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13.10.2016
.. da AnticaMente
& CoinShop.Qualcuno sa dirmi che moneta è? Qual'è il valore? Grazie. |
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Roma, 14.10.2016
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura: AE261,
zecca di Stobi2,
175-180 d. C.3,
Josifovski 95, Varbanov 3837, RPC
11085 D. ΙM M AV ANTONINVS GS4. Marco Aurelio, testa laureata a destra. R. STΟ-BE-NSIVM5, Zeus, assiso a sinistra, sorregge con la mano destra una patera e con la sinistra un lungo scettro verticale6. La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Nei limiti consentiti ad un esame a distanza, le caratteristiche generali e di stile della moneta sembrano riflettere quelle degli esemplari autentici del periodo. Ciò detto, è opportuno sottolineare che l'indicazione delle caratteristiche fisiche è un elemento essenziale ai fini dell'accertamento dell'autenticità. Se autentica, nel presente stato di usura, la moneta potrebbe valere, a mio avviso, non più di una cinquantina di euro. Un saluto cordiale.Giulio De Florio --------------------------------------------------- Note: (1) AE26 è un modo convenzionale per indicare una moneta di bronzo di c. 26mm di diametro. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli AE26 della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
(2) Stobi era situata in Macedonia, alla confluenza dei fiumi Axius ed Erigon. Non si conoscono monete battute da Stobi prima che divenisse municipio romano nel 69 a. C. (v. link). Nel 168 a. C. i Romani sconfissero Perseo di Macedonia e la Macedonia venne divisa in quattro repubbliche separate. Solo nel 148 le quattro aree saranno riunificate in un'unica provincia romana. La città con Augusto conobbe un periodo di grande incremento demografico. I cittadini di Stobi godettero dello ius italicus e la città fu elevata a capitale della provincia romana Macedonia Salutaris, l'imperatore Teodosio I si stabilì a Stobi nel 388. Lo sviluppo della città fu però stroncato nel V secolo da due eventi: il saccheggio da parte degli Ostrogoti di Teodorico nel 479 ed il terremoto del 518. Le invasioni degli Avari nel VI secolo contribuirono a far decadere definitivamente l'economia e lo sviluppo della città. (3) La moneta in esame è databile tra il 175 (anno nel quale Marco Aurelio fu investito del titolo "Germanicus Sarmaticus" e il 180 d. C., corrispondente all'anno della morte. (4) ΙMperator Marcus AVrelius ANTONINVS Germanicus Sarmaticus. Per un profilo biografico di Marco Aurelio rimando al portale dell'Enciclopedia Treccani on line (v. link). (5) STOBENSIVM è il genitivo etnico che indica che la moneta è stata battuta nel nome degli Stobensi, del popolo di Stobi. (6) Zeus è rappresentato sul rovescio assiso con lo scettro della maestà e la patera del sacrificio, in una veste dunque benevola e pia. |
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