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Diocleziano e la Concordia dei soldati
24.1.2016
..da https://www.facebook.com/groups/1162710883744769/?fref=ts.
Buon giorno, gentilmente mi aiutereste a catalogarla e a dargli un valore? Grazie e buona domenica.
fig. 1
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Roma, 27.1.2016
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura:

Frazione di radiato1, zecca di Alessandria2, c. 296÷297 d. C., RIC VI 46a (pag. 667), Cohen VI 34 (pag. 419), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria:
D. IMP C DIOCLETIANVS P F AVG3. Diocleziano, testa radiata, busto a destra paludato e corazzato.
R. CONCORDIA MIL-ITVM4. Il principe stante a destra in abito militare riceve una piccola Vittoria su un globo da Giove stante a sinistra che con la mano sinistra si appoggia ad uno scettro. Segno di zecca Δ/ALE5.

A titolo di confronto e per le indicazioni di valore, riporto alcuni link relativi a monete di tipologia simile presenti nel WEB:

  1. http://www.acsearch.info/search.html?id=391525 Auktionshaus H. D. Rauch GmbH http://www.hdrauch.com/ Summer Auction 2007 1074 (« | ») 11. September 2007 Result 25€. Description: Römisches Kaiserreich: Diocletianus bis Licinius II. Diocletianus 284-305. - nach der Münzenreform. Radiatus/Antoninian (3,40 g), Alexandria, 1. Offizin 296-297 AD. Av.: IMP C DIOCLETIANVS PF AVG, Portrait n.r. Rv.: CONCORDIA MILITVM / A (im Feld) / ALE (in ex.), Kaiser l. und Iuppiter mit Szepter r. halten gemeinsam Globus mit. Estimate: €25.
  2. http://www.acsearch.info/search.html?id=787200 Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction 86 1170 (« | ») 12. May 2010 Estimate 26€. Description: RÖMISCHE KAISERZEIT Diocletianus 284-305 (D) Radiatus/AE-Antoninianus (2,98g), Alexandria, 1. Offizin 296-297 n.Chr. Av.: IMP C DIOCLETIANVS P F AVG, Büste mit Strahlenkrone, Drapierung und Kürass n.r. Rv.: CONCORDIA MI-LITVM / A (im Feld) / ALE (im Abschnitt), Kaiser mit Kurzszepter sowie Iuppiter mit Stabszepter vis-à-vis halten gemeinsam Victorienglobus. RIC 46a, C 32. Attraktive Sandpatina. s.sch.-vzgl.
  3. https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2327&category=46377&lot=1966597 Agora Auctions Sale #43 20 October 2015 Lot 197 Estimate: 75$.|Starting price: 45$.  Price realized: 45$. Diocletian. A.D. 284-305. AE post-reform radiate (2.60 g). Alexandria mint, struck A.D. 296-297. IMP C DIOCLETIANVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right / CONCORDIA MILITVM, emperor standing right, holding parazonium, receiving Victory on globe from Jupiter standing left, holding scepter; B between, ALE in exergue. RIC 46a. NGC AU 4/5, 3/5.
  4. ebay1  DIOCLETIAN ( 293-305 ) - AE2/3- CONCORDIA MILITUM - Alejandria Obverse: IMP C DIOCLETIANVS P F AVG. (1L96b) Reverse: CONCORDIA MILITUM Measure: 20.5mm. Weight: 2.89grs. R.I.C.: 48A Mint: Alejandria. 10$.
  5. http://www.usedvictoria.com/classified-ad/ROMAN-EMPEROR-DIOCLETIAN_26669306 $24 · ROMAN EMPEROR DIOCLETIAN DIOCLETIAN 296-297 Roman Coin Obverse legend: IMP C DIOCLETIANVS PF AVG (radiate, draped, cuirassed head right) Reverse legend: CONCORDIA MILITVM (Emperor standing right, holding scepter and receiving Victory on globe from Jupiter, standing left and holding scepter, in centre) Alexandria Mintmark (ALE) (Alexandria, Egypt) Weight - 2.37Grams Size - 23mm Bronze Diocletian, born Diocles, was a Roman emperor from 284 to 305. Born to a family of low status in the Roman province of Dalmatia, Diocletian rose through the ranks of the military to become cavalry commander to the Emperor Carus. Born: December 22, 244 AD, Solin, Croatia Died: December 3, 311 AD, Split, Croatia.
