spiegazione. Le caratteristiche fisiche sono ignote. Per un esame esaustivo, occorrerebbe disporre di una foto più dettagliata. In queste condizioni attribuire un valore alla moneta appare assai arduo. Se fossi un collezionista non la comprerei.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

-------------------------------
Note:
(1) Riporto di seguito le caratteristiche fisiche degli antoniniani della tipologia di figura, tratte dai link sopra riportati:

Riferimento: Peso (g.) Diametro (mm) Asse di conio (ore)
Link1 3,34 20  -
Link2 3,68 20 2
Link3 3,86 21 -
Link4 3,70 20 -
Link5 3,75 20,50 -
Link6 2,8 21 -
Link7 3,21 20 6
Link8 3,84 - -
In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) IMPerator Caesar Caius VIBius TREBonianus GALLVS Pius Felix AVGustus. Traggo dal manuale di "Storia di Roma" del Kovaliov le informazioni storiche che seguono: "Nel 251 d.C., i Goti, sotto la guida del loro capo Cniva, avevano di nuovo passato il Danubio inferiore e invaso la Mesia. Il primo ad opporre loro resistenza, sotto le mura della città di Novi sulle sponde danubiane, fu il legato della provincia, Caio Treboniano Gallo. L'enorme massa dei Goti, forte di circa 70,000 uomini, era avanzata come una valanga e si era fermata sotto le mura di Nicopoli, fra il Danubio e i monti balcanici. Attraverso i passaggi montani i barbari erano riusciti a penetrare nella fertile Tracia. Il governatore della provincia, Lucio Prisco, aveva riunito grandi forze nella fortezza di Filippopoli. Era necessario resistere fino all'arrivo dell'imperatore Decio che a marce forzate proveniva dall'Occidente. Intanto in tutte le località circostanti si elevavano sinistre le fiamme degli incendi... Infine Decio arrivò. I Goti attaccarono di sorpresa l'esercito romano stanco e lo dispersero. Prisco, con il pretesto di una presunta morte di Decio, condusse trattative segrete coi Goti promettendo loro di consegnare la città se essi lo riconoscevano imperatore. L'accordo fu concluso, Filippopoli fu spietatamente saccheggiata (si dice che in quel frangente perissero 100.000 abitanti), ma Prisco non riuscì a diventare imperatore. Decio era vivo e stava raccogliendo sul Danubio un nuovo esercito. Egli intendeva attaccare i Goti quando questi, carichi di bottino, si fossero rimessi sulla via del ritorno. La battaglia decisiva ebbe luogo a nord di Nicopoli (Abrittus, giugno del 251). In uno dei primi scontri cadde Erennio Etrusco, il figlio di Decio. I Goti si schierarono su tre linee, disponendo la terza dietro uno stagno. Le truppe romane riuscirono a rompere le prime due linee, ma nel tentativo di forzare la terza Decio morì e non si riuscì neppure a trovarne il cadavere (251). Nell'esercito si sparse la voce che colpevole della morte di Decio fosse Treboniano Gallo, il quale si sarebbe preventivamente accordato coi Goti e avrebbe attirato l'imperatore verso lo stagno indicandogli una via falsa. Quale sia la verità noi non sappiamo; comunque, in quel frangente, fra i comandanti romani Gallo era il più meritevole e il più vicino all'imperatore. Nessuna meraviglia quindi se l'esercito lo nominò subito imperatore. Gallo elesse conregnanti il proprio figlio Volusiano e il figlio di Decio, Ostiliano (quest'ultimo d'altra parte morì presto, colpito dalla pestilenza). Con i Goti concluse una pace non troppo onorevole, permettendo loro di andarsene con il bottino e impegnandosi a pagare ogni anno una specie di stipendio. Due anni dopo i Goti passarono di nuovo il Danubio. Il governatore della Mesia inferiore, Marco Emilio Emiliano, inferse loro una dura sconfitta e per questa ragione fu acclamato imperatore dai suoi soldati! Gallo non seppe organizzare la difesa dell'Italia. Le truppe di Emiliano giunsero quasi fino a Roma senza incontrare resistenza. Solo vicino alla capitale erano ad attenderle Gallo e Volusiano, che furono sconfitti e morirono entrambi (253)".
(3) MARTEM PROPVGNATOREM (Marte Difensore). L'insolito accusativo, al posto del consueto dativo delle dediche, presuppone la presenza di un verbo transitivo sottinteso che esprime l'azione svolta dal soggetto; è difficile stabilire quale possa essere il verbo sottinteso ma, mettendo insieme il soggetto indicato nel dritto e l'oggetto presente nel rovescio si potrebbe pensare a qualcosa come "Treboniano Gallo (onora, acclama, ecc.) Marte difensore (del popolo romano)". La leggenda ed il tipo del rovescio sono ripresi dalla monetazione di Gordiano III, l'imperatore morto pochi anni prima nel 244.
(4) Il tipo del rovescio (Marte che avanza a destra con scudo e lancia è ampiamente presente nella monetazione di Severo Alessandro (v. link).
Indice Dietro Avanti