  6. http://www.cgbfr.it/diocletien-pseudo-ou-neo-aurelianus,brm_232892,a.html Titolatura diritto: IMP C DIOCLETIANVS P F AVG. Descrittivo diritto: Buste radié, drapé et cuirassé de Dioclétien à droite, vu de trois quarts en avant (A). Traduzione diritto: "Imperator Cæsar Diocletianus Pius Felix Augustus", (L'empereur césar Dioclétien pieux et heureux auguste). Titolatura rovescio: CONCORDIA MIL-ITVM/ (delta)// ALE. Descrittivo rovescio: L'empereur et Jupiter debout face à face; Dioclétien est à gauche, tenant un sceptre court de la main gauche et recevant un globe nicéphore de Jupiter, nu debout à droite, tenant un sceptre de la main gauche. Traduzione rovescio: “Concordia Militum”, (La Concorde des soldats). Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Ptéryges invisibles Le nouveau grand bronze, appelé "follis" est taillé au 1/32e de livre (10,15 g). Cette dénomination vaut 12,5 deniers avant 301 et correspond à l'ancien sesterce. Il est légèrement saucé (3% d'argent). Le néo ou pseudo-aurelianus est l'ancien aurelianus (antoninien), il vaut 2,5 deniers, il est taillé au 1/96e de livre et pèse 3,38 g. Un follis vaut 5 néo-aureliani. La fabrication de ce revers est limitée aux ateliers orientaux: Thessalonique, Héraclée, Cyzique, Antioche et Alexandrie. Pour la première émission d'Héraclée, nous avons cinq officines, (lettres grecques A à E) partagées entre les augustes et les césars. Diocleziano (20/11/284-1/05/305) Caius Aurelius Valerius Diocletianus Agosto (20/11/284-1/05/305). Diocleziano, nato nel 245 in Dalmazia (Split), è un imperatore illirico. Prende il viola dopo la rimozione Aper, il prefetto del pretorio, patrigno e assassino Numeriano, 20 novembre 284. Lottando contro Carin primo, ultimo figlio di Carus, fu sconfitto a Margus l'anno successivo, ma fu assassinato e Carin Diocleziano lasciato solo agosto. Egli nomina Massimiano, un connazionale, caesar nel novembre 285 e agosto 1 aprile 286. Ha creato un nuovo regime politico, la diarchia in cui due imperatori condividono il potere politico e militare, ma è ancora oggetto di Massimiano Diocleziano. Diocleziano è posta sotto la protezione di Giove (Jupiter), mentre Massimiano è la benzina di Ercole (Hercules). Diocleziano ha trascorso i primi dieci anni del suo regno conducendo la guerra in Oriente, mentre il resto Massimiano in Occidente. Diocleziano fu il primo imperatore del Basso Impero, nelle parole di Gibbons, e fondatore della dominat. Commenti sullo stato di conservazione: Exemplaire sur un flan large et ovale, bien centré. Usure régulière. Patine verte. N° nelle opere di riferimento C.34  - RIC.47  - RC.3540 var. (25£)  - MRK.119 /94 Prezzo: 45.00€. BB Prezzo: 45.00€. Tipo: Pseudo ou néo-aurelianus Data 296-297 Nome della officina / città: Alexandria Metallo: rame Diametro: 21mm Asse di coniazione: 6h. Peso: 3,48g.Grado di rarità: R1 Officine: 4e.
  7. http://munzeo.com/coin/diocletian-radiatus-concordia-militum-jupiter-7399471 3.36EUR 3  numismatiklanz München, Germany 3 Dec 2011 $4.51 €3.36 0.08g Römisches Kaiserreich Diocletianus 284-305 Radiatus 4,06 g, 18-20mm Münzstätte: Alexandria, 296-297, 1. OffizinErhaltung: Sehr schönVs: IMP C DIOCLETIANVS P F AVG Drapierte, kürassierte Büste mit Strahlenkrone nach rechts.Rs: CONCORDIA MIL-ITVMJupiter mit Zepter rechts stehend, dem links mit Zepter stehenden Kaiser, eine Victoriola überreichend.Im Feld: AIm Abschnitt: ALERIC VI 46a°.
  8. http://www.wildwinds.com/coins/ric/diocletian/_alexandria_RIC_VI_046A.jpg Diocletian. Radiate Fraction. Alexandria. 296-297 AD. IMP C DIOCLETIANVS PF AVG, radiate, draped, cuirassed bust right CONCORDIA MI-LITVM, Emperor standing right, receiving Victory on globe from Jupiter, standing left, holding sceptre. Gamma in lower centre. Mintmark ALE. RIC VI Alexandria 46A. Rated common. With permission of Roma Numismatics, Apr, 2010.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche generali e di stile della moneta in esame appaiono coerenti con quelle dei conî autentici del periodo.
Per la verifica di autenticità raccomando la misura del peso. Se autentica, la moneta, nello stato in cui si trova, potrebbe valere attorno ai 20,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Frazione di radiato (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle frazioni di radiato post riforma di Diocleziano presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 3,40 - -
Link2 2,98 - -
Link3 2,60 - -
Link4 2,89 - 20,5
Link5 2,37 - 23
Link6 3,48 6 21
Link7 4,06 - 18-20
Link6 3,48 6 21
Secondo il RIC, la tipologia monetale in esame presenta di massima le seguenti caratteristiche fisiche: peso 3g, asse ad ore 12 o ad ore 6. In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La zecca di Alessandria d'Egitto, operava al tempo su 4 officine, contrassegnate dalle lettere, A, B, Γ, Δ.
(3) IMPerator Caesar DIOCLETIANVS Pius Felix AVGustus. Diocleziano, "fondatore" della tetrarchia, era stato acclamato imperatore il 17 novembre del 284 d. C. dalle truppe di stanza a Nicomedia dopo l'assassinio, ad opera o su istigazione del prefetto del pretorio Apro, dell'imperatore Caro, seguito, ad appena un mese di distanza, da quello del figlio Numeriano. Nell'occasione Diocleziano aveva prima smascherato il mandante dei due delitti, poi lo aveva ucciso con le sue mani. Inevitabile lo scontro con Carino, l'altro figlio di Caro, imperatore legittimo per successione e nomina paterna . Nella battaglia, avvenuta nella Mesia (area danubiana), Carino rimase ucciso per mano di un un ufficiale della guardia personale e Diocleziano non trovò altri ostacoli nell'ascesa al potere. Memore delle esperienze trascorse, egli si propose di dare un nuovo assetto allo stato romano che garantisse maggiore sicurezza e tempestività di intervento nella difesa dei traballanti confini, desse maggiore stabilità all'economia, evitasse le lotte di  successione. Perciò pensò bene di dividere il potere con un generale fidato, Marco Valerio Massimiano, che elevò al rango di Cesare nel 285 e a quello di Augusto nel 286, conferendogli la responsabilità di governo dell'Occidente, riservando invece a sé il controllo della parte più ricca e progredita del mondo romano, l'Oriente. La neonata diarchia (governo di due) fu innanzi tutto funzionale a contrastare la minaccia delle invasioni dal nord e da est. La capitale dell'Occidente fu spostata a Milano, città più prossima alle zone di frontiera, e quella d'Oriente a Nicomedia (l'odierna Izmit, sul Mar di Marmara, nella Turchia asiatica). Ogni diarca era a capo di un proprio esercito, riorganizzato come forza di intervento rapido in grado di spostarsi velocemente in tutte le zone di crisi, se necessario anche in quelle di non diretta pertinenza. Allo scopo di fornire una base ideologica a questa nuova struttura dello stato, Diocleziano stabilì una gerarchia di comando che traeva spunto dalla gerarchia celeste: Massimiano diventava pari grado di Diocleziano e suo "frater" (fratello e quindi membro della gens Valeria a cui Diocleziano apparteneva) ma la sua anzianità era inferiore a quella di Diocleziano perché, mentre Diocleziano assumeva il titolo di "Iovius", cioè figlio di Giove, Massimiano quello di "Herculius", figlio di Ercole, quindi più lontano da Giove per discendenza divina. Nel 293, sotto la pressione degli eventi militari alle frontiere, Diocleziano decise di estendere ulteriormente il progetto di decentramento dell'impero, affiancando, ai due Augusti, due Cesari, con l'incarico di presidiare rispettivamente i confini più esposti, Britannia e Gallia da una parte e danubiani dall'altra. L'impero risultò così diviso in quattro parti, una per ciascun tetrarca
(in corsivo sono indicati nomi con cui i tetrarchi vengono di solito citati nei manuali di storia):
  • Caio Aurelio Valerio Diocleziano, Augusto senior, ebbe il governo diretto della Tracia, dell'Asia e dell'Egitto;
  • Caio Galerio Valerio Massimiano fu nominato Cesare dei Balcani, Tracia esclusa e quindi sotto il controllo diretto di Diocleziano;
  • Marco Valerio Massimiano, Augusto junior, ebbe il governo dell'Italia, della Spagna e dell'Africa;
  • Caio Flavio Valerio Costanzo (noto anche come Costanzo Cloro), fu nominato Cesare della Gallia e della Britannia e quindi subordinato a Massimiano.
Allo scopo di garantire una linea naturale di successione, Diocleziano decise che ogni Augusto, dopo 20 anni di governo, avrebbe ceduto il potere al proprio Cesare, il quale, divenuto Augusto, avrebbe a sua volta nominato un Cesare di fiducia. Questa dunque sinteticamente era, negli intenti di colui che l'aveva concepita, la tetrarchia (governo di quattro), un'organizzazione fortemente decentrata dello stato, ma non priva di unità di comando, in cui l'Augusto senior dettava il disegno politico e gli altri, Augusto junior e Cesari, provvedevano all'esecuzione in autonomia di gestione. Con il passaggio dalla diarchia alla tetrarchia, l'ideologia del sistema si adeguò: come Diocleziano e Massimiano Erculeo erano considerati rispettivamente figli di Giove e di Ercole, così Galerio, attraverso l'istituto dell'affiliazione, divenne figlio di Diocleziano  con l'appellativo di "Giovio" e Costanzo di Massimiano, con l'appellativo "Erculeo". All'uno e all'altro dei due Cesari fu conferito il titolo di "nobilissimus Caesar", entrambi entrarono a far parte della "gens Valeria", tutti furono vicendevolmente vincolati dalla "pietas", l'etica della gratitudine agli dei e dell'affetto per i consanguinei.
(4) "CONCORDIA MILITVM". Secondo il RIC, l'interruzione della successione delle lettere della parola MILITVM, determinata dalla punta dello scettro di Giove, può posizionarsi indifferentemente così: MI-LITVM, MILI-TVM, MIL-ITVM. Si noterà che Giove è presente sul rovescio della moneta in esame in quanto nume tutelare di Diocleziano. Si veda in proposito il concetto teologico alla base del sistema tetrarchico, esposto nella nota precedente. Una comune tipologia monetale, all'insegna della concordia e dell'unità di intenti, fu adottata da tutti e quattro i principi, in tutte le zecche dell'impero, in particolare, per quella di Alessandria:
  • IMP C DIOCLETIANVS P F AVG (RIC 46a - v. link)
  • IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG (RIC 47 - v. link)
  • FL VAL CONSTANTIVS NOB CAES (RIC 48a - v. link)
  • IMP C M A MAXIMIANVS P F AVG (RIC 46b - v. link)
  • GAL VAL MAXIMIANVS NOB CAES (RIC 48b - v. link)
(5) Il segno di zecca, Δ/ALE, si compone di due parti, la lettera Δ, che contrassegna l'officina monetale (v. nota 2 precedente) e le lettere ALE che costituiscono l'indicativo della zecca.
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